Felice Airoldi: Raccolta differenziata?

Genova , 20 Agosto
Buon giorno,sono rientrato oggi da una breve visita a mia Madre,vispa ottantaduenne,sola, residente in Viale Turati da sempre,fiera del suo modo di fare la raccolta differenziata,tanto che ogni volta che è mia ospite a Genova rimprovera tutti i componenti della nostra famiglia sul fatto che ….Noi Genovesi non sappiamo fare la raccolta differenziata come invece si fa a Lecco…. da anni.nonostante,,aggiungo Io, ci sia sempre in funzione l’inceneritore mostro di Valmadrera……perchè poi? visto le alte percentuali di R D ?

Premetto che, Noi genovesi ,siamo i meno indicati a sollevare critiche sul tema dello smaltimento dei rifiuti urbani,essendo ancora totalmente dipendenti dallo smaltimento in discarica e con il nostro misero 20 % di percentuale di R D,dato del 2008:
vorrei comunque denunciare quello che ho visto con i miei occhi,la mia Lecco che da sempre porto come esempio di organizzazione e pulizia,piena di sporcizia e sudiciume,non ho potuto fotografare i topi perchè la sera ero senza macchina fotografica,questo stato di degrado è in atto da Venerdì 14 Agosto e Mamma,questa mattina 20 Agosto mi ha chiamato per dirmi che la situazione è ancora peggiorata,Mamma dice che Mario,il barista,le ha detto che… non passano a raccogliere perchè sono tutti in ferie….

Scherzi a parte,ho notato che a Lecco in questi giorni ci sono un sacco di turisti e la situazione è in rapido peggioramento,visto che c’è mischiata anche la parte “umida”a plastica,lattine e carta,poi una settimana di mancata raccolta mi sembra una cosa gravissima con questo caldo, non vorrei che “qualcuno” titolasse su qualche giornale
” LECCO,PADANIA, PEGGIO DI NAPOLI ” non sarebbe il caso di fare rientrare dalle ferie “almeno” l’assessore competente ?

Speriamo inoltre che per risistemare le cose in fretta,non finisca tutto incenerito a Valmadrera,con buona pace per le alte percentuali di R D…..ma fuorilegge.

Complimenti ragazzi per il sito e per la presentazione,tutti insieme ce la possiamo fare,anzi ce la dobbiamo fare.
Felice Airoldi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *