Contestare Angela Fortino
Contestare: verbo di “alto uso”, criticare in modo radicale. De Mauro
Lunedì 30 e martedì 31 marzo, dalle ore 19 in avanti, presso Palazzo Bovara (Comune di Lecco), contesteremo il Sindaco Faggi e l’Assessore Angela Fortino in merito all’irresponsabile gestione del cosiddetto “caso Fortino”. Di seguito le ragioni del nostro sdegno.
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza.
Qui Lecco Libera
Art. 1471 Divieti speciali di comprare
Non possono essere compratori nemmeno all’asta pubblica, né direttamente né per interposta persona: gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura; gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero; coloro che per legge o per atto della pubblica autorità amministrano beni altrui (320 e seguenti, 357 e seguenti, 424 e seguenti), rispetto ai beni medesimi; i mandatari (1703), rispetto ai beni che sono stati incaricati di vendere, salvo il disposto dell’Art. 1395. Nei primi due casi l’acquisto è nullo (1421 e seguenti); negli altri è annullabile (1441 e seguenti).
Un amministratore accorto dovrebbe conoscere a menadito il Codice Civile. Occorre perizia.
Angela Fortino, assessore comunale alle Politiche Sociali per Forza Italia, ha dimostrato (già da tempo immemorabile) d’esserne dotata.
Nel settembre del recente 2006, però, Angela Fortino (detta “Sant’Angela da Lecco”) perse quell’attenzione che sempre l’aveva caratterizzata e caratterizzerà in futuro.
Probabilmente il caldo diabolico la confuse. Eh sì, perché come hanno denunciato il Consigliere comunale Walter Quintini del Prc e l’ex Segretario comunale Mario Moschetti, a fine estate 2006 Angela Fortino acquistò un terreno in via Montessori (confinante con la sua proprietà) alienato dal Comune di Lecco di cui essa stessa era amministratrice (persino di Giunta).
Persino l’Avvocatura comunale (avv. Mario Pedrazzini) ritiene ad oggi che ci siano gli estremi per sollevare l’illecito civile e – presumibilmente – giungere alla nullità del contratto di compravendita del lotto acquistato dalla Fortino in via Montessori (vicino a casa sua).
Nonostante tutto Angela Fortino continua a fingere di non conoscere l’articolo 1471 del Codice Civile. Ma, se ritiene d’esser nel giusto, come mai ha richiesto poco tempo fa la retrocessione consensuale dal contratto (un passo indietro del Comune nell’atto di vendita per evitare la contesa civile)?
Serve chiarezza. Il Sindaco Faggi ha la responsabilità formale e morale di fare luce in questa vicenda. Anche a costo di mettere in un angolo l’Assessore Fortino e l’area politica che la sostiene.
Angela Fortino farebbe bene invece a dismettere i panni tranquilli di chi sa ma preferisce temporeggiare. Chiarezza subito e, preferibilmente, dimissioni!
Qui il documento d’assegnazione del terreno in data settembre ’06.
Qui Lecco Libera
FATTO (VEDI):
Egr. Signora Sindaco di Lecco,
Le cito testualmente l’articolo 1471 del Codice Civile che dice: “Non possono essere compratori nemmeno all’asta pubblica, né direttamente né per interposta persona: gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura”.
Avendo l’assessore Fortino, nonostante l’articolo sopra citato parli chiaramente, concorso ad asta pubblica per acquisto di un terreno di proprietà pubblica, ritengo che Lei debba senz’altro revocare le deleghe da Lei attribuite alla sig.ra Fortino senza alcun indugio.
Leggo sui giornali, la Sua intenzione di diminuire il numero degli assessori. Quale migliore occasione per rimandare la Sig.ra Fortino ad altre occupazioni?
Grazie e cordiali saluti
Giancarlo Villa
Coordinatore per Lecco della Lista Per il Bene Comune.
CIAO
ho appena inviato la mia mail…..ho usato un tono cordiale,anche se l’istinto mi portava ad altro!
Facciamoci sentire!!!!
Alippi.Cristian
Il giornale La Provincia di oggi, pubblica la notizia che il sindaco Faggi ha ritirato le deleghe ad Angelo Fortino.
Indubbiamente a questo fatto hanno contribuito anche le divisioni interne allaa maggoranza, però sicuramente anche la campagnia di pulizia morale portata avanti da Qui Lecco Libera ha contribuito a questo successo.
Meno male che ogni tanto c’è qualche buona notizie.
Giancarlo Villa
Un contributo interessante sulla vicenda da parte dell’ex segretario comunale Mario Moschetti http://www.quileccolibera.net/?p=586