Il referendum sull’acqua a rischio: la lettera ai consiglieri provinciali

lettera aperta

COMITATO LECCHESE ACQUA PUBBLICA E BENI COMUNI
Lettera aperta ai Consiglieri Provinciali di Lecco
NO all’affidamento del servizio idrico a Idroservice
NO alla mercificazione dell’acqua!

Egregio Consigliere della Provincia di Lecco,
il 19 dicembre Lei sarà chiamato a discutere e votare la proposta di affidamento del servizio idrico dell’ATO di Lecco a Idroservice, transitoriamente per 1 anno.
La scelta si configura come potenzialmente ILLEGITTIMA, poiché l’affidamento diretto “in house” può avvenire SOLO a favore di una società pubblica che abbia i requisiti del cosiddetto “controllo analogo”, che sussiste SOLO per le società di primo livello.
Al contrario, Idroservice è invece una società di secondo livello, in quanto controllata da Lario Reti Holding, società multiutility nata per gestire servizi legati al mercato. Quindi l’affidamento a Idroservice, oltre che potenzialmente ILLEGITTIMO, si configura come una consegna della gestione dell’acqua al mercato.
Pertanto l’affidamento a Idroservice si pone in CONTRASTO COL REFERENDUM votato nel 2011 da 27 milioni di Italiani, che ha sancito che l’acqua deve stare fuori dal mercato.
Il nostro Comitato ribadisce che il metodo che più garantisce una gestione pubblica e fuori dalle logiche del mercato, è l’affidamento ad un’Azienda Speciale Consortile di diritto pubblico. Infatti l’Azienda Speciale garantirebbe il controllo diretto e reale da parte dei Comuni, con una permanenza nell’esclusivo quadro territoriale, garantendo anche spazi di una partecipazione effettiva alle scelte di base da parte della cittadinanza e dei lavoratori del settore.

Alla luce di quanto sopra, il Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni

DIFFIDA
i Consiglieri della Provincia di Lecco dal votare a favore dell’affidamento del servizio idrico dell’ATO di Lecco alla società Idroservice.

In “gioco” c’è l’acqua pubblica e il volere espresso dai cittadini!
COMITATO LECCHESE ACQUA PUBBLICA E BENI COMUNI
Lecco, 19 dicembre 2013

gli indirizzi a cui scrivere:

paolo.arrigoni@provincia.lecco.it;paolo.bettiga@provincia.lecco.it; chiara bonfanti@provincia.lecco.it; filippo.boscagli@provincia.lecco.it;italo.bruseghini@provincia.lecco.it;giovanna.butta@provincia.lecco.it;
ermanno buzzi@provincia.lecco.it;rocco.cardamone@provincia.lecco.it;
sandro.cariboni@provincia.lecco.it ; piergiuseppe.castelnuovo@provincia.lecco.it;
ferdinando.ceresa@provincia.lecco.it;giuseppina.cogliardi@provincia.lecco.it; francesca.colombo@provincia.lecco.it; fabio.crimella@provincia.lecco.it;
luigia.decapitani@provincia.lecco.it; rosagnese.casiraghi@provincia.lecco.it; umberto.locatelli@provincia.lecco.it; christian.malighetti@provincia.lecco.it; giovanni.panzuti@provincia.lecco.it; carlo.malugani@provincia.lecco.it; riccardo.massei@provincia.lecco.it; luigi.melesi@provincia.lecco.it ; ugo.panzeri@provincia.lecco.it; giovanni.pasquini@provincia.lecco.it; alessandro.pozzi@provincia.lecco.it; mauro.riva@provincia.lecco.it; alberto.spreafico@provincia.lecco.it; maurilio.vigano@provincia.lecco.it; giancarlo.valsecchi@provincia.lecco.it; presidenza@provincia.lecco.it; assessorato.ambiente@provincia.lecco.it;

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