Piero Fassino
Fassino non delude mai.
Anche ieri sera, a San Giuliano Milanese, in una sparuta balera bagnata
dalla pioggia torrenziale, Piero ha dato spettacolo. Degno o indegno a
seconda di chi giudichi.
Veniamo rapidamente ai fatti di cronaca.
Daniele ed io (come ristretta rappresentanza di Qui Lecco Libera) con Piero,
Elia, Diego, Franz e altri amici/compagni/colleghi di Qui Milano Libera
decidiamo di prendere parte alla serata organizzata dal “circolo” locale in
cui l’invitato d’onore e proprio Fassino.
Fassino è uno degli storici precursori del progetto del PD e ne è simbolo.
Intorno alle 20.30 siamo già belli che pronti. Seconda e prima fila sono
nostre. Il palco è vicinissimo.
Arriva Fassino, più o meno puntuale, e prende posto.
Dopo un’eterna introduzione di un ex democristiano del posto, la parola
passa ad un “giornalista” de Il Cittadino. Il dovere di “giornalista”
vorrebbe che questi ponga in leggera difficoltà il leader che incontra, lo
stuzzichi e ne provochi la reazione su fatti o questioni di rilevanza
collettiva.
Questo assunto appare evidentemente sconosciuto al simpatico “giornalista”,
infatti, tra tutte le frasi articolate, nemmeno una, anzi forse una sì,
termina con un punto interrogativo.
L’unica “domanda” fastidiosa, molto fastidiosa, è questa : “Piero, secondo
Lei come finiranno la Cosa Rossa e la Rosa Bianca?”. Ilarità della platea.
Assist a Piero (Fassino) che, insaccando, ringrazia il fidato gregario.
Il clima è piuttosto teso tra di noi. Partono diverse lamentele da Piero
(Ricca) e da noi altri allibiti per la fumosità del discorso di Fassino.
Le questioni che in una serie travagliata di botta e risposta gli poniamo
sono semplici e di oggettiva rilevanza :
– nello statuto del PD si indica che dopo tre legislature devi andare a
casa. Lui ne ha fatte tre. Che farà? Se ne andrà a casa? Lui, simbolo di una
sinistra perdente e sempre pronta a non-fare leggi democratiche che
restituiscano al paese un minimo di senso dello Stato e della legalità?!
Risposta di Fassino : “Non mi faccio provocare da Lei Ricca…” e la
conseguente ira dei militonti presenti. Urla a caso e insulti diffusi. Il
solito e triste teatrino da stadio comunale.
– Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, ha detto di esser stato
ricevuto da Fassino, poco dopo le elezioni del 2006, per discutere un po’
sulla nomina del futuro Ministro delle Telecomunicazioni. La scelta che
tediava l’Unione verteva tra Gentiloni o Di Pietro. Chi vinse poi lo
sappiamo. Domanda : In nome di che mandato elettorale Lei (Fassino) si vede
con Confalonieri e discute di una questione così spinosa con il braccio
destro di Berlusconi?! Risposta di Fassino : “Non ho mai incontrato
Confalonieri, smentisco”.
– Il Governo Prodi, nel novembre 2006, difese la Legge Gasparri (contro il
volere di Gentiloni) in sede di Giustizia Europea. Domanda : come fate a
definirla (giustamente) legge vergogna e poi difenderla nel giro di sei
mesi?! Risposta : “Non è vero che il Governo ha difeso la Gasparri”. Qui
Fassino mente sapendo di mentire. Addirittura Gentiloni, quest’estate, si
lamentò della decisione intrapresa dal Governo. No comment.
– Come commenta il fatto che Europa 7 (Di Stefano) non possa ancora
trasmettere su frequenze che le spettano di diritto e che invece sono
occupate abusivamente da Rete4? Il primo che concesse una proroga alla
“dipartita” della quarta rete del Capo fu proprio D’Alema. Un caso? Risposta
di Fassino : “Non è vero!”.
Al termine della bagarre e di domande ridicole della platea, la serata si
conclude con le solite minacce velate dei presenti al dibattito. Si cerca di
avvicinare Piero (Fassino) con telecamera alla mano.
Dopo aver atteso la fine del dialogo tra Fassino e un ragazzo dell’Udeur, mi
avvicino con fare pacifico.
Prima vengo sobriamente sbeffeggiato dopodichè riesco a porgergli una
domanda che a me sta dentro da un pezzo : sino al giugno 2006, più o meno,
feci parte della Sinistra Giovanile (movimento dei giovani dei DS). Intorno
alle elezioni politiche, Fassino venne a Lecco. Come giovane dei DS ero in
visibilio. Stravedevo per Piero (Fassino) e lo consideravo un baluardo della
battaglia morale contro la Banda Berlusconi. Strette di mano, fotografie,
filmati, abbracci. Ora, dopo soli due anni, quando conosco elementi che mi
dimostrano la sua falsa appartenenza all’ideologia che dice di
rappresentare, vengo semplicisticamente definito un “uomo di Berlusconi”?!
Ma dove siamo, all’asilo? Risposta di Fassino : “Lei è qui con Ricca per
provocare”.
A quel punto gli chiedo che cosa pensi di Follini e perché l’abbiano messo
responsabile dell’informazione del PD. Risposta di Fassino : “Ah ecco, così
chi ha votato Berlusconi noi dobbiamo odiarlo? Non vinceremo mai così”.
Ormai la politica è assenso vuoto alle parole prestampate del leader.
Nessuno alza più un dito nei confronti dei politici. Vige una sorta di
chiusura a riccio dell’elettorato che rende il dibattito politico una
semplice tribuna da stadio che contrappone (ipocriticamente) rossi contro
blu. Nulla ha più senso.
I presenti, tra democristiani e comunisti, ci hanno intimidito, insultato,
minacciato e persino definiti “prezzolati”.
Una persona pone una domanda e questo appare provocatorio.
Il fatto è subordinato al colore della casacca che indossi.
Ma il punto chiave è che non s’è ancora capito come, dopo tutti questi anni
contraddistinti da errori e fatali “dimenticanze” di questi leader di
CENTRO-sinistra, la gente possa ancora credere che esista ancora una
differenza tra questi due schieramenti.
Piero non delude mai. Questo Paese moltissimo.
Ecco il video montato da Diego di Qui Milano Libera :
https://www.youtube.com/watch?v=ZCP53DE4vXU
Duccio Facchini
certo che questo modo di far politica è da teatrino e non interessa a nessuno….
cambiate rotta su questo
Si ha ragione Fassino.
Siete andati da lui – come andate sempre anche dagli altri – per provocare.
Volete provocare una reazione di smascheramento, di resa del potere, fors’anche nei limiti di scuse per le scelte compiute durante o a margine della legislatura, ma no non è mai così.
C’è sempre o scena muta (Parolari, Nava, Zamperini) o giustificazioni assurde e palesemente miserevoli (Zaccaria) o come adesso con Fassino, arroganti e boriose.
In quest’ultimo caso anche con lo spettacolo piu indecente di tutti quel popolo fideista cieco, sordo e purtroppo nell’occasione non muto, di una claque che è evidente sciempiaggine di quel popolo della sinistra di un tempo che fu, povero di mezzi ma ricco di dignità.
Un popolo che si indigan con Berlusoni – e fa bene – ma fa scudo al potere (il proprio), se qualcuno, in maniera più o meno urbana, ricorda che specularmente certi comportamenti e certe scelte sono potere e sono simili a quelli di Berlusconi. Con l’aggravante (non l’attenuante) che non lo si fa probabilmente neppure per interessi personali espliciti.
Sentire giustificazioni vergognose e indegne che non provocano ribellione ma solidarietà come quando Fassino ricorda una regola che si il PD si è autodato (il limite di 3 mandati) e poi arrogantemente ilare ammette, e si vanta, di fregarsene e di farsene un baffo, lascia demoralizzati e ormai arresi.
