Armi e munizioni. Il caso Fiocchi
Armi e munizioni. Il caso Fiocchi
Dibattito pubblico a Lecco, venerdì 10 novembre alle 21
Le sorti dell’azienda “Fiocchi munizioni” di Lecco, in procinto di quotarsi in Borsa e cedere la maggioranza del capitale al fondo Charme Capital Partners SGR, sono tornate al centro dell’attenzione. Tra i principali ambiti in cui opera la società lecchese di munizionamento spicca anche quello industriale, per la difesa e per uso militare, con un volume importante di esportazioni verso numerosi Paesi del mondo. Democratici e non.
Alle legittime preoccupazioni sindacali per il destino dell’azienda lecchese è importante affiancare una riflessione sul settore dove opera Fiocchi, anche in ottica di una sua riconversione pienamente civile. Senza approcci sordi o prevenuti. Ed è la ragione per cui venerdì 10 novembre, alle 21, presso lo spazio “A lume di candela” di via Cesare Beccaria 5 a Lecco, si confronteranno Giorgio Beretta, analista di Rete disarmo e membro del consiglio scientifico dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL), e Mauro Castelli, sindacalista della FIOM-CGIL di Lecco. È stato invitato a partecipare anche Stefano Fiocchi, presidente della società e dell’Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili (ANPAM).
La serata è aperta a tutta la cittadinanza.
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