Faccia a faccia con Bruno Colombo

Affabulatore scafato, fanfarone smaliziato. Bruno Colombo ci ha accolti così: sigaretta tra le dita, orologio d’oro allacciato largo al polso, dolcevita grigio e barba poco curata.
Aveva da poco terminato una riunione a Milano per la sua nuova creatura politica.
Ha infatti trasformato parte dei logori circoli brambilliani in scintillanti propulsori finiani.
“Volete uno scoop? La Santanché s’è appena comprata Landi di Chiavenna”.

E la “rivoluzione liberale” di Berlusconi? “Ma quale rivoluzione liberale”.
Finisce così, per adesso, l’esperienza forzista e circolistica dell’ex sindaco di Ballabio.
Dall’appoggio del Pci alla coorte finiana. Da Cremeno a Mirabello.

E’ stata una chiacchierata franca quella che ci ha concesso venerdì 19 novembre nel suo ufficio.
A patto di non esser ripreso in volto: “non mi son fatto la barba”.
Un po’ artista e un po’ maneggione.  Certamente fine conoscitore della politica fatta di accordicchi e telefonate.

Adesso s’è scoperto finiano. Altro che falchi; solo Colombo.
“Qui non c’è un cazzo”. I posti son occupati dagli ex favoriti.
Il fiato è tagliato a pezzi dal vizio del fumo. Le dita ingiallite. Il cervello diligente.

Del Parlamento se ne frega. Non cerca posti, dice, bensì una “destra democratica”.
Dopo sedici anni ha intravisto una degenerazione monarchica. Così ha deciso di prendere in mano il cellulare. Ha incontrato Italo Bocchino per la prima volta nel settembre scorso.
Si sono guardati e si son piaciuti.

Riuscire a riesumare la macchina dei circoli, questa la missione affidata al bonario mazzettaro della Valsassina.
Doveva tirar su cento circoli. A noi ha assicurato d’averne reperiti venticinque solo in Provincia di Lecco.
“E vedrete la faccia del Pdl…”, ridacchia tossendo mentre ci saluta.

Fini è entusiasta. Delle sue tangenti patteggiate vent’anni fa non è dato saperlo.

Ecco la prima parte della lunga chiacchierata con Bruno Colombo, ex braccio destro di Michela Vittoria Brambilla ed ora movimentista in prima linea per la nuova squadra di Gianfranco Fini.
Pratico di salti radicali, fedele ad una sola linea di vita: “la politica a me piace come la scimmia di uno che è drogato”.

Qui Lecco Libera

2 pensieri riguardo “Faccia a faccia con Bruno Colombo

  • 21 Novembre 2010 in 18:08
    Permalink

    Caspita se uno aveva bisogno di un trailer per essere incentivato a sedersi in poltrona a guardare tutti i filmati… Avete fatto centro un’altra volta.
    Scritto come meglio non si può.

    Aiuto!!
    Qui a furia di svolte sembra di essere sulle giostre, autoscontri e calci in culo.

    Ottimo giornalismo!!

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