Un 2010 d’impegno civile e partecipazione popolare
Abbiamo deciso di continuare la strada che nel trascorso 2009 ha conosciuto nuova linfa: da quella splendida giornata dedicata alla memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.
Insieme abbiamo provato ad attraversare la distesa d’indifferenza circostante per cercare, umilmente, di distinguere, studiare, proporre, discutere, costruire davvero un’alternativa al tessuto sociale che è sempre più rigido, impaurito, chiuso a chiave dentro i propri pregiudizi e le proprie ingiustificate paure dell’Altro, dell'”Altra via”.
Nel 2009 appena trascorso abbiamo organizzato “picchetti Resistenti della Memoria”, presidi a difesa dei migranti criminalizzati, momenti di teatro civile, serate sulla presenza della ‘Ndrangheta in città, dibattiti sul territorio.
Proseguiremo convinti, senza farci intristire da un panorama nazionale sempre più schiacciato su miopie e mistificazioni.
Per poterlo fare abbiamo bisogno dell’ossigeno: la partecipazione attiva di quei “compagni di viaggio” che hanno scelto consapevolmente di seguirci passo per passo, senza mai abbandonare quel tasso di curiosità cosciente che distingue il suddito dal cittadino responsabile.
E’ indubbio che la vicinanza delle Elezioni Amministrative renda il tutto ancor più “interessante”. Assistiamo ancora adesso ad un prolungato toto-candidato che non prevede alcuna discussione credibile su ciò che davvero conta: il programma. Bene, senza aver alcuna pretesa o obiettivo elettorale, speriamo di poter contribuire al dibattito cittadino con alcuni degli incontri che sotto vi proporremo. E’ un dovere, oltreché un Diritto, far sentire la propria voce argomentando punto per punto le istanze di ognuno. Altrimenti si fa soltanto propaganda: e non è nostra intenzione, oltreché nostra abitudine. Sia chiaro: giunto il verdetto politico/elettorale della città non ci sentiremo certo appagati. Anzi. Il nostro è un percorso (anche) con le elezioni amministrative, non per.
Fatta questa premessa ecco a voi l’elenco delle prossime iniziative che intendiamo proporre inizialmente da qui sino alla metà di marzo; – ma che ovviamente proseguiremo per tutto il 2010 – si parlerà di Salute, Diritti dei Migranti, ‘Ndrangheta, Servizi Segreti, le Buone pratiche di Amministrazione, Cemento Zero, Rifiuti Zero, Mass Media, ecc…
Libero Fischio in Libera Piazza
Qui Lecco Libera
Centro Khorakhanè – esserevento.it
Scarica e diffondi il programma degli appuntamenti.
Venerdì 29 gennaio, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Gianni Tognoni: “dalla Sanità alla Salute”
Dottore in Filosofia e Teologia e laureato in Medicina e Chirurgia; Direttore del Consorzio Mario Negri Sud.
Come, dove, da chi è meglio farsi curare? Aiutare i pazienti a scegliere con coscienza.
Perché ricevere cure è un Diritto, non un Privilegio.
Lunedì 1 febbraio, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Marco Rovelli: “Servi”
Rosarno, Castelvolturno, Lampedusa: ovunque invochino Diritti subiscono di riflesso durissime punizioni. Eppure lavorano sodo e ci risparmiano fatiche sovrumane. Raccolgono pomodori, alcuni vivono come animali in lager chiamati CIE, altri assistono gli anziani, altri ancora si arrangiano come possono. Guai a chiamarli “persone”. Per i nostri eletti non sono altro che moderni, indifesi, ingrati: Servi.
Marco Rovelli ci porterà dentro il mondo del lavoro migrante con il suo libro, appunto, “Servi”.
Lunedì 15 febbraio, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Alessandro Robecchi: “Voi siete qui”
Mafia, Lavoro, Scuola e Sicurezza. Tutto quello che la televisione non vi ha raccontato.
Con noi una delle penne più affilate del giornalismo italiano: da Cuore a Radio Popolare, passando per Crozza Italia, Doc3, Ballarò e il Manifesto. Dibattito e drammatico sarcasmo in compagnia di Alessandro Robecchi.
Giovedì 18 febbraio, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Domenico Finiguerra: “Cemento 0, contro la distruzione del territorio”
Il Sindaco di Cassinetta di Lugagnano (Mi) torna a parlarci di cemento. Come può un Amministratore fare a meno dalla materia tanto cara ai costruttori?
Si puo’ farne a meno? E’ obbligatorio costruire per far quadrare i bilanci comunali?
Che cos’è la “crescita zero”, la compensazione ecologica, l’onere di urbanizzazione?
Lunedì 22 febbraio, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Aldo Giannuli: “Come funzionano i Servizi Segreti”
Aldo Giannuli è Ricercatore di Storia Contemporanea presso l’Università Statale di Milano, facoltà di Scienze Politiche.
Che cosa sono i Servizi Segreti? Quanto hanno influito sulla Storia del nostro Paese? Quanto influiscono al giorno d’oggi? Da chi sono composti e per conto di chi si muovono?
Omicidi, rapimenti, dossieraggi, campagne di stampa diffamatorie, scandali politici, inchieste inquinate, processi depotenziati, menzogne di Stato.
