È morto Luca Rastello
Ieri è morto Luca Rastello, giornalista e scrittore. È passato a trovarci diverse volte in questi anni, a Lecco. L’ultima nel maggio scorso, per presentare e dibattere del suo romanzo “I buoni”. Persona onesta, libera, intelligente, Rastello -già inviato di Diario e direttore di Narcomafie- ha scritto libri importanti (tra gli altri “La guerra in casa”, “Piove all’insù”, “I buoni”, “Binario morto”, “Io sono il mercato”, “La frontiera addosso”), che è necessario leggere, conservare, recuperare, donare. “Ci muoviamo in continuazione -sosteneva-, rimettendo in discussione ogni certezza acquisita, raggiungendo e superando identità diverse”. Era un viaggiatore, anche lui, a modo suo. Ora basta però, avrebbe contestato l’epitaffio troppo sbilanciato sulla “memoria”, preferendo per deformazione e convinzione la “storia”. Che è problematica e per questo allergica alla proprietà, ai marchi, ai modelli, alla retorica. Di nessuno, proprio come Luca Rastello.
Qui Lecco Libera