Vergogna !!!
https://www.youtube.com/watch?v=iJzO-t3e1MQ
Lo scorso venerdì mattina a Lecco, durante la festa dell’Arma dei Carabinieri, il neo-ministro Michela Vittoria Brambilla ha “salutato” l’Inno di Mameli con il saluto romano (foto originale).
La Brambilla ha definito il gesto come: “angolatura distratta del gomito”.
La foto non fa sconti, il gesto è inequivocabile, come lo è anche il tentativo del padre del ministro di emulare il gesto (dalle foto non si capisce se il gesto è stato portato a termine o meno…magari è stato bloccato da chissà quale remoto senso di inadeguatezza, o magari vergogna).
Qui sotto vi incollo la foto:
ho “ritagliato” i bambini che erano presenti sotto al palco delle autorità, perché quel gesto del Ministro, sinonimo di violenza e disuguaglianza, mi fa sentire a disagio. Mi nausea vedere l’ingenuità dei bambini, sovrastata dal vile ed irrispettoso gesto del Ministro.
Solo 33 anni fa Lecco fu insignita di medaglia d’argento al Valor Militare per la resistenza, dall’allora Presidente della Camera On. Sandro Pertini.
La cittadinanza Lecchese non dimentica e non è per niente distratta, per questo il Comitato per la Difesa della Costituzione e l’ANPI della Valle S. Martino invitano tutti gli antifascisti a partecipare al seguente evento:
Domenica 14 Giugno 2009 ore 10.30
a CALOLZIOCORTE
ritrovo di fronte alla piazza del Comune
poi tutti di fronte alle Trafilerie Brambilla
(lungo la Lecco-Bergamo in prossimità della rotonda per Monte Marenzo)
intonando “Bella Ciao”
SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO
Giovanni Galimberti
Scandalosa quella donna.
dalla immagini diffuse da teleunica si vede che anche il padre fa il saluto.la brambilla e il padre non hanno scuse. il gesto è avvenuto al termine dell’inno ed è stato chiaramente un braccio teso. va bene prenderci per il culo ma dire che stavano salutando come a provato a fare la brambilla è un insulto all’intelligenza.
cmq la cosa non dovrebbe sorprenderci al governo ci sono i fascisti e alla maggioranza degli italiani questo non dispiace per niente…………….
Bella… un tipo.
Va bene arrampicarsi sui vetri, vanno ovviamente bene le opinioni personali, ma le motivazioni, alcune rozze altre anche dotte che si leggono sulla stampa, in cerca di giustificazioni, attenuanti, parallelismi che troppi si fanno carico di perorare dopo il saluto romano ostentato dal ministro Brambilla durante la Festa dei Carabinieri a Lecco (nei secoli fedele?) sono talmente farlocche che sono palesemente sopra le righe. Nemmeno difendibili.
Le si prendono così come sono e le si appallottolano.
Come si fa a dire, infatti, che il saluto romano, il fascio littorio, ostentati in Italia oggi, per esempio, sono innocui perché presenti in 100 altri contesti e simboli stranieri anche di repubbliche democratiche?.
E’ serio?
Lo chiedo onestamente.
E’ come dire che un’attenuante e prova a difesa della bontà o innocenza di un pirata della strada, per esempio di Lecco, è che anche in Inghilterra vanno contromano. Rispetto a noi.
Cioè è tutto questione di punti di vista?
E allora stiamo sui punti di vista e seguiamo una direzione. Il punto di vista italiano è frutto (o dovrebbe necessariamente esserlo) di che cosa è significato e cosa significa quel gesto, quel saluto romano, quel fascio littorio e quelle marcette. O no? E’ per questo che il braccio teso della ministra MV Brambilla, (e del suo papi) sulla chiusura dell’Inno di Mameli è prima di tutto un’arroganza.
E’ provocatorio, vanamente pugnace. Cioè un brutto segno.
Oggi è il momento, è bene ricordarlo comunque la si pensi, di sobbalzare a questi gesti e a parole che lo giustificano, tendendo a ridimensionarlo.