Non si comprende che non c’è differenza comportandosi così tra Berlusoni e chi dice di essere suo avversario se le regole vengono infrante (grandi o piccole che siano) per propio interesse?
E’ da anni, anni (qui serenemente e pacatamente faccio l’unico appunto all’ottimo Duccio) che questa Sinistra sta facendo acqua e svilendo i Valori che sono (erano) la sua Storia.
Rincorrere Berlusconi ed i valori che incarna promettendo o rincorrendo la moltiplicazione dei pani, pesci e bilocali con vistamare è la prima colpa di questa classe Dirigente.
Per finire evidenzio una situazione anche di questi giorni.
I nostri Governanti ci fanno paura, am forse in queste ore abbiamo scoperto che la paura dei nostri governanti è ancora più pericolosa.
I migliori tra loro, con la tradizionale arroganza predemocartica del potere italiano, temono che la loro fine politica coinciderà con la fine della repubblica. I peggiori, semplicemente, non sopportano di essere giudicati. Non so Fassino in questo caso (e gli altri) in quale delle 2 categorie stiano.
La sola cosa certa è che più hanno paura, più diventano pericolosi.
Con al seguito, a fare il lavoro sporco, una claque di servitù militante.
In che senso Andrea?
E’ teatrino rivendicare il diritto ad affermare la verità?
Il video di Fassino è insieme sconvolgente e istruttivo.
Un punto in particolare secondo me merita di essere evidenziato per trarne un “istruzione”, ovvero quando Fassino dice di non volere i voti di Piero & C.
Siamo davanti al superamento di un limite invalicabile per un politico.
Che un politico menta, che spesso sia colluso o dedito a clientelismi, che distorca la realtà e la trasformi in opinione per i propri fini, sono tutti fatti noti e tutto sommato ormai ce li aspettiamo (è un pensiero cinico ma realista).
Un politico deve vendere le proprie idee e convincere il più possibile di persone a votare per lui. Per questo scopo dovrebbe proporre soluzioni ai problemi, esprimere ideali. In una realtà come la nostra dove ormai questo non ha più importanza, arriva a mentire o delinquere, ma comunque deve sempre cercare di ottenere i voti di tutti. E anche quando è ormai chiaro che la persona che si trova davanti non lo voterà, non può dire “posso fare a meno del tuo voto”!
Berlusconi arrivò a dire che chi non lo votava era un coglione, ma non è mai arrivato al punto di dire ai “coglioni” di non votarlo!
Questo mi fa capire che il voto è ormai solo il mezzo tramite il quale il politico si legittima a fare poi quello che gli pare. Ed è importante che una volta ottenutolo non debba più rendere conto a chi lo ha votato. Quello che cerca è quindi un elettore che lo voti per fede, o perché non vuole altri 5 anni di Berlusconi, o perché è il “meno peggio”… mai perché supporti le proprie idee ormai inesistenti.
Se un elettore invece si pone dall’inizio come dotato di pensiero critico e un minimo di memoria, allora meglio non averci a che fare perché prima o poi verrà a chiederne spiegazioni e pretendere risposte…
Ormai non si tratta più di semplici false promesse elettorali, ormai il cittadino è solo una pedina da manovrare e se questo non lo permette allora meglio metterlo all’indice e dedicarsi a imbonire il resto della popolazione.
Terribile.
Resto dell’idea che andare ad un assemblea del partito democratico urlando (in ispecial modo l’insopportabile Ricca) e accusando Fassino di tutte le presunte porcherie di cui lo avete accusato, è un metodo sbagliato per portare avanti la discussione. Sinceramente l’incontro con Confalonieri mi sembra una barzelletta da bar (può darsi ci sia stato ma che si sia parlato di ministeri è una cosa abnorme..) e alla fine alla domanda di Duccio su Follini mi sembra che l’on. Fassino abbia risposto in maniera pacata e ragionevole (tra l’altro di pessimo gusto l’urlo finale su Contrada del Facchini, veramente deprorevole..).
Se Follini condivide il programma del Pd può avere votato anche a favore della pena di morte in passato che non conta molto. Voglio dire, uno può anche rendersi conto di avere sbagliato, no? o vogliamo fare i giustizialisti ad ogni costo?
Cmq è meglio puntare su assemblee con voi protagonisti sul palco piuttosto che andare a rompere le “balle” in casa degli altri facendo la figura dei maleducati e dei quaraqquaqua. Azioni del genere non fanno riflettere la gente, la infastidiscono. Alla fine la scelta è tra due verità
IMHO.
Apri le orecchie Paolino : “Forza Consorte” gli sussurro… non “Contrada” il mafioso traditore di Stato… quella è un’altra storia. Ti stai sbagliando di grosso. Amen.
Le “porcherie” che dici esser state riversate sul povero Fassino sono verità consegnate alla memoria di chi abbia a cuore questo paese. La questione Europa 7, la difesa del Governo Prodi della legge Gasparri, il numero di mandati di Piero (Fassino) sono tutti dati certificati e rintracciabili tramite una semplice ricerca in internet.
La questione Confalonieri è di semplice spiegazione : a LA7 il Presidente di Mediaset afferma di esser stato ricevuto da Fassino per quella questione. Beh, concorderai con me sul fatto che sarebbe abbastanza infamante se fondato su falsità, no?
Perchè Fassino non ha smentito ufficialmente la cosa? Perchè non ha querelato Fedele?
Mah…
Non commento il tuo parere su Follini perchè lo trovo piuttosto paradossale.
Resta il fatto che in queste occasioni si cerca invano di avvicinare i “nostri ex” leader per poter avere dei chiarimenti su loro “errori” passati.
Tutto qui.
Nessuna sete di sangue. Solo voglia di verità e giustizia.
Valori scomodi per il Walter d’oggi.
Duccio (non “il Facchini”)
“Se Follini condivide il programma del Pd può avere votato anche a favore della pena di morte in passato che non conta molto. Voglio dire, uno può anche rendersi conto di avere sbagliato, no? o vogliamo fare i giustizialisti ad ogni costo?”
Bhe, con questo hai detto tutto. Non meriti commenti.
Ciao, io faccio parte “di tutti quel popolo fideista cieco, sordo, […] di una claque che è evidente sciempiaggine di quel popolo della sinistra di un tempo che fu, povero di mezzi ma ricco di dignità.”[…] pronto a “fare il lavoro sporco, una claque di servitù militante.” – se questa è la definizione che l’onnisciente e opportunista Trezzi dà degli iscritti e militanti di partito – che crede che il nostro Paese si possa cambiare con la politica, la buona politica. Sono convinto che le telecamere facciano bene alla democrazia, alla libertà d’espressione, ma non cabino nulla nella sostanza delle cose. Conosco molto bene i militanti di partito e vi assicuro che sono persone per bene, che dedicano gran parte del loro tempo libero alla politica in modo disinteressato e assolutamente libero e trasparente; spesso sono amministratori locali che, con buona volontà, tanto impegno di tempo ed energie e, nella stragrande maggioranza dei casi percependo indennità ridicole, che non coprono nemmeno il costo della benzina per andare alle riunioni, lavorano per gestire la cosa pubblica con senso di responsabilità e in modo oculato, ciò non sifignica che anche loro non provino indignazione nel vedere i teatrini della politica nazionale o nel venire a conoscenza di sprechi di denaro pubblico. Quindi non solo non è peggio di quanto voi andate sostenendo ma questa è gente che merita rispetto e non facili giudizi.
