“Metastasi”: la posizione di Anghileri

Anche io ho letto il libro “metastasi”, un libro che ha un merito, infatti sta costringendo tutti a parlare della infiltrazione delle mafie nella nostra città.
Prima di tutto bisogna dare atto a voi di “Qui Lecco libera“, di non avere mai abbassato la guardia, anzi di avere avuto il coraggio di denunciare con forza questa situazione.
Mentre assistevo alla trasmissione di Gad Lerner, sollecitato dal dibattito ho scritto sul blog di Lerner un appunto riguardo a quanto affermato dal pentito Di Bella in merito al sindacato.
Di Bella afferma che il suo padrone Coco Trovato, avrebbe regalato al Cgil Cisl Uil il terreno per costruire la nuova sede di via Besonda, afferma inoltre di avere fatto eleggere delegati sindacali che rispondevano a lui e non ai lavoratori.
Affermazioni non supportate da nessuna prova, nessun nome, nessuna data e via di questo passo, non avevo mai scritto ad una trasmissione televisiva, lo ho fatto perchè quella sede è stata costruita grazie al contributo di migliaia di donne e uomini che parteciaprono ad uan sottoscrizione per realizzarla, stare in silenzio mi sembrava una offesa verso quelle persone.
Quella sede è stata il frutto di un epoca straordianaria del sindacato unitario, io ero solo un giovanissimo delegato metalmeccanico che assieme a molti altri girò per le fabbriche chiedendo a tutti di partecipare alla realizzazione di quell’opera.
Affermare poi che il signor Coco manovrasse delegati, organizzasse scioperi ecc. ecc. (proprio in quegli anni!) mi fare una infamità che andrebbe supportata con dati di fatto e non con delle chiacchere.
“la calunnia è un venticello” mi pare che sia una frase di un’opera lirica. Calunnia oggi, calunnia domani e alla fine qualcosa resta, Berlusconi docet!! grazie per il vostro impegno costante in difesa della Costituzione e della legalità.

Alberto Anghileri

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