Acqua pubblica: niente gara! – “Clima di odio”

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Ieri sera si è tenuta l’Assemblea straordinaria dell’A.T.O.. Sostanzialmente un nulla di fatto per il futuro del Bene Comune per eccellenza. La nota positiva, oltre alla spassosa conduzione del Presidente Nava (improvvisatosi anchorman), è la partecipazione di più di settanta cittadini al “picchetto” a difesa dell’Acqua.

PS: A proposito dell’aggressione al Presidente del Consiglio: il Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica), presieduto ancora per poco da Francesco Rutelli (sic!), ha affermato in una relazione ad hoc che “si è trattato di un gesto isolato e scollegato da qualunque altro soggetto o volontà politica”. Le servili diffamazioni dei Capezzone, Cicchitto, Cota, Feltri (lui poi!) e simili, ai danni dei “contestatori” e dei magistrati “eversori”, cadono a maggior ragione nel vuoto.

Qui di seguito un primo piccolo assaggio della rubrica “Clima di odio”. Ecco un purosangue del principio liberale alleato dell’Aggredito: Giancarlo Gentilini.

Qui Lecco Libera

2 pensieri riguardo “Acqua pubblica: niente gara! – “Clima di odio”

  • 16 Dicembre 2009 in 13:44
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    Gentilini che parla di legalità… mah. vi ricordate quando aveva esortato il capo dei vigili a fare pulizia etnica dei culattoni? varie associazioni GLBTQ avevano fatto una campagna di denuncia chiedendo alla gente di denunciarlo per istigazione alla violenza. io lo feci, spedii la mia denuncia da bravo cittadino. risultato? mesi dopo ricevo una risposta dove mi si comunica che il caso è stato archiviato perchè l’esortazione non era rivolta alla gente ma alle forze dell’ordine. come dire che non dobbiamo condannare Hitler perchè ordinava di uccidere gli Ebrei alle SS e non alla gente.

    in che paese viviamo?

  • 18 Dicembre 2009 in 11:06
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    Rispondendo al Sig. Proserpio, vorrei sperare che oltre alle parole, sempre eccessive e ingiustificabili, e pure grottesche molte volte, conosca però anche quello che Gentilini ha FATTO per 15anni in una città e in una provincia come quella di Treviso, motivo per il quale di fronte a certe sue affermazioni che ogni tanto mi giungono mi metto a ridere, ma non lo paragono a Hitler. Visto che versiamo in condizioni critiche, preferisco chiudere un occhio e avere uno che si atteggi da sceriffo ma sia capace di risollevare un’intera provincia, e la invito ad andare a Treviso perchè è una città stupenda e ricca, che a un mite fannullone.

    Quanto all’acqua, vi invito tutti collettivamente a leggere questo

    http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001395-351.html

    Disinformazione ai limiti della malafede.

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