“L’Amore vince sempre sull’odio” e su Castelli

Quella di oggi è una vittoria duplice. Prima di tutto è una vittoria intellettuale, morale e politica, veder ridimensionata l’arroganza e la supponenza di Roberto Castelli. Personaggio evidentemente mal consigliato che, per costrizione o promesse future, ha accettato dimesso di ricevere una bastonata certamente fuori programma (almeno nell’entità). Le elezioni regionali – di cui parleremo in questi giorni e che hanno segnato una disfatta unilaterale per il Centro-Sinistra – hanno illuso e deluso i più. Illuso i leghisti e i berlusconiani che il terreno fosse sgombro; deluso i rimanenti che già non confidavano più nello scatto di dignità. L’affluenza in controtendenza e il deciso passo indietro di Lega e Pdl in città, hanno assestato un duro colpo alle ambizioni destrorse e iniettato nuova linfa alle speranze dei predetti perdenti. Provoca rara goduria vedere Renato Brunetta piagnucolare nella “sua” Venezia. Magre soddisfazioni, ovviamente.

La sconfitta di Castelli è di portata nazionale. I dati del Ministero dell’Interno spiegano meglio di qualsiasi analisi la netta difformità di andamento tra le regionali e le comunali nella nostra città.

Il Centro-Sinistra ha ora il dovere e l’onere di governare Lecco ponendo attenzione alle innumerevoli problematicità. Sin da questi momenti di legittima gioia e di naturali aspettative, assicuriamo – come già anticipato al vincitore – ciò che abbiamo credibilmente portato avanti sino ad ora. La sconfitta della Banda Bassotti non determina automaticamente la rinascita, anzi. Delegare in bianco, tornando a dormire dopo l’ecatombe/successo, vorrebbe dire trasformare l’attuale vittoria in una prossima, bruciante ed irrecuperabile sconfitta.

Il Consiglio Comunale è finalmente reinsediato. Le responsabilità sono adesso addebitabili così come le scelte tornano palesi. I programmi chiari e le promesse limpide. Ciascun consigliere avrà da oggi il “fiato sul collo”. Al fianco della nostra convinta e produttiva azione sul territorio (iniziative pubbliche, serate di approfondimento, presidi di dignità e legalità, difesa delle minoranze, informazione e sensibilizzazione sull’infiltrazione mafiosa, campagne e proposte per la Sobrietà e la sostenibilità degli stili di vita, etc. etc. etc..) non potrà certamente venir meno il serio lavoro di monitoraggio e di spinta propositiva anche e soprattutto nei confronti della nuova Amministrazione.

PS: Per chi si fosse perso questa perla dall’incommensurabile valore:

https://www.youtube.com/watch?v=aOshW4ADObU

Qui Lecco Libera

9 pensieri riguardo ““L’Amore vince sempre sull’odio” e su Castelli

  • 30 Marzo 2010 in 15:14
    Permalink

    Ecco una delle prima dichiarazioni dello sconfitto Castelli:”Avevo messo da parte le cartucce in vista del ballottaggio, ma sono stato battuto prima”.
    Ma che sfortuna???? hihihih

  • 30 Marzo 2010 in 20:48
    Permalink

    Ciao ragazzi di Lecco sono un comasco soffocato e confuso dai risultati che in queste ore attestano amaramente come mi ritrovi circondato da orde di leghisti e berlusconiani…ma vedere che Castelli è stato sconfitto a Lecco non immaginate che boccata di aria fresca mi ha regalato guardando gli esiti ahahahahahahahah è sempre un piacere vedere figure del genere con la coda tra le gambe….. un sentito abbraccio a Duccio e a tutti voi nella speranza che le cose vadano sempre meglio anche qui da noi a Como (dubito fortemente)…

    PS: mi chiedevo se secondo voi sul voto hanno influito anche le vostre costanti critiche allo scagnozzo berlusconiano di turno in visita a Lecco (La Russa, Alfano. etc…) Cosa dite i cittadini cominciano a pensare?