Nel merito delle cose del video su alcune avete ragione, su altre no… ma sul metodo ha ragione Fassino quando dice che fate domande ma non vi frega molto conoscere le risposte… Poi, insomma, dopo una serie di politici silenziosi (Parolari, Nava, Zamperini) ne trovate uno che vi risponde e lo aggredite così… battute a parte, ho già avuto modo di complimentarmi con alcuni di voi per il lavoro che state facendo a Lecco, smascherando l’inconsistenza di questa classe dirigente che mal-amministra la Città, volevo informarvi che nella nostra provincia ben 900 giovani sotto i trent’anni hanno votato alle primarie del Partito Democratico (apro parentesi per dire che verrò accusato di utilizzare un mezzo non mio per uso personale, ma vabbè…), dimostrando di credere nella politica e in un suo rinnovamento. Io insieme ad un’altra ventina di ragazze e ragazzi stiamo lavorando per costruire il movimento giovanile del Pd per avviare quel ricambio generazionale di cui tutti parlano e sostenere una battaglia per mettere al centro della discussione politica le tematiche giovanili. Ci diamo da fare, spendo di giocare su un terreno difficile, quello della politica, poco solidale al suo interno e poco amato dall’esterno. Certamente paghiamo colpe non nostre, ma giochiamo la nostra partita e vediamo come va a finire, non è detto che la si perda.
Abbiamo un blog (gdlecco.it), discutiamo di politica, del pd, delle prossime elezioni, di tutto quanto riguarda il mondo giovanile con post liberi che si possono inviare all’ indirizzo email gdlecco@gmail.com per avviare nuove discussioni.
Tutto questo per dire che dopo tanta sana critica, aspetto da voi qualche proposta. Cosa avete da proporre, al distratto giovane lecchese, di meglio rispetto a quello che si ritrova ora? Noi ci proveremo confrontandoci con molte persone e realtà e poi lo metteremo nero su bianco. La discussione è aperta.
A presto, con simpatia.
Michele
p.s. il “Forza Consorte” finale è davvero di cattivo gusto
Giustizialisti?
bah…
Diego ha ragione, no comment.
si può cambiare idea e rendersi conto di aver sbagliato, quello è certo. il punto è che i nostri politici, chissà come mai vanno sempre nella direzione che garantisce loro la poltrona. basti vedere tutti quei vecchi comunisti mangiatori di bambini e bestemmiatori per dovere di partito che negli ultimi vent’anni sono scivolati su un piano inclinato che porta dritto in vaticano. se un politico si rende conto di aver sbagliato si deve ritirare. ci saranno altri che lavoreranno meglio al posto suo.
“Forza Consorte” no eh…
La Bnl sì però!
X Michele :
Nell’articolo (o nel video) nessuno ha detto che “tutti” i militanti sono persone poco intelligenti o assopite nella crassa disinformazione.
Ritengo però che ce ne sia una larga maggioranza e che questa rappresenti un male da cui la sinistra dovrebbe guardarsi e chiedersi il perchè?
Come mai s’è giunti a detestare un elettore informato che pone una domanda?
Tu, Michele, non c’eri. Non puoi immaginare il clima di fastidio nei confronti dei “provocatori”.
Quello che il tuo intervento mette in luce è il fatto che vai avanti a non capire il problema.
Il problema non sono i simboli, non è la “vocazione maggioritaria”, non è il bipolarismo imperfetto, il problema serio, di fondo, a mio parere, nella vita politica italiana è la corruzione morale dilagante.
Nessuno si impegna più in maniera sana e pulita per le persone.
E i leader di cui prendi le difese sono parte attiva in questa indegna condotta.
Hanno costretto gli elettori a semplici voci ininfluenti e li giostrano a loro piacimento.
L’Italia non ha bisogno di nuovi soggetti partitici!
Il Paese ha estremo bisogno che ci sia ricambio morale, etico, con persone che spazzino via questi collusi bugiardi.
Fassino non può permettersi di mentire ai suoi elettori! Eppure lo fa senza vergogna!
Questo da Democratico ti va giù?
La verità è diventato un valore “politico” utilizzabile a piacimento?
