Predicano Sicurezza celebrando l’Impunità

Venerdì 22 maggio in piazza Garibaldi, dalle 17.45, sarà a Lecco il Ministro della difesa Ignazio La Russa. Recentemente ha definito l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati meno importante di un “fico secco” per poi scusarsi come fosse una bagatella. La Russa ha poi difeso i “respingimenti” dei migranti in fuga da sangue e miseria in nome del principio cardine della cricca della Libertà: “entra solo chi rispetta le regole”.

Eppure il Capo del governo le “regole” non le ha rispettate. Ha corrotto un testimone affinché mentisse sul suo conto in altri due procedimenti, secondo le motivazioni depositate ieri a Milano nell’ambito del “processo Mills”. Le sirene a libro paga han subito gridato alla “giustizia ad orologeria”. Una di queste è proprio La Russa.

Vincono le elezioni facendo leva sulle paure più grette. Governano un paese offendendo ogni giorno di più il più elementare dei Diritti: l’intelligenza delle persone. Sostituiscono ad ogni pié sospinto la cultura del Diritto con quella posticcia della Persona. Il lavoro, la scuola, la salute, la dignità e il futuro stanno nelle mani della banda capeggiata dal corruttore lodalfanato “Mr B.”.

Predicano la Sicurezza celebrando l’Impunità di chi dispensa gli ordini. Due pesi e due misure. Sei migrante? Stai su un barcone e fuggi da una guerra civile? In Italia non ci metti piede. Qui comandano i furbetti, i corruttori, gli aficionados delle minorenni, i barattieri e – su tutti – i mafiosi. Ritenta, sarai più fortunato.

La cittadinanza lecchese è invitata a partecipare, venerdì 22 dalle ore 17 in piazza Garibaldi a Lecco, ad un momento simbolico di protesta. Verrà distribuito ai cittadini questo semplice volantino a nome del Comitato lecchese per la Legalità. L’apatia della maggioranza aiuta questo stato di cose a sopravvivere.

Duccio Facchini