Asilo, Dublino, “quote” e diritti. Una serata per capire

ASILO, DUBLINO, ACCOGLIENZA, “QUOTE” E DIRITTI.

L’Europa può uscire dal vicolo cieco?

Dibattito pubblico con
GIANFRANCO SCHIAVONE
studioso di migrazioni internazionali, vice presidente dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (ASGI)

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Nel 1990, quando è entrata in vigore la Convenzione di Dublino, le domande d’asilo presentate in Italia furono 4.573, quasi tutte dall’Europa. Africa e Asia non superarono quota 1.335. Nemmeno trent’anni dopo, nel 2017, il nostro Paese ne ha contate oltre 130mila. Il mondo è cambiato, ma non il sistema d’asilo.

Chi è un “rifugiato”? Che cos’è il diritto d’asilo? Come funziona il Regolamento di Dublino? Quali sono le proposte in discussione per modificarlo? Chi non accetta il meccanismo delle “quote” di accoglienza? L’Italia è davvero isolata in Europa? L’Ungheria è un alleato affidabile? Quali Paesi accolgono oggi i richiedenti asilo nel mondo? Che cosa può fare l’Unione europea per uscire dal vicolo cieco?

La “questione rifugiati” è la questione del nostro tempo, accompagnata da interrogativi urgenti che meritano risposte all’altezza, a partire dalle fondamenta. Per questo, venerdì 29 giugno, ore 21, in Sala Ticozzi, Qui Lecco Libera e l’associazione L’altravia hanno organizzato un dibattito aperto a tutta la cittadinanza in compagnia di Gianfranco Schiavone, studioso di migrazioni e vice presidente dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.

Un’occasione preziosa per porre domande e confrontarsi.

Qui Lecco Libera
Associazione l’altra via

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