Una fotografia precisa che inquadra il braccio operativo del Potere.
Martedì 2 Marzo, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Cecco Bellosi e Nicola Valentino: “Fine pena. Mai”
Operatori sociali, scrittori, attraverso la presentazione del libro di Valentino. “Ergastolo dall’inizio alla fine”
si cercherà di raccontare di carcere e del senso delle cose.
per far emergere e porre qui una domanda essenziale:
può la nostra società, con un guizzo di civiltà, liberarsi di questo residuo di schiavitù?
Mercoledì 10 marzo, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Giuseppe Caruso e Davide Carlucci: “A Milano comanda la ‘Ndrangheta”
E’ la mafia più potente d’Italia. La nostra città la conosce ufficialmente dai primi anni ‘90. In realtà il potere d’influenza della ‘Ndrangheta in Lombardia affonda le sue radici in tempi assai più lontani. Oggi detiene il monopolio del traffico di droga, è egemone nel movimento terra, amministra società insospettabili, vince appalti, condiziona campagne elettorali, spara, ammazza, ricicla milioni di euro. Nonostante le sentenze, la Politica continua a far finta di nulla.
Milano è la sua capitale. Lecco, Cormano, Buccinasco, Quarto Oggiaro: i capoluoghi.
Domenica 14 marzo, ore 14
Piazza Garibaldi – Lecco
8° Critical Mass
Pedalata di sensibilizzazione all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, economico, pratico e salutare. Atto rivoluzionario nella sua semplicità. Una piccola rivincita. Una modesta risposta di chi ancora si ritiene cittadino e non consumatore, parte attiva e non automa.
Cellula pensante e non dormiente. Una pedalata che rivendica un’attenzione maggiore per la sostenibilità ambientale e per la necessaria sobrietà negli stili di vita e nell’amministrazione pubblica. Il Critical Mass è un gesto semplice, civile e democratico. E’ un’esperienza alternativa fatta di ruote, tappe, fischietti, trombe, fiori, famiglie, ragazzi. Come un supermercato. L’unica differenza: rifletti.
Mercoledì 17 marzo, ore 21
L’Officina della Musica – via Plava 5, Pescarenico (Lecco)
Nicola Biondo: “Il patto”
“Molti attentati addebitati a Cosa Nostra non sono stati commessi da noi ma dallo Stato. Voi lo sapete benissimo.”
Luigi Ilardo, l’infiltrato. Le sue rivelazioni sono alla base del processo in corso a Palermo a carico dell’ex capo del Sisde e del Ros, generale Mario Mori, per la mancata cattura di Provenzano nel 1995.
Sembra un film ma è una storia vera, e inedita, di cui pochissimo si è scritto e parlato. Un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all’inizio della Seconda repubblica. Un uomo d’onore al servizio dello Stato. Oggi le rivelazioni di Ilardo – raccolte dal colonnello Michele Riccio – sono alla base di un processo in corso a Palermo che vede come principale imputato il generale Mario Mori.
Ilardo parla di patti e di arresti di capimafia (“In Sicilia i capi o muoiono o si vendono”). Fa i nomi. Cita Marcello Dell’Utri: “un esponente insospettabile di alto livello appartenente all’entourage di Berlusconi”.
Sembra una storia sudamericana, ma accade in Italia. Meno di venti anni fa. E oggi, dopo le rivelazioni del figlio di Vito Ciancimino, molti all’improvviso parlano.
Ilardo nel 1994 nessuno lo ascolta – a parte il colonnello Riccio, che registra tutto. Ed è incredibile perché proprio l’infiltrato porterà gli uomini del Ros nel casolare di Provenzano. Perché il boss non fu arrestato?
Dice Mori ai magistrati di Palermo: “Non ricordo… tenga presente che io ero responsabile di una struttura quindi avevo una serie di problematiche…”. E il suo vice Mario Obinu: “Abbiamo localizzato il casale… (va considerata) la difficoltà tecnica di entrare, in quanto era costantemente occupato da pastori, mucche e pecore”. Risultato? Provenzano continuerà a trattare con i nuovi referenti politici della Seconda repubblica. E Ilardo sarà ammazzato dalla mafia nel 1996, pochi giorni prima di diventare ufficialmente pentito.
Oggi si parla di misteri e ombre dietro le trattative tra Stato e mafia. Ma non ci sono né misteri né ombre. Basta mettere in fila i fatti, come fanno gli autori in questo libro. Basta ascoltare Ilardo (ci sono i nastri con la sua voce).
È difficile da credere ma è tutto clamorosamente chiaro.
Giovedì 8 Aprile, ore 21
Sala conferenze Banca Popolare di Sondrio – Corso Martiri angolo Via Previati – Lecco
Alessio Ciacci: “Rifiuti Zero, proposte praticabili”
Assessore Politiche ambientali, Attuazione del Programma di Governo, Partecipazione
Comune di Capannori – Lu – Le buone pratiche, concrete ed efficaci, che dimostrano come e perché
un amministratore deve scegliere – per il bene dei cittadini – la via della sostenibilità in materia di rifiuti.
A beneficio della salute e del benessere economico delle famiglie.
In programma: Manuele Bonaccorsi, Salvatore Borsellino, Ferruccio Pinotti, Luca Rastello, Goffredo Fofi…