Acqua pubblica, i sindaci rispetteranno il referendum?
Perché questo appello?
Perché il prossimo 22 maggio si riunirà la conferenza dei comuni per deliberare, tra le altre cose, anche sulla revisione delle tariffe dell’acqua.
Dopo che il referendum ha sancito l’eliminazione del 7% della tariffa, come anche ribadito in una nostra richiesta inviata all’azienda speciale, ci aspettavamo che i sindaci dessero seguito all’esito referendario, ma il testo della delibera che si apprestano ad approvare, su proposta dell’azienda speciale, non prevede questo.
Per questo, chiediamo a tutti i cittadini della provincia di Lecco di scrivere al proprio sindaco chiedendo con forza che sia applicato l’esito referendario.
MODELLO DI MESSAGGIO
AL SINDACO DEL COMUNE
Egregio signor sindaco,
abbiamo saputo che nella prossima conferenza dei comuni che si terrà il 22/5/2012 i sindaci voteranno sulla proposta di rivedere la tariffa relativa al secondo anno di affidamento.
Con la presente le chiediamo di votare l’eliminazione della remunerazione del capitale investito, così come è scaturito dal referendum dello scorso 12-13 giugno 2011.
I sottoscritti cittadini
Cognome nome indirizzo firma
Potete o inviare il messaggio al sindaco o per mail (in tal caso vi chiediamo di inviare anche all’indirizzo di posta elettronica del comitato h2olecco@gmail.com per conoscenza. L’indirizzo del sindaco lo potete trovare sul sito del vostro comune) oppure sottoscrivere una lettera in forma cartacea nei punti di raccolta organizzati dal comitato.
Il primo sarà a Oggiono il giorno 12 maggio dalle 9.00 davanti al supermercato Rex.
Per comodità, qui vi mettiamo un modello di messaggio e in allegato un fac-simile di modulo raccolta firme, se volete organizzare voi una raccolta.
Chiediamo a tutti di farsi moltiplicatori di tale iniziativa, diffondendo l’informazione tra tutti i nostri contatti.
Inoltre il 22 maggio alle ore 17 a Lecco, via Ongania, presso la Sala Ticozzi, vi chiediamo di assistere con noi alla conferenza dei sindaci, PERCHE’ SI SCRIVE ACQUA , MA SI LEGGE DEMOCRAZIA.
Comitato Lecchese per l’Acqua Pubblica e i Beni Comuni