‘Ndrangheta lecchese: la Cassazione si pronuncia su “Oversize”
La Suprema Corte di Cassazione si è espressa in serata circa il procedimento “Oversize” sulla seconda generazione di ‘ndrangheta presente nel nostro territorio. Per quel che è possibile affermare in queste fasi estremamente vicine al pronunciamento della Corte, possiamo informarvi che l’impianto di massima costruito dall’Accusa ha tenuto. Le condanne ai sensi dell’articolo 416bis dovrebbero esser state confermate per tutti. Gli imputati Giacomo Trovato (nipote del super boss Franco Trovato e figlio di Mario Trovato), Emiliano Trovato (figlio di Franco Trovato) e Paolo Schillaci si sarebbero però visti annullare con rinvio le condanne ai sensi dell’articolo 73 del Dpr 309/90 in materia di produzione e traffico di stupefacenti. Lo stesso varrebbe per Angelo Sirianni, detto “tasche lunghe”, attivo nella locale di Calolziocorte (per lui l’articolo è il 74).
Quando avremo maggiori dettagli non esiteremo ad aggiornarvi.
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