Revocare il Nuovo piano cave, ecco perché
Come promesso, ecco le osservazioni messe a punto per chiedere -concretamente- la revoca del Nuovo piano cave provinciale. Otto capitoli, 54 pagine. Dall’impatto ambientale al tracollo del mercato. Analizzati cava per cava, quantità per quantità, materiale per materiale.
Un lavoro intenso che verrà portato nei rioni direttamente interessati dall’attività estrattiva di Lecco, Galbiate e Pescate. Inizieremo giovedì 23 maggio dal centro civico di Germanedo (Lecco), in via Eremo 28. Leggete e spargete la voce.
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Complimenti per il lavoro fatto!
Osservazioni precise e dettagliate, supportate con dati inoppugnabili e riferimenti normativi inequivocabili.
Mi auguro che l’amministrazione comunale capisca la gravità degli impatti generati dal nuovo piano cave, anteponendo la tutela e la salvaguardia del bene comune agli interessi economici di pochi.
Spero che la politica lecchese non si dimostri ancora una volta sorda alle istanze della cittadinanza, che in materia di acqua e trasporto pubblico locale ha visto disattese le proprie aspettative.
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Complimenti, ottimo lavoro, come sempre.
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ATTACCHI SPECULATIVI AL NOSTRO PAESE LANCIATI DA OGNI PARTE, LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI ALLA LUNGA SENZ’ALTRO CONTROPRODUCENTI ANCHE SUL PIANO ECONOMICO. . . SEMBRA CHE, COME I BAMBINI, I NOSTRI AMMINISTRATORI NON SAPPIANO O VOGLIANO RENDERSI CONTO DELLE CONSEGUENZE DELLE LORO DECISIONI. . . SONO A BOCCA APERTA!
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