La raccolta di firme e il “top manager” Pietro Caltagirone

La raccolta di firme per salvare “Wall Street” va avanti. Quest’oggi siamo stati in piazza tutto il giorno. Il tempo – casualmente – ci ha supportato a suon di rovesci. Pioggia permettendo, dobbiamo confessare un leggero stupore. Non avremmo mai pensato di raccogliere tante firme in così poco tempo. In molti, specie tra i più attempati, ricordano con sdegno quella “brutta storia” legata alla pizzeria-bunker della ‘Ndrangheta, non esitando quindi a sostenere convinti la nostra petizione. E’ incoraggiante la reazione che si sta certificando in questi banchetti di militanza. Alla faccia di chi ha trattato (e tratta ancora) il tema dell’infiltrazione mafiosa come una noiosa filastrocca di qualche piromane sociale.

Per chi non avesse ancora firmato, o volesse far firmare, vi comunichiamo di seguito le prossime date con i luoghi di raccolta. Sarà un maggio intenso.
Sabato 8/5 – dalle 14.30 alle 18.00 – Piazza XX settembre, zona ex bar Poseidon
Domenica 9/5 – dalle 10.30 alle 18.00 – banchetto semplice (no gazebo) via Cavour altezza libreria
Sabato 15/5 – dalle 14.30 alle 18.00 – Piazza XX settembre, zona ex bar Poseidon
Domenica 16/5 – dalle 10.30 alle 18.00 – Piazza Garibaldi, zona Caffè Unione
Sabato 22/5 – dalle 14.30 alle 18.00 – banchetto semplice (no gazebo) via Cavour altezza libreria
Domenica 23/5 – dalle 10.30 alle 18.00 – Piazza XX settembre, zona ex bar Poseidon
Sabato 29/5 – dalle 14.30 alle 18.00 – via Roma / zona Coin
Domenica 30/5 – dalle 10.30 alle 18.00 – Piazza XX settembre, zona ex bar Poseidon

A proposito di “top manager”. Abbiamo letto sulla stampa locale che Pietro Caltagirone, Direttore Generale all’Ospedale San Matteo di Pavia, è stato incoronato come miglior uomo della sanità lombarda. Senza voler rovinare i festeggiamenti e i complicatissimi conteggi dei punti accumulati, vogliamo ricordare un piccolo particolare. Un particolare a forma di “falso ideologico e abuso d’ufficio”.

Pietro Caltagirone, direttore generale della Fondazione San Matteo di Pavia, è stato condannato per falso ideologico e abuso d’ufficio all’epoca in cui dirigeva l’ospedale Niguarda di Milano. Roberto Formigoni ha pensato bene di premiarlo: la giunta regionale l’ha nominato infatti direttore dell’ospedale di Lecco e in seguito dell’ospedale di Pavia. Il dottor Caltagirone, peraltro, ha querelato due cittadini che s’erano presi la briga di informare la collettività, tramite blog e volantini, della sua fedina penale non proprio trasparente. La querela è stata recentemente archiviata.

Qui Lecco Libera

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