A proposito di illazioni

Schermata 2014-04-08 alle 12.46.12

(nella foto il profilo Fb di Ernesto Palermo)

“Il Sindaco di Lecco […] è intervenuto, su richiesta di Ernesto Palermo, per convincere il Sindaco di Valmadrera ad assegnare comunque la concessione alla società di Mario Trovato nonostante i profili di elevata criticità che nel frattempo erano emersi in ragione proprio dei rapporti esistenti tra Mario Trovato ed il prestanome Lilliu e per la presenza assidua, e perciò non passata inosservata, di Trovato nel cantiere”. 

Così l’ordinanza di custodia dell’operazione Metastasi. Chissà se il vice-sindaco di Lecco Vittorio Campione -di fatto responsabile della candidatura di Ernesto Palermo con il Pd lecchese- considera anche questa come una “illazione”?

Qui Lecco Libera

Un pensiero su “A proposito di illazioni

  • 24 Aprile 2014 in 20:41
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    A proposito di illazioni.
    Sono rimasto veramente sorpreso nel vedere il profilo Face-book di Ernesto Palermo (schermata 2014.04.14 alle 12.46.12) dove viene indicato come primo amico il nostro vicesindaco Vittorio Campione. Certamente non è un’illazione che il dott. Vittorio Campione, in qualità di segretario del PD, partorì o chiuse gli occhi sulla proposta della candidatura di Ernesto Palermo. A questo punto però non sono in grado, mancandomi alcuni elementi, di dare giudizi su fatti o comportamenti della nostra Amministrazione Comunale.

    Operazione caffè Moijto di viale Turati e Il Barcaiolo di piazza Era.
    All’inizio dello scorso anno e fino a primavera inoltrata solo il Caffè Moijto era considerato “Free zone”cioè al gestore e ai suoi avventori tutto era permesso, specie nelle serate del venerdì, sabato e domenica e di conseguenza l’incrocio di viale Turati con Via Belvedere veniva occupato selvaggiamente da auto, suv e moto dei clienti del Moijto sia di giorno che di notte e il transito,a certe ore, presentava alcuni problemi.

    Fu fatta una segnalazione (su l’Urban Click )in data 08.02.2013 di seguito riportata: “ Vi segnaliamo la criticità dei parcheggi in corrispondenza dell’incrocio tra viale Turati e via Belvedere, nonché lungo via Belvedere fino all’incrocio con via D’annunzio. La situazione è già critica durante la settimana e viene accentuata nelle ore serali dei giorni di venerdì, sabato e domenica. (il problema non è il caffè Moijto ma la gente che lo frequenta e non rispetta le norme del codice stradale). Per cui chiediamo che vengano effettuati controlli da parte della polizia locale per dissuadere i parcheggi “selvaggi”.

    A questa richiesta di intervento la Polizia locale rispose (su l’Urban Click ) in data 09.02.2013 con “ringraziandola per la segnalazione, le comunico che verrà intensificato il controllo della Via Belvedere durante l’intera fascia giornaliera e serale”e in data 05.05.2013 con “confermo che i controlli di polizia stradale sono attivi ed in carico al Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale, sui tre turni. La informo che il servizio di Polizia Locale è attivo sul territorio comunale dalle ore 07.00 alle ore 24.00, da lunedì a domenica, per ogni giorno dell’anno;

    Arrivati a Luglio (23.07.2013) venne inoltrata la seguente richiesta (non postata su Urban Click):
    “L’ 8 febbraio 2013 segnalai la criticità dei parcheggi in corrispondenza dell’incrocio in oggetto (segn. n°109). Nelle due risposte datami dalla Polizia Locale venne assicurato l’ intensificazione dei controlli. In nome della trasparenza, tanto declamata, chiedo che venga reso pubblico il numero di contravvenzioni elevate fino ad oggi a partire dal 02.02.2013 sull’incrocio in questione. Successivamente viene sistemata la pavimentazione dell’innesto di via Belvedere su viale Turati dimenticandosi però di riposizionare i “paracarri in ferro” atti a delimitare le aree riservate agli autoveicoli da quelle destinate ai pedoni. In tal modo è stata aumentata, enormemente, la possibilità di parcheggi selvaggi in corrispondenza dell’incrocio con buona pace della collaborazione tra uffici comunali (Polizia Locale, ufficio viabilità e ufficio manutenzione strade)”.

    A tale richiesta l’Ufficio Tecnico rispose il 23.07.2013 (non postata su Urban Click) con:
    “Buongiorno,le aree pedonali e carrabili sono ben delimitate anche dalla diversa pavimentazione delle stesse. Chi parcheggia selvaggiamente commette infrazione e non è pensabile “riempire” la città di dissuasori di sosta che comportano anche una continua manutenzione.
    Al momento non c’è possibilità di ricollocare i paracarri esistenti prima della sistemazione della pavimentazione. In merito alle contravvenzioni, inoltro la richiesta alla Polizia Locale che le risponderà direttamente. Cordiali saluti.” Laura Castelnuovo.

    Ovviamente la Polizia Locale non si è degnata di alcuna risposta per cui la tanto decantata trasparenza dell’attuale Amm. Com. non è che una netta presa in giro dei cittadini Lecchesi e gli Assessori Volontè (Polizia Locale) nonché il vicesindaco Campione (Viabilità Urbana)
    si sono guardati bene dall’affrontare il problema connesso al caffè Moijto , anzi hanno pensato bene
    di permettere e forse favorire che venisse realizzata una nuova “Free zone ” in piazza Era identica a quella di viale Turati (caffè Moijto) con gli stessi inconvenienti e conseguenti lamentele di cittadini. Infatti i due ritrovi sono gestiti dalla stessa persona che da aprile a settembre 2013 si è spostata da viale Turati a piazza Era con una Harley Davinson di color nera posteggiandola regolarmente o sul marciapiede di viale Turati o su quello di piazza Era.
    L’impressione mia è che i due ritrovi siano, come si usa dire oggi,“blindati”!!!!!!!!!!
    Il Libero Pensiero di Rancio quando fu riaperto ai giovani fu attaccato duramente dai mass-media, in modo particolare dal Giornale di Lecco e la polizia locale intervenne pesantemente. Poi le lamentele cessarono!!!!!!!
    Recentemente il ritrovo “Marilyn” sempre di Rancio è stato attenzionato dalla Polizia Locale e solo dopo un incontro tra gestore e il Vicesindaco tutto si è appianato!!!!!!
    Possono essere pure combinazioni, ma, nella testa di uno che, per 21 anni ha lavorato in Comune di Lecco di cui gli ultimi sette (dal 1985 al 1992) f.f.di ing. Capo a fianco di personaggi come Gigi Polverari e Giulio Boscagli, cominciano a frullare idee strane.

    Valencia 24.04.2014 Ing Giuseppe “Peppo”Rota

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