Sviste

Da La Repubblica.it del primo marzo:

La Corte d’Appello di Milano ha escluso dalle elezioni la lista ‘Per la Lombardia’ di Roberto Formigoni per l’invalidità di 514 firme, accogliendo il ricorso presentato dalla lista Bonino-Pannella. La legge impone che le firme siano non meno di 3.500 e non più di 5 mila. In particolare le irregolarità riguardano la “mancanza di timbri sui moduli”, mancanza di data dell’autenticazione e “mancanza del luogo dell’autenticazione.

da Ansa.it di oggi:

La Lista per Lombardia di Roberto Formigoni non e’ stata ammessa alle elezioni regionali per l’invalidità di oltre 500 firme.
I giudici della Corte d’appello di Milano, dopo un controllo formale delle firme ha ritenuto ‘fondate’ le ‘doglianze’ contenute nel ricorso dei radicali. Le firme non conformi sono 514 sulle 3.935 presentate: valide 3.421 firme, numero inferiore da quello previsto dalla legge che impone che le firme valide siano non meno di 3.500 e non più di 5.000.
Dopo il Lazio, problemi anche in Lombardia per la presentazione delle liste per le elezioni regionali. La lista Per la Lombardia di Roberto Formigoni non è stata ammessa alle elezioni regioni per invalidità di 514 firme. Lo ha deciso la Corte di appello di Milano accogliendo il ricorso presentato dalla lista Bonino-Pannella. I radicali hanno presentato lo stesso ricorso anche contro la lista Penati Presidente, che appoggia il candidato del Pd, per insufficienza delle firme dei sottoscrittori, ma il ricorso non è stato accolto dalla Corte d’appello. I giudici della Corte d’appello di Milano dopo un controllo formale delle firme (l’unico consentito in questa sede) ha ritenuto «fondate» le «doglianze» contenute nel ricorso dei radicali. Le firme risultate non conformi sono state 514 sulle 3.935 presentate. Questo comporta che le firme valide sono 3.421, un numero inferiore da quello previsto dalla legge la quale impone che le firme siano non meno di 3.500 e non più di 5 mila. In particolare le irregolarità riguardano la «mancanza di timbri sui moduli», mancanza di data dell’autenticazione e «mancanza del luogo dell’autenticazione.

3 pensieri riguardo “Sviste

  • 2 Marzo 2010 in 08:51
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    Da un lato complimenti a chi doveva controllare e presentare i faldoni dall’altro è assurdo che la burocrazia blocchi la presentazione delle liste, regole e cavilli assurdi che andrebbero ampiamente rivisti….

  • 2 Marzo 2010 in 10:50
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    Le “regole e cavilli assurdi” corrispondono alle regole del gioco. E’ come lamentarsi una volta multati perché passati con il semaforo rosso, per semplificare. Puoi esser stato in buona fede, t’è scappata la frizione, ti sei distratto a legger un manifesto, non arrivava nessuno dall’altra parte, avevi fretta. Quel che vuoi: sta di fatto che c’è una regola e sei tenuto a rispettarla. Questo discorso vale, ovviamente, per quei principi oggettivi che stabiliscono un termine o una serie di prescrizioni dettagliate. Altro discorso per l’applicazione cieca di qualsiasi legge illiberale o liberticida, questo sarebbe un altro discorso.
    Resta il fatto però che se in Tribunale si dovesse presentare un’istanza in ritardo di un giorno, anche uno solo, non è che poi si può andare a lamentare l’applicazione di “cavilli assurdi” e nemmeno che la “burocrazia non vinca sulla giustizia”. La “burocrazia”, cioè un sistema non arbitrario di regole elementari (mi riferisco a quelle di termini ad esempio) sono il sale della Democrazia, non un corpo estraneo. Altrimenti ha ragione il grande Luttazzi: se non giochi al gioco non fare le regole. Però se ci giochi, e la regola ti dice che non devi falsificare, raccogliere prima d’aver chiuso la lista, utilizzare un certo tipo di timbro ecc., non vedo perché Pinco Pallino (in questo caso Formigoni e il suo staff) debba comportarsi in maniera diversa da Tizio o Caio.
    Sto dicendo un’assurdità?

  • 3 Marzo 2010 in 13:49
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    Il siparietto di questi giorni è disgustoso. Che sia stato il panino o gli aggiustamenti dell’ultimo minuto il mio giudizio è lo stesso: che tipo di persone chiamiamo a rappresentarci? Che qualità personali e professionali posseggono?
    Ricordo a noi semplici cittadini che con la plebaglia la burocrazia e la legge non fanno sconti: provate a sgarrare un Modello Unico o a pagare in ritardo di un giorno una multa

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