Piano di Governo del Territorio: le linee di indirizzo
Il Piano di Governo del Territorio (Pgt) rappresenta il presente e il futuro di una città. Sostituisce il vecchio Piano Regolatore (Prg), ampliandone la portata e le competenze. L’impronta urbanistica resta centrale, con l’aggiunta di un’attenzione più specifica per ciascun settore inerente alla vivibilità cittadina. Semplificazioni a parte, il Pgt è uno strumento che – se ben costruito – permette di progettare e conoscere con discreta precisione l’identità della città da qui ai prossimi cinque anni.
L’Amministrazione Brivio ha dato appuntamento ieri pomeriggio alle 17 ai movimenti e alle associazioni attivi in ambito ambientale e aggregativo per un “work-shop socio-ambientale”. Questo è l’ultimo di una serie di appuntamenti rionali volti a stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza. Paragonata alla stagione forza-leghista, questa mossa è apparsa come una piccola rivoluzione (almeno dal punto di vista formale).
Nella Sala Consiliare di Palazzo Bovara è stato presentato il documento dal titolo: “Linee di indirizzo per l’elaborazione del Pgt”. Letteralmente è definito come il “sistema strategico”, ovvero le fondamenta della prossima stesura del Pgt vero e proprio. Una tappa perciò decisiva che avrebbe sicuramente meritato maggiore attenzione rispetto alle dieci persone accorse su invito ieri pomeriggio.
Il documento è facilmente consultabile data la sua immediatezza e semplicità (eccessiva). Al suo interno abbiamo ravvisato delle questioni poco chiare che abbiamo esplicitato al Sindaco e ai tecnici, raccogliendo in parte delle risposte. Per una comprensione migliore è bene tenere presente la mappa della città, suddivisa nel documento a seconda delle aree di intervento e/o mantenimento. Entro poco presenteremo le nostre osservazioni/”criticità” per via scritta, pubblicandole sul sito per tempo.
Per il momento, buona lettura.
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