Gestione dell’Acqua in provincia di Lecco: dove stiamo andando?

GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA IN PROVINCIA DI LECCO

INCONTRO PUBBLICO DI INFORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SUGLI ULTIMI SCENARI 

MARTEDI’ 13 DICEMBRE 2011 – ORE 21
AUDITORIUM CESARE GOLFARI – PIAZZA C. GOLFARI – GALBIATE (LC) 

Introducono:
Livio Bonacina, Sindaco di Galbiate
Germano Bosisio, Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni
Intervengono:
Virginio Brivio, Sindaco di Lecco
Paolo Strina, Sindaco di Osnago
Roberto Fumagalli, Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua

QUI il volantino dell’iniziativa.

——

In occasione del Referendum sull’acqua del 12 e 13 giugno scorso, ben 27 milioni di Italiani hanno chiesto l’abrogazione delle norme che imponevano la privatizzazione della gestione dei servizi idrici e che garantivano al gestore la remunerazione del capitale investito. Con il loro voto, i cittadini hanno espresso la volontà che  l’acqua venga gestita a livello pubblico e senza generare profitti, al di fuori delle logiche del mercato. Nelle more della definizione di una nuova legge nazionale sui servizi idrici (in Parlamento giace dal 2007 la Legge di Iniziativa Popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua, ed altre proposte di Legge), la  disciplina comunitaria è ora la norma di riferimento per gli affidamenti della gestione dei servizi idrici. A questo si sovrappone la legge che prevede la  soppressione delle Autorità ATO, formate dai Sindaci, che fino ad oggi hanno rappresentato il livello
decisionale sulle modalità di gestione dei servizi idrici.

Anche a livello lombardo, la  Legge Regionale n. 26/2003 è messa in discussione sia dal risultato referendario che dalla recente sentenza della Corte Costituzionale n. 320, che di fatto hanno bocciato l’impianto normativo regionale per la parte relativa ai servizi idrici.

In questo complesso scenario, nel territorio della provincia di Lecco occorre ora definire le modalità di gestione dell’acqua per i prossimi decenni. Si tratta di una scelta di grande importanza poiché riguarda un bene, l’acqua appunto, che interessa la totalità dei cittadini. Gli amministratori pubblici locali sono pertanto chiamati ad una scelta “storica”.

L’incontro pubblico del 13 dicembre, organizzato dal Comune di Galbiate e dal Comitato Lecchese per l’Acqua Pubblica e i Beni Comuni, ha lo scopo di avviare un dibattito e un’interlocuzione sugli scenari di gestione del servizio idrico integrato, proprio in vista delle imminenti scelte che riguardano il territorio dell’ATO di Lecco.

L’invito è rivolto ai Sindaci, ai Consiglieri Comunali e ai membri della Giunta e del Consiglio Provinciale di Lecco.

L’invito alla partecipazione è esteso a tutta la cittadinanza.

Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni

Un pensiero su “Gestione dell’Acqua in provincia di Lecco: dove stiamo andando?

  • 11 Dicembre 2011 in 11:11
    Permalink

    Cara QLL

    in aggiunta alla tua puntuale pubblicazione dell’importante appuntamento del 13 a Galbiate ( vedi testo del volantino) mi permetto d’aggiungere qualche parola in più che possa meglio far capire la reale ed importantissima posta in gioco sottesa.

    La scelta a brevissima del modello d’affidamento dei Servizi Idrici – dall’acquedotto alla depurazione- (1° : “in house” con una S.p.A. partecipata dai soli Comuni – 2° : Ente di diritto pubblico sempre ed eslusivamente partecipato dai Comuni – 3° : Società privata, scelta attraverso gara pubblica – 4° : Società mista pubblico-privata con scelta del socio privato attraverso gara pubblica) nella nostra Provincia pone all’attenzione di tutti, ed in primis dei sindaci, una questione ineludibile di “scelta di campo”.

    Senza anticipare i contenuti della serata, a cui “caldamente” tutti invitiamo, noi del Comitato Lecchese riteniamo che il cosiddetto progetto Idroservice perorato ed approvato da LRH non sia rispettoso dello spirito e dei contenuti della recente e schiacciante vittoria referendaria, sulla cui attuazione effettiva tutti i Cittadini dovrebbero vigilare.

    Proprio per questo, nel corso della serata ( volutamente e caparbiamente concepita come Assemblea Pubblica Aperta agli interventi dei presenti e concretamente realizzata con la fattiva collaborazione del sindaco di Galbiate, Livio Bonacina ) saranno confrontate le varie ipotesi d’affidamento.

    Quello che ci preme sin da ora specificare è che la garanzia del “pubblico” nei servizi all’Acqua sia improntata al “mandato” del citato esito referendario che con chiarezza ha sancito, alla faccia dei vari tentativi di “svuotamento” in corso, che l’Acqua deve rimanere fuori dal Mercato e che i profitti devono rimanere “fuori” dall’Acqua. Il Tutto all’insegna di una rinnovata esigenza partecipativa di Cittadini e Lavoratori del Settore, prevedendone appositi organismi di rappresentanza.

    Non sfuggirà a questo punto a nessuno l’assoluta esigenza ,che ci ha mossi, di garantire il massimo di trasparenza e di partecipazione attiva della cittadinanza in decisioni così importanti per tutta la Collettività. Come ci auspichiamo una presenza numerosa e significativa perlomeno di Sindaci ed Amministratori vari, che chiediamo apertamente di perorare anche da parte dei loro concittadini stessi.

    Grazie ed arrivederci

    Germano Bosisio, per il Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni

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