Conflitti di interessi e “purghe staliniane”: la (non) risposta del signor Valsecchi


La Giunta guidata dal Sindaco Brivio perde un pezzo importante. L’Assessore al Bilancio in quota Prc-Sel, Mario Moschetti, uomo d’esperienza prima ancora che di partito, ha fatto i bagagli. “Sono stato commissariato”, ha scritto in una mail aperta a tutti i consiglieri e amministratori locali (e quindi aperta alla stampa, alla cittadinanza). Un grido d’allarme, lanciato probabilmente in ritardo, che spezza definitivamente la presunta primavera inaugurata dall’ampia e rassicurante vittoria del centrosinistra lo scorso marzo. Il Sindaco Brivio, ad oggi, non ha detto una parola. Vuoi perché turbato, vuoi perché sollevato.

Chi non si risparmia, su un altro versante, è il portavoce di Appello per Lecco, Corrado Valsecchi. Sentitosi minacciato dalla nostra richiesta di sanare quel che noi riteniamo un palese conflitto di interessi, il “manager” al vertice di Econord ha replicato ieri dalle colonne de La Provincia di Lecco. Non nel merito, ovviamente. Non una parola è stata spesa sul suo ruolo e sull’opportunità dello sdoppiamento. Come il Berlusconi dei tempi migliori ha stravolto l’oggetto, portando la discussione sul piano che preferisce: quello dell’infantile diffamazione.

Ecco la risposta:

Qui Lecco Libera

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