Piove sul nostro amore

Mercoledi  8 Aprile  ore 21.00
presso l’auditorium della Banca Popolare di Sondrio
Lecco, via Amendola angolo via Previati (mappa)

la scrittrice  SILVIA BALLESTRA ci racconta una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni

PIOVE SUL NOSTRO AMORE

Silvia Ballestra – Piove sul nostro amore – Una storia di donne, medici, aborti, predicatori e apprendisti stregoni – Feltrinelli, pagg. 174, 14 euro spesi bene.

Un libro così è sempre una specie di viaggio.
Questo viaggio comincia a Roma l’8 marzo del 2008, quando Giuliano Ferrara decide di lanciare la sua campagna elettorale contro l’aborto (ne uscirà come si sa con le ossa rotte) e finisce a Padova, davanti agli ex-voto nella basilica del Santo, dove genitori annichiliti dal dolore ringraziano il Signore di essersi ripreso i loro bambini, che avrebbero potuto non nascere evitando immani sofferenze.
In mezzo, nelle varie tappe del viaggio, c’è tutto: i mullah ipercattolici del movimento per la vita e le loro grottesche riunioni, i docenti delle Università pontificie, i diktat papali, la propaganda splatter e violenta dei pro-life.
E anche le storie delle donne che abortiscono tra mille umiliazioni.
E anche i pionieri di un diritto elementare, medici coraggiosi che hanno cambiato la storia del Paese.
E anche riflessioni potenti, sfumature, voci problematiche e sagge come quella di Anna Bravo.
E anche le donne italiane che vanno a abortire in Svizzera, in Francia.
E anche.
E’ un saggio, ma anche un racconto, è un reportage ma anche una riflessione.
Divertente (quando Giovanni Lindo salmodia alla corte di Ferrara. oh, Lindo!) e feroce (quando il professor Mario Palmaro dice che le donne che hanno abortito sono “bombe atomiche spalmate sulla società”), indignato e affettuoso, tenero, compassionevole e indignato.
Soprattutto onesto.
Insomma, nell’Italietta dei Ferrara e delle Binetti, è un’inchiesta-racconto sulla legge 194, sulle donne, sull’aborto, su come un diritto che sembrava acquisito diventa faticoso e doloroso.
E’ un consiglio per gli acquisti, una lettura civile.

Qui trovate la recensione di Ranieri Polese sul Corriere della Sera Reportage.
Un libro inchiesta sul mondo dei consultori, dei reparti maternità, dei medici. E il lacerante dibattito sulla vita.
“E se di un sentimento si deve parlare, è l’ indignazione con cui la scrittrice compie un viaggio nell’ Italia del 2008 per vedere se c’ è davvero, come dicono i cattolici e i pro life, «un’ emergenza legata ai temi della vita, se davvero italiane e italiani si sentono minacciati dal dilagare dell’ aborto, dall’ abuso della pillola del giorno dopo, dal rischio dell’ eugenetica». ”
“(«sembra che tutti abbiano dimenticato la differenza sostanziale: i laici non vogliono imporre niente a nessuno, aborti o eutanasia; sono i cattolici che vogliono impedire agli altri di esercitare la propria libertà di scelta»),

Qui trovate la recensione di Chiara Valentini su L’Unità.

Buona lettura

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