La contestazione e Forza Nuova
Ecco quel che siamo riusciti ad estrarre dal convulso girato del pomeriggio di contestazione al Ministro Ignazio La Russa. In questi brevi istanti registrati si può notare come la cultura della repressione appartenga sia al titolare della Difesa che ai suoi rampolli di corte. Daniele Nava e Fabio Dadati – che prima se le suonavano sui giornali e poi han fatto finta di far pace per logiche meramente aritmetiche – hanno più volte ordinato, perché così si dice, che fosse “portato via” quello che loro definivano “disturbo”, “cretino”. Nel video si vede chiaramente.
La cosa sconvolgente è poi l’immediata obbedienza di una parte delle forze dell’ordine ai farneticanti lamenti degli apprendisti della democrazia. I “turisti” (cit.). Il candidato Nava ha questa concezione distorta della democrazia, menomale che l’ha mostrata prima delle elezioni provinciali. Evidentemente non ha mai sentito parlare della separazione dei poteri. La libertà d’espressione ed il diritto di critica, anche aspro, previsti dalla Costituzione, penso che ricordino poco al candidato Nava.
S’attendono comunque chiarimenti da parte del candidato Nava e dell’onnipresente Fabio Dadati. Magari abbiamo sentito male noi. Anche quando il sempre presente Dadati afferma nel corso del video che “ha chiamato il Prefetto” proprio il giorno prima. Che vuol dire? Che vuol dire rivolgersi a dei pubblici ufficiali (non dipendenti del Ministro La Russa) e ordinare questo e quello?
Restando sempre in tema di libertà e democrazia: Forza Nuova si presenta alle elezioni comunali di Erve. Nel silenzio generale. Ecco la lettera che ho inviato proprio ieri a La Provincia di Lecco.

Forza Nuova si presenta alle elezioni comunali di Erve. A informarci di questo fatto è stato Corrado Conti, consigliere comunale di Calolziocorte.
Dal momento che il comune di Erve conta sì e no poco meno di 750 abitanti, le firme dei residenti per poter presentare le liste elettorali non sono necessarie.
Per questo motivo, il partito facente capo a Roberto Fiore potrà presentarsi alla competizione.
Nelle passate elezioni politiche, quelle del 13 e 14 aprile ’08, il partito di Fiore a Erve prese un voto. Pari allo 0,196%.
Stravinse la Lega Nord: 37% e passa.
Adesso Forza Nuova ci riprova.
Nonostante la Valle San Martino, ed Erve stesso, abbia contribuito alla Resistenza e alla sconfitta dei nazi-fascisti, nessuno sembra scandalizzarsi.
Ormai i gruppi di questo tipo godono di un’immunità tutta particolare. L’opinione pubblica è portata a non farci caso, ad accettare che pure i fans di Codreanu possano aver diritto di parola e di partecipazione.
Peccato che, fosse stato per questi vermi antidemocratici e nazisti (oltreché fascisti), il popolo italiano non avrebbe potuto ottenere la Costituzione, l’eguaglianza (formale) e la Libertà.
Corneliu Zelea Codreanu fu capo della Guardia di ferro romena: movimento integralista cattolico, antisemita e ultranazionalista. L’Hitler dell’Est.
Bene, Codreanu, uno tra i più efferati e sanguinari, è uno dei punti di riferimento del partito di Roberto Fiore – nato per l’appunto il 29 settembre del 1997, giorno di San Michele Arcangelo protettore della Guardia di ferro.
Nessuno dice nulla: quasi come fosse un fenomeno folkloristico.
Roberto Fiore è leader di Forza Nuova, quasi alleato di Berlusconi alle scorse elezioni politiche. Fiore è un fuggiasco eversivo condannato per banda armata e associazione sovversiva. Dopo la strage di Bologna nell’80 scappò a Londra per non farsi processare. Non fu mai estradato. Condannato in primo grado a 5 anni e poi in appello a 3 anni, Fiore è stato salvato dalla prescrizione. Del periodo delle stragi e degli attentati ha nostalgia: “Certo, ci fu terrorismo da una parte e dell’altra. Ma c’era anche la spinta romantica di una gioventù alla ricerca di una verità. Non si può criminalizzare quel periodo”.
Contro l’aborto (“un omicidio”), contro gli immigrati, contro i “froci comunisti”, il partito di Fiore – che ricordo esser in corsa alle comunali di Erve – è apertamente una fazione nazi-fascista dai tratti sconcertanti.
Sconcertanti come i silenzi di comodo che giustificano la presenza di un simile affronto. Morale, sociale e politico. Oltreché storico.
Domenica 24 maggio, ore 16, davanti al municipio di Calolziocorte, l’Anpi partirà verso Erve per volantinare contro la lista nazista e fascista di Forza Nuova.
Tutta la cittadinanza della provincia di Lecco è invitata a partecipare. Giusto per non svegliarsi troppo tardi.
