Critical Mass Lecco Domenica 4 Novembre 2007
Un corteo di una cinquantina di ciclisti ha invaso, nel pomeriggio di domenica 4 novembre, le strade del centro di Lecco al suono di svariati fischietti e al grido di “riprendiamoci i nostri spazi in queste città a misura d`auto”. Il gruppo, composto da persone di ogni età e con i più svariati modelli di bicicletta, è partito da piazza Garibaldi invadendo le strade e obbligando le macchine ad accodarsi, secondo il modello ormai collaudato di “Critical mass”, svoltosi per la prima volta nel 1992 a San Francisco. La “massa critica” lecchese, a cui ha partecipato anche l`assessore provinciale ai trasporti ed alla mobilità Carlo Fumagalli, ha voluto manifestare la necessità di città meno a misura d`auto e più di bicicletta, con più piste ciclabili. Un esempio negativo su tutte la mancata creazione di una pista ciclabile che porti da Lecco ad Abbadia Lariana, che costringe così i ciclisti a percorrere la superstrada. La massa critica ha appena iniziato a far sentire la propria voce e chissà che, continuando con perseveranza su questa strada, non ottenga risultati importanti come quelli conseguiti dal Comitato contro il porto. (da Merateonline)
IL CRITICAL MASS per me è stato un momento di dialogo, in 24 anni non mi è mai capitato di pedalare a fianco di un signore a cui dare i “del lei” discutendo di come siano belle le giornate autunnali. Di vedere diciassettenni aggregarsi alla carovana e chiederti “ma che state facendo?”, di vedere i pedoni che ti guardano passare sorridendo, di automobilisti rallentati ma anche divertiti nel vedere una rotonda invasa da uno sciame di persone munite di fischietto e di cartoncini tra i raggi.. (Gigi)