Acqua pubblica: l’appuntamento di martedì 20 e la posizione del Comitato

Ecco il testo dell’appello redatto dal Comitato lecchese per l’Acqua pubblica e Beni comuni rivolto ai Sindaci della Provincia di Lecco.

Appuntamento per domani (martedì 20) dalle 15,30 di fronte al Municipio della Città di Lecco. E’ stato infatti organizzato un “presidio di pressione” a tutela dell’acqua pubblica e della piena trasparenza nelle decisioni degli amministratori.

Egregio Sindaco,
   in vista della convocazione dell’Assemblea A.ATO della Provincia di Lecco, prevista per martedì 20 dicembre a Lecco, con la presente Le chiediamo di RINVIARE ogni decisione in merito allo scioglimento dell’A.ATO e alla costituzione della Conferenza dei Comuni (legata alla costituzione dell’Ufficio d’Ambito provinciale), per i seguenti motivi:
la sostituzione dell’A.ATO con l’Ufficio d’Ambito provinciale comporterebbe l’espropriazione della titolarità dei Comuni nelle decisioni più importanti legate al servizio idrico (Piano d’Ambito, Modello Gestionale, Tariffe, ecc.); infatti tutte le competenze sull’acqua passerebbero all’Ufficio d’Ambito (legato alla Provincia), mentre alla Conferenza dei Comuni si dovrebbe limitare a fornire un parere su alcune decisioni;
– mentre i Comuni da sempre conoscono i loro impianti e le loro reti idriche (in quanto in passato li hanno realizzati e gestiti), la Provincia non ha questo tipo di conoscenza;
nel caso di scelta dell’affidamento diretto della gestione (tramite società pubblica “in house” o tramite azienda speciale – ente di diritto pubblico), verrebbe a mancare l’indispensabile requisito del “controllo analogo” tra il titolare delle decisioni (che diverrebbe l’Ufficio d’Ambito, ovvero la Provincia) e il proprietario dell’azienda pubblica di gestione (ovvero i Comuni);
le sedute del CdA dell’Ufficio d’Ambito non sarebbero pubbliche, pertanto sia i Sindaci che i cittadini ne verrebbero a conoscenza solo a deliberazione avvenuta.

La richiesta di RINVIO è determinata anche dal fatto che la decisione non prevede urgenza e indifferibilità, in quanto in Lombardia non vi è una scadenza formale al 31.12.2011 per la soppressione delle A.ATO; la LR 21/2010 prevede invece la scadenza al 31.12.2011 (che farebbe eventualmente scattare il commissariamento) solo per l’avvio degli affidamenti del s.i.i. (caso che non riguarda l’ATO di Lecco avendo già effettuato l’affidamento, seppur temporaneo, a Idrolario).

La invitiamo a visionare alcuni filmati relativi all’assemblea pubblica (organizzata dal Comune di Galbiate e dal Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni), svoltasi a Galbiate lo scorso 13 dicembre, dal titolo “Gestione pubblica dell’acqua in provincia di Lecco): QUI.

Certi che terrà in considerazione la richiesta di RINVIO, porgiamo distinti saluti.

Qui Lecco Libera

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