Dai per cortesia. I Democratici veri, se avessero un briciolo di dignità e palle, si metterebbero in gioco. Come noi.
Fuori da questo sistema insulso e clientelare che sono i partiti di oggi.
Anche il NUOVO Pd è una macchina (ai vertici) costituita unicamente per aggirare il problema.
Per quanto riguarda le proposte, guarda, mi ricordo ancora quando, da Grillino, mi facevi passare per il disfattista.
Abbiamo manifestato contro il porto per un’edilizia urbana che tenga conto delle esigenze comuni e di vincoli paesaggistici. Organizzato serate per la gestione dei rifiuti proponendo alternative o riduzione della portata del forno di Silea. Portato a Lecco autori e giornalisti liberi. Ospitato una serata sul tema della mafia e della collusione partitica. Preso una denuncia penale (uno di noi) per aver riportato 50 persone con le loro biciclette in centro città. Scritto articoli contro ordinanze liberticide per una Politica eticamente valida per cercare di stimolare le persone sul tema.
Eh pensa che in tutte queste occasioni non t’ho mai incontrato.
Penso allora che il discorso sia esattamente al contrario.
Fatevi avanti. Ribellatevi. Stracciate la tessera e impegnatevi sul territorio.
Duccio
Michele,
non metto in dubbio che ci siano militanti di partito che ancora si impegnano in prima persona per le amministrazioni locali (e non), in modo disinteressato e trasparente come dici tu, e meno male! Questa dovrebbe essere la normalità, non un eccezione da dover sottolineare!
Il punto e’ che dovrebbero essere questi militanti i primi a ribellarsi quando si fanno certi discorsi.
Tu dici:
“nella nostra provincia ben 900 giovani sotto i trent’anni hanno votato alle primarie del Partito Democratico, dimostrando di credere nella politica e in un suo rinnovamento”
Ma Fassino ti sembra espressione di rinnovamento? Esiste la regola auto imposta che non si puo’ essere eletti per piu’ di due mandati, lui non la rispetta (la legge e’ uguale per tutti ma c’e’ sempre qualcuno che e’ piu’ uguale degli altri..) e viene sostenuto lo stesso!! Che tristezza infinita.
Le regole, importanti o no, se ci sono vanno rispettate. La totale assenza del senso della legalità è uno dei più grandi problemi italiani.
E scusate se torno sull’argomento, ma un politico che dica a qualcuno, chiunque sia, di non volere il suo voto, non lo merita da nessuno!!!
Maicol
sulla questione Follini…parliamoci chiaro, come responsabile per l’informazione potevano benissimo prendere decine di altre persone, con un passato meno contraddittorio e magari anche più preparate/competenti. è questo riciclaggio di personaggi in posizioni di rilievo che ormai non convince più…
In tutta sincerità anche a me non sono piaciuti nè i toni nè i metodi. La virtù sta sempre nel mezzo, ed ogni tanto lo si dimentica ponendosi in una posizione di perfezione ed arroganza che chiude il dialogo sui pregiudizi ancor prima di iniziare…
personalmente credo non sia una questione di pregiudizi. sono stato invitato a votare alle primarie da un’amica “militante” ma non sono andato. tra i candidati tre erano praticamente sconosciuti, una era palesemente fuori dai giochi e l’unico rimanente, veltroni, era il candidato predeciso per divenire il leader. così è stato. del resto i media lo definivano come leader del pd già prima che fosse eletto. caso’ preveggenza? io non credo. vorrei far notare, tanto per sottolineare la democraticità e l’onestà intellettuale del pd, che all’interno ci sono persone come la binetti, una donna appartenente all’opus dei, associazione cattolica che a suo tempo fu filofascista, filonazista, antisemita ecc e che nel tempo nn ha molto cambiato idea. come si può definire democratico un partito che candida gentaglia del genere? ma almeno la binetti è coerente con le sue idee. fassino, veltroni ecc vengono invece da un’origine politica comunista, laicissima e a volte addirittura atea. adesso baciano la mano, anzi, leccano il culo, a benedetto xvi. san paolo si è convertito sulla strada di damasco. loro sulla strada della poltrona in parlamento. ecco perchè non rispondono. ecco perchè sono infastiditi dalle domande di duccio e degli altri. semplicemente perchè per difendere la propria idea bisogna avere un’idea da difendere. loro non ce l’hanno. hanno solo il loro posto al sole, il loro culo al caldo e gli interessi particolari loro e dei loro amici. basta con sti politici scialbi, squallidi, viscidi! vogliamo uno come zapatero! uno coi coglioni!
no, la virtù più spesso sta da una parte – vuoi perchè costretta, vuoi perchè così facendo si avvicina alle masse, che per tradizione al centro (dello schermo, dell’interesse, del discorso) non sono mai.
Sono amareggiato ma non sconvolto, dai contenuti e dai discorsi dei DS di cui il signor fassino fu portavoce.
In fondo anch’essi temono quanto temo io, la ribellione del popolo, quindi tentano di allontanarne da sè la minaccia. Purtroppo non provano neppur lontanamente a disinnescarne la portata.
Ricordo l’unione sovietica del 1989. Era uguale.
Arriverà un tycoon qualsiasi a portare la “pace sociale” a colpi di manganello – già degennaro è un buon segnale.
Allora armiamoci… di pazienza e di critica, perchè una nuova alba sorgerà dal buio
Secondo me ha ragione a dire che siete dei provocatori.
Finalmente abbiamo un partito nuovo , che nulla spartisce col passato , con le mafie , le camorre , le caste. Gente nuova , onesta , non compromessa e voi li andate a stuzzicare?
Voi osate andate a stuzzicare onesti e stimati iprofessionistri del cambiamente e del nuovo?
Ma chi vi credete di essere? Ma che cosa ne sapete?
Siete dei poveri dilettanti , autodidatti e osate giudicare persone che dell’onestà , del cambiamento e dell’innovazione ne ha fatto una professione?
Persone che con coerenza , nel corso degli anni sono passati passati dal Pc , ai corpi forestali (ulivi , querce ecc. ), sempre innovando , sempre interpretando il nuovo , sempre combattendo le destre , dialetticamente e spotivamente , senza mai fare leggi contro la destra ed il Berlusca per non divedere il Paese, concedendo democraticamente impunità ed indulto a tutti , che hanno cercato di bloccare terroristi e perturbatori che agivano per mezzo dei blogs per manipole l’informazione ai danni di un onesto imprenditore come il Silvio, che hanno favorito la piccola impresa ( a chi è negata la possibilità di costruire un partito familiare ed accede ai pubblici finanziamenti ?) e non mi dilungo nell’elenco dei pur meritori e notori atti di onesto e disinteressato servizio al bene del Paese……..e voi osate fare domande imbarazzanti e chiaramente provocatorie a persone di siffatto spessore morale?
Veramente vergognatevi e chiedete scusa……………..
Cazzo Mario,
pensavo parlassi sul serio!
Duccio
Ciao a tutti,
mi chiamo Franco Balbo, ho 34 anni e sono da poco Portavoce del PARTITO DEMOCRATICO di LECCO Centro-Pescarenico.
Naturalmente la mia potrà sembrare una considerazione di parte, ma visto che siamo su “qui Lecco Libera” mi permetto di dire la mia, prendendomi anche il mandato di esprimermi a nome di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani, commercianti, impiegati, operai, insegnanti, medici, infermieri, pensionati, imprenditori, casalinghe, insomma moltissime persone che rappresentano l’ITALIA PULITA che anche voi volete.
Il fatto che si attacchi un politico di valore come Piero Fassino sulle 3 o 4 legislature, che ha costruito insieme agli altri un Partito Nuovo per il bene dell’Italia e non per il suo bene, visto che era chiaro che non sarebbe stato il segretario di quel partito rincuora molto. Non è indagato per mafia o corruzione.
E’ solo un politico molto bravo (piaccia o no) che rappresenta una fetta importante dell’elettorato e che è normale che rimanga per più legislature di quanto preveda lo statuto.
Del resto credo che persone come lui ma anche come D’Alema meritino di fare i politici. Se dovessero lasciare sarebbe un peccato per tutti i cittadini italiani.
Insomma, se un medico è molto bravo non lo si manda via dopo 8 anni…anzi!
Nessun partito al mondo, ma nessuna azienza, nessuna organizzazione manderebbe via una persona molto valida.
Al posto di riconoscere che un Partito metta dei limiti di mandato per i suoi parlamentari si puntualizza che ci siano eccezioni.
Sarebbe controproducente che u npartito mandasse via i pezzi migliori solo perchè sono passati gli anni.
Trovo giusto invece un ricambio.
In fondo credo che nella vostra associazione non vi siano limiti di mandato..o per esempio non si può chiedere a Beppe Grillo di parlare per otto anni e poi non fare più ciò che fa. Credo che fino a quando qualcuno ha da dire di qualcosa di utile ed inteligente sia utile sostenerlo e farlo parlare.
Spero di poter collaborare con Voi sulle problematiche che ci sono a Lecco Centro e a Pescarenico. (Vedi sovrappasso e sottopasso della stazione ad esempio). Mi piace il vostro sito e anche la vostra partecipazione che è pieno di entusiasmo e voglia di cambiamento.
Credo però che Piero Fassino sia il meno attaccabile sulla questione degli interessi personali. Su questo mi viene in mente un altro basso e trapiantato che forse ha più cose da nascondere… ah ah,…
a parte queste cose…credo che se lo volete potremo insieme analizzare alcuni punti per favorire i nostri cittadini e smascherare le malefatte della nostra giunta leghista…
spero in una Vostra cortese risposta
Franco Balbo
Portavoce del PARTITO DEMOCRATICO – Circolo Lecco Centro Pescarenico
Beh Balbo, permetta però di ricordarle alcune piccole intercettazioni telefoniche…Unipol, Bnl, Consorte..
Eh c’erano dentro proprio i politici che lei elogiava come “ottimi”.
La questione non è semplicisticamente riconducibile all’aritmetica.
La questione è che questi leader, della passata sinistra ora divenuta centro, rappresentano uno schieramento sconfitto, inciucione, interessato, sceso a compromessi col corruttore di Arcore, debolucci sulla questione morale e colpevole di un imbarbarimento culturale della classe politica.
Per questo gradiremmo che tornassero a vita privata.
Tutto qui.
Certo, se il “nuovo” e il “giovane” sono : Martina, Colaninno, Mondadori, Bulgari.. Beh.. Teniamoci i veicoli usati.
Duccio puoi darmi anche del tu, ho 34 anni.
Spero che posso farlo anche io con te.
Potrei anche condividere quello che dici. Però credo che quando uno evidenzia un problema dovrebbe dare anche una soluzione, una alternativa.
Ammesso che quello che tu dici sia condivisibile, e in parte lo è. Cosa proponi?
Io ti vedrei bene come candidato in Parlamento. E non sto scherzando. Ne hai la stoffa.
Il problema è che non è semplice o entri in un partito e dall’interno cambi le cose… o non so…
a presto
Franco
Vedo che non ci sono proposte…
Io ne avrei alcune …se vogliamo incontrarci mi farebbe piacere.
a presto
a tutti…
e complimenti per il lavoro che fate…Grazie per le vostre segnalazioni.
(ripeto mi piacerebbe anche vedere alla critica giusta e doverosa anche delle proposte tanto da non creare un movimento che poi alla fine non possa cambiare nulla….io confido invece in voi partendo anche da Lecco).
Franco Balbo
Portavoce del PD (Lecco Centro Pescarenico)