Roma, 16 ottobre. Scegli.
“Padrone”, “lotta di classe”, “posto sicuro”, “responsabilità sociale”, “Costituzione”. Basta! Non siamo più nell’800. E’ tempo di cambiare. Il mondo sindacale, salvo qualche idealista, è compatto. Bonanni e Angeletti non hanno dubbi, hanno capito che l’unica via è quella tracciata dal “buon senso”, dalla “pacificazione”. Non è più tempo di “conflitti”. E’ tempo di “governance”, di piani industriali. Come si può pensare che “lavoro” e “dignità” riescano a procedere insieme? Com’è proponibile un modello che prescinda dalla giungla competitiva, dalla rapidità globalizzata che tutto trita e tutto rimette in discussione? Chi difende dignità e lavoro indossa due calzature con lo stesso piede: non è possibile. Non è più possibile. L’avevamo detto. Il mondo che s’è creato, e in parte l’abbiamo creato noi, ormai gira così. Scegli: stai sul tram (mangi) o vuoi scendere (perdi)? Quel che è certo è che le tue “vittorie” non varranno mai quanto le nostre. Ricordatelo: uno a quattrocento. Il tuo stipendio, la tua vita, il tuo desiderio valgono uno e quell’uno striminzito perde potere, ogni secondo. Noi, invece, che il mondo l’abbiamo capito e l’800 l’abbiam superato, ecco noi vinciamo sempre.
Ora scegli: a Roma, con quei violenti della Fiom, o a casa, con quei “borghesi buoni” vestiti casual?
Se hai scelto la Fiom allora manda la mail all’indirizzo linkato e vedi di prenotare un posto sul pullman entro l’8!
Qui Lecco Libera