Il ventennio

A marzo si vota anche per le regionali. Filippo Penati ha già cacciato dalla coalizione quel poco di Sinistra che restava in Lombardia. Dispiace che il “pericoloso” Nichi Vendola – così si descrive il leader di Sinistra e Libertà sui manifesti affissi per tutta Milano – abbia perso in poche ore quello smalto minoritario che gli aveva permesso di stravincere contro il candidato di bandierina del Piddì in Puglia, Francesco Boccia. Identico discorso per l’Italia dei Valori che tra le sue fila ha presentato Giulio Cavalli, l’attore antimafia lodigiano che abbiamo avuto il piacere di ospitare qui a Lecco nel novembre scorso. La neonata Federazione della Sinistra, evidentemente scomoda per lo sceriffo di Sesto San Giovanni, ha candidato Vittorio Agnoletto, persona perbene, seria, capace ed esperta.

Dall’altra parte si va, come al solito, militarizzati. La formazione a testuggine un po’ ciellina e un po’ leghista s’appresta a riportare per la quarta volta Roberto (detto Bobby) Formigoni (con familiari annessi) verso il nuovo Pirellone. Uno che della gens formigoniana s’intende è Giulio Boscagli, cognato del prelato di Comunione e Fatturazione, ex Sindaco di Lecco e colonna portante della fazione Ciellina nostrana. In città potrete ammirare i suoi manifesti: “Giulio Boscagli – simbolo del Pdl con la scritta “Formigoni Presidente” – La nostra Lombardia forte”. Lo staff di Formigoni ha dato vita ad un motto a metà tra il calcistico e l’ovvietà da soap americana: “Roberto, uno di noi!”. Uno di voi, al massimo.

C’è un problema: è legittimo che il Sultano lombardo si candidi (e vinca) per la quarta volta consecutiva (terza se considerata l’elezione diretta dopo due mandati consecutivi)? E’ consentito? Viola la Legge?

I Radicali, che andranno da soli con Marco Cappato candidato, hanno dedicato uno spazio apposito e costruito, giustamente, una campagna di informazione sul tema.

Qui il parere dell’avvocato Vittorio Angiolini

Qui i riferimenti dottrinali per chi volesse approfondire.

Duccio Facchini

Un pensiero su “Il ventennio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *