Sul reintegro in Comune del dipendente a processo per concussione
È di poche settimane fa la notizia del reintegro in municipio dell’ex Direttore del servizio Edilizia privata del Comune di Lecco Maurizio Castagna, arrestato nell’aprile 2014 con l’accusa di concussione in merito ad una pratica relativa al rione di Acquate. La scelta è avvenuta quando il processo volto ad accertare la responsabilità del dipendente comunale e dell’odontotecnico Francesco Sorrentino è ancora in corso. Dalla cronaca locale -che ha definito “obbligata” la strada del reintegro percorsa dal Comune- non è stato però possibile conoscere la nuova collocazione del dipendente accusato di un reato tanto grave come è la concussione.
Avendo ricevuto delle segnalazioni a riguardo, abbiamo deciso di chiedere nei giorni scorsi maggiori informazioni direttamente al Comune di Lecco, in forza peraltro del contenuto della delibera di Giunta per la costituzione di parte civile dell’ente nel novembre 2014: “La gravità dei fatti contestati agli imputati e la vasta eco d’opinione pubblica che ne è derivata […] ha determinato un danno concreto alla correttezza, alla dignità e alla trasparenza dell’azione dell’Amministrazione comunale”.
Dal portale online del Comune, nella pagina dedicata agli “Assegnatari di posizione organizzativa e alta professionalità e incarichi fiduciari”, non è possibile infatti ottenere granché: Castagna è descritto ancora come “Funzionario tecnico, Direttore del Servizio Edilizia privata del settore Pianificazione e sviluppo territoriale, trasporti e ambiente (fino al 15 aprile 2014)”.
Abbiamo chiesto quindi al sindaco Brivio di conoscere in quale settore della struttura amministrativa sia stato ricollocato Castagna, nonché l’iter amministrativo, i criteri, le valutazioni tecniche e politiche e le modalità alla base della nuova collocazione. Specialmente se quest’ultima dovesse ipoteticamente corrispondere al settore Lavori pubblici.
Qui Lecco Libera