Jackpot!

Ecco l’ufficializzazione: Roberto Castelli è il candidato del Centro-destra per la (doppia) poltrona di Palazzo Bovara. I più lo definiscono come il necessario “pezzo da novanta” per battere il rivale Virginio Brivio. Vista la drammatica esperienza targata Faggi&Co., il Viceministro ha tutta l’intenzione di focalizzare la campagna elettorale su Expo 2015 e sulla montagna di denaro e d’investimenti che la sua persona potrà portare alla città. Per far ciò ha un disperato bisogno di inquinare la memoria cittadina dei disastri e delle speculazioni dei compagni d’alleanza. Il Centro-Sinistra poco o nulla sta facendo per impedire alle destre di ripulirsi l’identità, anzi. Non basta qualche manifesto “Lecco nel cuore”, è oggettivamente troppo poco. Sarebbe decisamente opportuno che Brivio e i partiti della coalizione, ciascuno secondo le proprie capacità, cominciassero a fare inventario delle vivande prima di cominciare a percorrere il difficile campo minato delle elezioni amministrative. Penso a tre elementi fondamentali: a) il programma (se c’è), b) una maggior dinamicità del candidato sindaco e c) la squadra ipotetica di governo (perlomeno per gli assessorati più “pesanti”).

Quest’oggi il Direttore de “La Provincia di Lecco” Ernesto Galigani, pubblicando con evidente ritardo la lettera integrale “Io voterò Roberto Castelli” – opportunamente mistificata qualche giorno prima, s’è lamentato delle critiche sarcastiche che ho mosso al neo-candidato. Le consulenze a casaccio, la caserma di Bolzaneto, il risarcimento allo Stato, le leggi vergogna, gli insulti a Saviano ed ai precari sono robaccia che nulla ha a che fare con il bene della città. Dispiace ricordare al Direttore che il giudizio di merito riguardo un uomo politico si forma anche e soprattutto sull’esperienza di governo maturata altrove, specie se fuori dai confini lecchesi.

La kermesse elettorale sta per iniziare sul serio. Dal momento che alcuni affezionati della “politica educata” pare non vogliano nemmeno nominare l’avversario, sarà nostro impegno vigilare, sbugiardare, sviscerare, ricordare, criticare, elogiare, destrutturare ed approfondire qualsivoglia proposta proveniente dagli schieramenti in competizione.

Abbiamo deciso di dar vita ad una petizione on-line a sostegno dello sfavorito Viceministro. Le sue doti vanno conosciute e fatte conoscere. Il nostro obiettivo è quello di 1.000 firme!

Firmate e fate firmare QUI.

Duccio Facchini

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