Testamento biologico in aula il 25 luglio: tutti in consiglio comunale!

REGISTRO PER IL TESTAMENTO BIOLOGICO

La proposta di delibera avente per oggetto l’istituzione del registro dei testamenti biologici sottoscritta da 1.119 cittadine e cittadini lecchesi approderà finalmente in Consiglio Comunale il prossimo lunedì 25 luglio. 62 giorni dopo il protocollo delle firme, rispetto ai 45 previsti e specificati nello Statuto comunale (le regole della macchina amministrativa), il frutto della straordinaria partecipazione degli scorsi mesi è stato inserito nell’Ordine del giorno dell’ultima seduta prima della pausa estiva. Essendoci fermati in anticipo nella dirompente operazione di raccolta proprio perché fiduciosi che le regole (rispettate) avrebbero imposto la discussione prima dell’estate, invitiamo la cittadinanza intera, indipendentemente dal proprio orientamento, a dare seguito alla partecipazione presenziando al Consiglio del 25, dalle ore 18. In tempi di crisi della politica ciò che è capitato a Lecco su un tema così delicato e sentito, ovvero la mobilitazione costante, consapevole e disinteressata di una parte consistente della società civile lecchese, va preservato, rispettato e trattato con il doveroso senso di responsabilità.

Qui Lecco Libera
Cellula Coscioni Lecco
Renzo & Lucio
Arci Lecco

3 pensieri riguardo “Testamento biologico in aula il 25 luglio: tutti in consiglio comunale!

  • 26 Luglio 2011 in 09:03
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    Anche io ieri sera ero presente al consiglio comunale, me ne sono andato amareggiato dal comportamento della maggioranza (che io ho votato) che non ha avuto il coraggio di una discussione seria sul “testamento biologico”. Sono riusciti a rinviare a settembre con qualche cavillo burocratico per nascondere quello che tutti sanno e cioè che non c’è nella maggioranza una posizione chiara e condivisa su questo argomento. Poi ho letto questa mattina la cronaca della seduta del Consiglio, spero che in quello che ho letto ci sia molta ricostruzione giornalistica e poca aderenza alla realtà perche in questo caso mi troverei in profondo disaccordo con quanto fatto. Avere chiesto o concordato con alcuni consiglieri di lega e pdl di “rappresentarci” in questa vicenda sarebbe un errore politico e di merito tragico. Magari avrebbe salvato la forma, ma avrebbe affossato il merito di quanto da noi chiesto. Leggo, sempre nella cronaca giornalistica, che il consigliere Colombo sarebbe stato uno degli “sponsor” della nostra richiesta. Sbaglio o è lo stesso che ha inizio di seduta individuava nei migranti che vendono merce nei parcheggi il pericolo più grosso della nostra città? sbaglio o il pdl ha sostenuto le nostre posizioni (la forma non il merito) lega e pdl sono i partiti che in Parlamento stanno approvando una legge vergognosa sui temi che stiamo discutendo, che l’atteggiamento di questi partiti sia strumentale lo capisce anche un bambino dell’asilo, ma che noi ci prestiamo a questo gioco mi pare del tutto demenziale. Scusate la franchezza ma spero proprio che mi diciate che il resoconto del giornale sia frutto di fantasia e non realtà…

  • 26 Luglio 2011 in 09:07
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    Nessuno ha chiesto a nessuno di “rappresentarci”. Semplicemente, come scritto nel volantino rivolto a TUTTI i consiglieri comunali, è stato chiesto di rispettare le regole, indipendentemente dalle idee e dai convincimenti dei singoli. Il punto era di metodo e non di merito. Diversi consiglieri del Partito Democratico si sono mostrati tentati dall’articolare la medesima richiesta ma – come da loro stessi riconosciuto – hanno preferito non disturbare quanto deciso dai piani alti. E’ stato allora che, in maniera ovviamente strumentale, il Consigliere Colombo ha fatto la mossa dell’inversione. Che ha tolto ogni alibi all’Amministrazione. Non confondiamo i piani.

  • 26 Luglio 2011 in 19:34
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    Fantastico il dito e la luna la luna in cielo e chissà dove il dito.

    Aggiungerei oltre alla già completa risposta di Duccio

    un passaggio elementare.
    Con il volantino si è chiasto appunto a tutti di (far) rispettare le regole.
    Le regole.
    Forse sfugge il significato della parola.
    Per nebulosità o convenienza non so ma che sfugga è certo.
    Regole che tra l’altro si sono dati loro.

    Cioè Anghileri dovrebbe domandarsi almeno 2 cose in aggiunta al suo moto di indignazione.

    Che siamo proprio in un consiglio comunale di vergognosi rappresentanti se a difendere le regole, le regole ripeto, si muove un lehisita.
    E’ chiaro il concetto? Un leghista che chiede alla “sinistra” di rispettare le regole.
    Per il testamento biologico o per qualunque altra questione…

    Questo significa una cosa e cioè che i 21 della maggioranza la stavano calpestando
    E’ vergognoso il leghista a chiederlo o la sinistra a non rispettarlo?
    Possiamo dire anche tutti e due se fa comodo ma dovrebbe, comunque, far girare più le balle che lo siano gli “amici”, concorderà Anghileri almeno su questo.

    Già le regole, lo Statuto.
    E’ come se i leghsiti non dovrebbero rispettare la Costituzione e noi che ce ne fottiamo, in fondo sono animali.
    E quando un potere, un datore di lavoro per esmepio, non rispetta le regole, lo Statuto (dei lavoratori) che fa Anghileri e la CGIL se ne fottono?
    Dice al lavoratore leghsita, magari tesserato Cgil, tu stai zitto e fatti sfruttare che è il tuo governo che è un bandito?

    Le regole Anghileri porca di quella miseria devo essere rispettate e fatte rispettare da chiunque anche se chi lo chiede lo fa in maniera strumentale.

    Lo capisce anche un bambino in età preasilo, cazzo.

    La seconda cosa che dovrebbe domandarsi Anghileri e fare un altro bel post sulla bacheca di FB è cosa ne pensa del suo successore Pirelli della CGIL che senza delega ( dei 1119 firmatari) media di nascosto chiamando lui assessori e amministratori contro l’interesse generale.

    Credo che Anghileri faccia bene invece, da qui al 12 settembre, cioè quando, dopo oltre 100 giorni dalla presentazione, si discuterà la proposta in Consiglio Comunale di attivare la sua indignazione e i suoi buoni rapporti con la sinitra e i partiti della maggioranza affinchè rispettino le volontà di libertà dei cittadini.
    Ha gli strumenti e il prestigio per farlo. Lo faccia

    Invitando il più possibile i suoi compagni a presenziare alla discussione in Consiglio.

    ci contiamo tutti

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