Questa sera ad Annozero, inesorabilmente
Onore a Lorenza Pagano, giornalista de “La Provincia”. Anche ieri, a seguito della puntata de “L’Infedele”, ha pensato bene di parlare di Qui Lecco Libera. Un pezzo che, a partire dal titolo, l’avrà sicuramente riempita d’orgoglio. Non me ne voglia; sorprende il ritrovarsi a leggere resoconti coraggiosamente pepati e garbatamente sibillini. Tutti giocati sul sequestro dei termini. “Inesorabile” per non dire dell’altro. “Incubo” per non dire dell’altro. E poi ancora: “parlantina”, “look da studente esistenzialista”, “barba incolta”. Più avanti, seppellita dalle osservazioni di stile del quotidiano che si scopre intransigente, ecco la caratteristica (anch’essa “inesorabile”): l'”indubbia preparazione”. Condita però dalla “consueta veemenza”, per non dire dell’altro.
Capita raramente di incrociare analisi così garbate e preparate riferite magari all’imprenditore di turno, all’Onorevole di turno, al sindaco di turno, al Viceministro di turno, al prelato di turno, al Consigliere regionale di turno. Forse nemmeno per l’ultimo degli assessori. Si ha come l’impressione che la punta acuminata della penna giornalistica si manifesti a certe condizioni, comode comode possibilmente.
Stiano tranquilli però i giornal-stilisti de “La Provincia”. Gli “inesorabili” ritorneranno. Anche questa sera, ospiti ad “Annozero”. Anche questa volta, anticipo Pagano, “inaspettatamente”. Anche questa volta un po’ “veementi” e un po’ “mitraglia”. Porteremo con noi la mappa dei luoghi simbolo della ‘Ndrangheta in città, oggetto misteriosamente scomparso dalla cronaca gerosiana di Lorenza Pagano. E, chissà perché, avremo modo di parlare del nostro impegno antimafia allergico a logiche elettorali o propagandistiche. “Contro” la mafia (non “tutti”), “senza compromessi”. Stando attenti al “look”.
Duccio Facchini
Qui Lecco Libera
:-) Che questo articolo sia intriso di un retaggio gossipparo misto a fuliggine equilibrista non mi stupisce e bene è che se ne scriva, nonostante i limiti del sottotitolo: “… contro tutti senza compromessi” che mostra la duplice incapacità di approfondimento. “contro tutti” che evidenzia il “tutto limitato” a cui lei si onora di inchinarsi ogni volta che usa la penna, e il “senza compromessi” che implicitamente mostra la sua concezione fondamentale del compromesso quale unica modalità di fare politica. Squallida!
Ciao Duccio,
mi raccomando di curare la barba per stasera ad Annozero.
Un caro saluto, marco
ho perso la puntata dell’Infedele non si vedeva la7 si puo vedere su qualche sito?
Vuole vedere questa spazzatura? invece di attaccare i politici onesti, andate a lavorare. Questo e’ un modo per combattere la ndrangheta.