Un prossimo domani, ce lo auguriamo tutti, saremo felici di ritenerli solo un’innocente stronzata.
Si è talmente democratici che nessuno, credo, qui contesta più di tanto alla signora Brambilla di salutare come vuole gli amici. Gli si contesta, la nulla onestà intellettuale di farlo nelle vesti di Ministro della Repubblica. Quella stessa Repubblica che è fondata su una Carta Costituzionale – su cui Lei tra l’altro ha giurato – frutto di un prezzo, altissimo e definitivo, pagato proprio per colpa di chi quel saluto romano, quel fascio littorio e quelle marcette ostentate le usava come corollario di Leggi razziste e razziali, di dittature, di sottomissioni, di morti, di sostegno al proliferare di campi di sterminio. Lo faccia quindi tra le mura di casa sua. Da semplice cittadina. E’ solo, in fondo, una questione di coerenza. Se si è in Italia (e tantopiù se la si rappresenta) la strada della democrazia non si percorre contromano.
paolo
gentili corrispondenti,
intervengo qui quasi di straforo, in più controvoglia e contro me stesso medesimo, soltanto per ricordare che l’Italia è in guerra. non ce n’eravamo accorti?
Bastino i comunicati del Ministero della Difesa di questa settimana, a causa degli “attentati” o “agguati” alle “nostre truppe” in Afghanistan.
Di fronte a un’evidenza così… evidente, le parole vengono meno.
Resta il mesto ricordo della Carta Costituzionale, quella di un tempo, quella formale intendo dire, da cui si conosce che l’Italia ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie…
Ma noi come sempre facciamo una bella figura. Con che faccia andremo a giocare in Sudafrica, paese che evidentemente e tra mille difficoltà – 999 causate dagli “americani” e dai suoi accoliti – ha chiuso i conti con il suo passato…
patetici. patetici e inconcludenti.
la gente si è rotta le scatole di queste cose e continuate a non capirlo.
finchè continuerete a puntare su tali argomenti il pdl avrà un’opposizione talmente inesistente che continuerà a vincere..
beh che dire… GRAZIE RAGAZZI!
Splendida.
Segno inequivocabile del continuo spostamento a destra dell’asse politico.
Avanti così.
sono già vecchissimi. Però non hai detto che la Codurelli l’ha denunciata, tanto che la Brambilla se né uscita con una frase tipo : quelli della sinistra non hanno argomenti quindi si attaccano all’estensione della gradazione del mio gomito :S del resto, si sà, è una persona triste.
@ Acido Banger : la situazione in Afganistan è assurda ma come sempre i governi si ricordano dei soldati solo quando tornano nella bara. Speriamo che si chiuda prima che ci rimanga secco qualcunaltro!!!!
gent. Andrea, sono solito ricordare al mio intemperante figlio che le cose non si “riparano” da sole: l’automobile affaticata, un programma del computer malfunzionante, un’interrogazione andata male possono essere occasioni in cui si interviene, ragionando sulle cause, prendendo provvedimenti che, oltre a eliminare i sintomi, riescono addirittura, a volte, a farci assumere degli atteggiamenti di fondo differenti e più attivi; cambiare l’olio motore con regolarità, aggiornare l’antivirus, essere più attenti e precisi a scuola.
La speranza che in Afghanistan non muoia più nessuno è pia.
Tuttavia in Afghanistan si moriva, si muore e si morirà violentemente a causa di una banale (?!) controversia territoriale, ossia le Companies non intendono pagare al Governo – quale che sia – i diritti di passaggio degli oleodotti che hanno in animo di fare. Ovviamente l’Italia si schiera al fianco del più forte; tanto LaRussa al massimo parteciperà a qualche funerale: l’abito nero lo indossa normalmente e non farà alcuna fatica.
W la Resistenza, abbasso tutte LeDestre, che lecchino o meno!
Ha ragione Beppe Grillo a dire che in parlamento ci sono diverse zoccole, alcune anche recenti ministre, chissà perchè
ricompensate in ritardo,Mi vien da dire ” Padre! Perdona loro perchè non sanno quello che fanno”. Invece non sono per niente da perdonare , hanno la faccia come il culo.
Papà..contieniti!! ;)
Cari cugini, questi ragazzi si occupano di queste cose alla loro giovane età. Ma non potete giocare alla PS3, fare gli zarri sul booster, andare all’Orsa, fare i tamarri sul lungolago come tutti i vostri coetanei??
Diavolo di un cane, sembrano pure contenti i vostri amici.
Siamo finiti a parlare del presunto saluto romano della Brambilla, ma nessun aggiornamento sulla quaestio di Duccio Facchini che tra l’altro denucerei per avermi disfato il timpano quel giorno in Pzza Garibaldi..
Su da doss..
Ma va laaaaa…….
E’ il suo simpatico modo di fare ciao ciao agli amici ed elettori (qui a Cervia)
http://www.michelavittoriabrambilla.it/images/stories/gallery/31_maggio_09/5.jpg
Ma nel filmato viene meglio però, mentre simbolicamente lancia generosa il suo cuooore a tutti i presenti… :-)
http://tv.repubblica.it/copertina/il-saluto-romano-della-brambilla/33966?video
L’ angolazione del braccio…
http://tv.repubblica.it/copertina/il-saluto-romano-della-brambilla/33966?video
per un rigurgito antifascista
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@ Giorgio Enrico Marco Taffuri
Ci scusi se non ci piace il booster. Sa com’è, cerchiamo di renderci utili per qualcosa… Ci vada lei all’Orsa, a me non piace.
Ci provi anche lei di tanto in tanto a fare qualcosa di serio. Di utile per la società, in primis, e anche per sè stesso e per la propria cultura personale.
Nicola Fumagalli
@Nicola Fumagalli:
come diceva il conte Calais Urain de Bourgerouc “A sostenere le nostre idee siam tutti bravi, ma al dialogo non tutti siamo avvezzi”
Comunque si può anche sostenere che Moccia sia meglio di Manzoni.
Bella la manifestazione sul diritto di critica: verrò in Booster e con i tappi per le orecchie per evitare che l’anarco leninista Facchini mi disturbi l’udito..anzichenò..
Ormai l’episodio è salito agli onori della cronaca nazionale, vedi ad esempio il blog di Grillo o una delle ultime puntate di Blob
Dopo aver visto il filmato incriminato, io personalmente nutro ancora qualche dubbio che sia stato un gesto volontariamente fascistoide.
Ma più che l’episodio, eventualmente da criticare ma non certo il più grave tra i recenti rigurgiti fascisti (qualcuno si ricorda del corteo di Bergamo o delle dichiarazioni rubate all’europarlamentare Borghezio?), mi sorprende la reazione della ministra. Io mi sarei aspettato un comunicato stampa chiarificatore ed una presa di distanza dall’ideologia fascista, invece ho visto la solita demonizzazione dell’avversario, le accuse di complotto e negazione dei fatti.
Ennesimo esempio di come un certo modus operandi abbia fatto scuola…
Quanno dai la mano a uno te po’ capità de strigne dè no zozzone o de’n ladro. Perciò salutamose tutti alla romana: se vorremo ancora bene, tenendosi a distanza! TRILUSSA
@AleBoSS
Ma c’è ancora bisogno di un comunicato per stigmatizzare il fascismo? La Brambilla è nata nel 1967, ha fatto una normale carriera da studentessa e da imprenditrice. Come è pensabile accusarla di essere fascista? E’ talmente evidente la strumentalizzazione che è stata fatta di questo episodio che non merita certo una risposta che includa il rifiuto del fascismo. Quello è talmente scontato che stupisce ci siano ancora persone che lo mettano in dubbio. Piuttosto ho sorriso a vedere il video della manifestazione davanti alla sua azienda. Quando Berlusconi urla “Siete sempre e solo dei poveri comunisti!” a chi lo contesta non ha proprio tutti i torti allora! Gente che dice di essere né di destra né di sinistra che canta senza vergogna “Bella ciao” e saluta con il pugno chiuso mi fa oggettivamente più paura della Brambilla. Che tutto sarà meno che fascista.
Saluti
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