  • 31 Marzo 2010 in 12:42
    Permalink

    Una vittoria in città del centro destra nonostante i disastri della giunta Faggi, i litigi all’interno della coalizione per spartirsi potere e poltrone, la candidatura del leghista venuta dall’alto sarebbe stata la prova definitiva della scomparsa del senso critico degli elettori.
    Adesso tocca a Brivio e compagnia dimostrare di meritarsi la fiducia dei lecchesi

  • 1 Aprile 2010 in 07:19
    Permalink

    anche se da lontano vi seguo sempre, e vedere la sconfitta di castelli è una vera goduria. come spesso di co nn è il centro dx che vince ma è la sinistra che perde.
    un saluto ed un in bocca a lupo per voi di qui lecco libera.
    ciao nello

  • 1 Aprile 2010 in 13:45
    Permalink

    Ciao a tutti,
    sono Veronica dei giovani democratici, leggo spesso questo blog, ma preferisco non intervenire, però vista l’occasione “storica” voglio condividere con voi il mio modesto parere. Leggo nel vostro post parole come “fiato sul collo”, “monitoraggio”, e altre frasi che sottintendono già un mettere le mani avanti rispetto alle possibili azioni sbagliate che potrebbe fare il centro-sinistra che ha appena vinto, mentre voi potrete vigilare sul loro operato. Ovviamente parallelamente a questo leggo con gioia anche parole tipo “spinta propositiva”, ed è a questo tema che darei maggiormente risalto. Penso che almeno dobbiate concedere al Centro-sinistra in città il cosiddetto “beneficio del dubbio” per quanto riguarda il futuro, dopottutto una buona parte del merito della vittoria è dovuta al lavoro che il gruppo del pd in consiglio comunale ha portato avanti nell’ultimo anno, che ha contribuito a scaturire la caduta della giunta Faggi e tutto ciò che ne è conseguito. Ora Virginio Brivio ha vinto al primo turno e Castelli è rimasto a casa. Alla città per migliorare serve il contributo di tutti e penso che soprattutto noi ragazzi (indipendentemente dall’associazione o partito in cui militiamo, ma diciamo orientati a sinistra) abbiamo un grande ruolo in questo. E’ importante rimanere uniti verso obiettivi comuni, che sono dare a Lecco ciò che fin ora è mancato, far rinascere la città e non riconsegnarla mai più nelle mani della Lega. Lavoriamo per la città e facciamolo insieme. Per gli amministratori sarà più utile che avere il fiato sul collo. Mettiamoci in gioco, tutti, con la volontà di far andare bene le cose, e non con l’atteggiamento di essere pronti a sparare alla prima difficoltà, benchè sia importante per tutti i cittadini essere sempre attenti osservatori. Ci sono le idee, ci sono le persone, c’è l’entusiasmo. E’ un’occasione unica, non sprechiamola. Un abbraccio. Vero

  • 1 Aprile 2010 in 15:25
    Permalink

    il fiato sul collo è d’obbligo, ma per come la vedo io non è un mettere le mani avanti su ‘possibili azioni sbagliate’…ma piuttosto su non-azioni!
    a livello nazionale mi sembra che il pd abbia parlato (e litigato) molto ma fatto davvero poco come opposizione (vedi per esempio varie assenze alle votazioni per decreti vergogna). non vorrei che a livello locale succeda la stessa cosa!
    quindi gioisco della vostra vittoria (e della loro sconfitta) ma tengo gli occhi doppiamente aperti per evitare che questi 5 anni siano solo un piccolo intervallo tra due regimi leghisti!
    saluti

  • 1 Aprile 2010 in 18:07
    Permalink

    Complimenti a tuttu coloro che hanno contribuito alla sconfitta di Castelli! forza Lecco!!!

    un saluto dalla sicilia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *