Caltagirone sbugiardato
(il condannato in via definitiva per falso ed abuso d’ufficio Pietro Caltagirone)
La Costituzione va letta, difesa, rispettata ed attuata. Punto.
Duccio Facchini
di seguito il comunicato stampa redatto da Piero Ricca e Duccio Facchini:
Pietro Caltagirone, Direttore Generale della Fondazione San Matteo di Pavia, perde la causa per diffamazione contro due cittadini.
Il fatto risale alla primavera del 2007, quando Caltagirone era Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Alessandro Manzoni” di Lecco. Attraverso blog e volantini Piero Ricca e Duccio Facchini, cittadini attivi nei movimenti per la legalità, avevano criticato la presenza di un pregiudicato per abuso d’ufficio e falso, quale è Caltagirone, alla direzione di quell’ente pubblico. Caltagirone li aveva querelati (con tre distinte denunce) per diffamazione e minacce.
Di questa mattina la notizia che il Gip Morosini di Lecco ha definitivamente archiviato le querele riconoscendo nelle dichiarazioni dei querelati l’esercizio del diritto di critica politica su temi di pubblico interesse.
“La querela del dottor Caltagirone rientra nella logica dell’intimidazione nei confronti del dissenso”, commentano Ricca e Facchini. “Resta aperta”, aggiungono, “la questione dell’incompatibilità morale di personaggi sotto processo o addirittura condannati in via definitiva per reati contro la Pubblica Amministrazione con incarichi direttivi nella Pubblica Amministrazione”.
Il dottor Caltagirone (rappresentato da un avvocato pagato dalla Azienda Ospedaliera di Lecco) aveva chiesto l’oscuramento dei siti internet utilizzati da Ricca e Facchini e in precedenza non aveva concesso la liberatoria per la pubblicazione sui medesimi siti di un’intervista video da lui stesso rilasciata a Facchini.
“Siamo lieti che il giudice, decidendo di archiviare la querela, abbia difeso il diritto di critica stabilito dall’articolo 21 della Costituzione; ora fisseremo una nuova manifestazione di informazione sul curriculum giudiziaro del dottor Caltagirone davanti agli uffici della Direzione della Fondazione San Matteo di Pavia”, concludono Ricca e Facchini.
Solo……ALè!
Duccio spacchi!
(tra l’altro bello oggi pomeriggio, sul serio)
sono contento.
la libertà di stampa è forse quella che ha sofferto di più il lento degrado dell’idea di libertà.
o siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere.
Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza (Che)
نوع من التضامن بين الأشرار للسكوت على جريمة
finalmente un pò di giustizia!
un abbraccio
Gigi
Sono molto contento per come si è risolta la faccenda…
Complimenti per il vostro lavoro.
bravi bravi bravi!! ogni tanto qualcosa va per il verso giusto.. ;)
che si fa ora? pulman trasferta ipervolantinante in quel di pavia..? :D:D:D
poi tutti a cena a casa di un universitaria a caso.. hehehe
Un, deux, trois: viva la libertà !!!
Un bellisssimo esempio della libertà e di giustizia che finalmente prevale sul potentucolo di turno, bravo Duccio e Bravo Piero.
una vittoria, anche se in un paese normale non sarebbe una vittoria ma bensì una normale esercitazione di un diritto.
ma si sa, questo non è un paese normale!
in bocca al lupo
Ferruccio Dal Porto
Ciao hai ragione Duccio! la costituzione c’è e in più bisogna averne fiducia(ne è anche l’esempio la questione alfano\ de pasquale)!
Peccato che l’informazione lo sia da meno! un angolino sulla provicia di ieri! vabbè,meglio di niente no?
a presto!
Ps: per l’11 ottobre avete gia in mente qualcosa?
Evvaiiii…L’idea di Pavia poi non e’ niente male,vsito che ora godiamo anche di un appoggio logistico non indifferente!!!!
Tutta la mia stima a entrambi per il coraggio e la forza morale.
La libertà è un peso che non tutti hanno la forza di sostenere.
Un abbraccio,
Freuse
Bravo Duccio, avanti tutta!
Qui Italia Libera