Solidarietà all’ANPI
Vogliamo esprimere la nostra solidarietà all’Anpi di Lecco, la cui sede è stata oggetto di un imbrattamento notturno con svastiche e incisioni sul muro e sulla targa.
Ha ragione il suo presidente, l’amico Enrico Avagnina, quando denuncia con preoccupazione le manifestazioni neofasciste in diffusione o il crescere dell’intolleranza, della xenofobia, del razzismo. L’autore della svastica sarà anche un imbecille, ma il clima che lo avvolge e lo accudisce non deve essere sottovalutato.
Rivolgiamo un appello al fenomeno della bomboletta: riunisca qualche amico e vada in Erna, dove nell’ottobre 1943 avvenne il primo scontro armato in Lombardia tra le prime formazioni partigiane e l’esercito nazifascista. O al parco 7 marzo 1944, in Corso Matteotti a Lecco, che ricorda le deportazioni delle giovani e dei giovani lavoratori che scioperando si battevano per la pace e per il pane. O a Fossoli, dove l’11 luglio 1944 vennero fucilati insieme ad altri 72 antifascisti quattro nostri concittadini. Se, come temiamo, fosse pigro, allergico ai libri, recuperi invece su YouTube il racconto di Giancarla Riva Pessina che abbiamo pubblicato quest’anno (http://www.quileccolibera.net/…/il-racconto-di-giancarla-r…/).
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