Duccio Facchini
PS: Resistere, resistere, resistere!

Questa è una aggressione incivile e di basso profilo ad un Ministro della Repubblica che avrà tanti difetti, ma che rimane pur sempre un Ministro! Io penso che le FF.OO siano state fin troppo genitli! Se avevate comunicato la vostra presenza in anticipo e vi avevano indicato un’altra piazza per manifestare, dovevano costringervi a stare lì, e non ad andare a diretto contatto con il Ministro. Anche con la forza, se necessario (eravate quattro gatti per cui non penso fosse molto difficile). Personalmente dopo aver visto queste immagini sono arrabbiato con la Polizia e i Carabinieri, perché dovevano fare MOLTO DI PIU’. Non è pensabile che una contestazione annunciata e messa in conto (lo sapevano da giorni) venga fatta svolgere SOTTO GLI OCCHI DEL MINISTRO LA RUSSA con qualche semplice mugugno e con il rischio di creare scontri (magari con i sostenitori del PDL). La regola dovrebbe essere di vietare contestazioni ORGANIZZATE nel luogo in cui c’è il contestato (per motivi di ORDINE PUBBLICO). Se si vuole contestare si è liberi di farlo, ma a debita distanza! Se vi voste tenuti lontani, in un’altra piazza, nessuno vi avrebbe messo le mani addosso, identificato o altro.
Quanto agli insulti che sono stati rivolti a La Russa, beh, quelli sì che sono indecenti!
Saluti.
Che schifo.
Forza Duccio, resistere ! Sempre !
@ Marco
Amaramente e nel rispetto della tua ridottissima capacità di vivere in democrazia con i tuoi simili, mi permetto di darti uno spunto di riflessione: “Marco, immagina una situazione identica ma con i ruoli invertiti: tu, militante di destra che vuoi esprimere il tuo dissenso al ministro della difesa del governo di sinistra.”
Prova un po’ a pensarci.
Con questo mio spunto, ho mantenuto il rispetto nei tuoi confronti.
Il tuo messaggio, che è stato democraticamente pubblicato sul sito, è uno scandalo che grida vendetta.
Vergogna.
grandi ragazzi, siete stati grandi nella contestazione al cosiddetto ministro La Russa!!! Sono d’accordo con voi, continuate così!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Teresa
Signor Marco,
come non darle ragione? Come non essere d’accordo con lei? Anzi , con Voi?
E’ inaudito , incivile e sovversivo anche solo pensare di contestare le Istituzioni , Il Govenro ; il Presidente del Consiglio ed i suoi Ministri. Essi sono gli unici garanti della Giustizia , della Legalità , della Costituzione.Bisogna smetterla con questi comunisti sovversivi.
Prima di tutto i giudici. Passi che condannino un Mills qualsiasi , ma che depositino una sentenza che dichiara che il Nostro Presidente del Consiglio sia un corruttore è un’azione sovversiva. Qui ci vuole urgentemente una riforma della giustizia.
E i barconi degli immigrati?
E’ vero che via mare arrivano solo il 10% degli immigrati clandestini , ma sono notoriamente i peggiori e più perfidi.Vengono in Italia per impadronirsi del nostro sistema economico , sono loro che vincono gli appalti truccati , che costruiscono con cemento scadente e poi crollano gli ospedali e ci muoiono sotto nostri concittadini, sono loro , con le loro banche , per la loro avidità che oggi c’è in atto una crisi mondiale che sconvolge il mondo, sono loro , con le loro televisioni e giornali a non rispettare le regole , a favorire senza alcun rispetto delle regole i loro candidati alle europee. E poi i comunisti se la prendono con Mediaset e la multano ……..
Rimandiamoli indietro.
Non ci riguarda se mandandoli indietro li mandiamo a crepare di fame. La legge è la legge. Il nostro Governo ed i suoi Ministri sono i garanti della Legalità , imparzialmente , contro tutti e tutto. Come osano contestarli quattro cialtroni comunisti? Quanti voti hanno ? Quante televisioni?
Che vadano a lavorare…..quindi via dall’Italia che qui tanto di lavoro per loro non ce ne sarà mai……
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@Giovanni
Ci stavo pensando proprio prima di scrivere il post a quella situazione. Poi non l’ho ricompresa perché mi sembrava talmente assurda e lontana dal possibile che non l’ho inserita. Io, pur essendo di idee vicine al centrodestra, anche se onestamente non mi reputo “di destra”, come voi forse non vi reputerete “di sinistra”, sono lontanissimo dall’immaginare di andare a contestare un rappresentante del Governo di sinistra in quel modo e con quella violenza solo perché non la pensa come me. Potete immaginare qual è la considerazione e la stima che ho per personaggi del calibro di Pecoraro Scanio, Vendola, Diliberto, ma anche D’Alema e Veltroni. Tuttavia quando erano al governo, o hanno avuto incarichi ministeriali, o erano semplici deputati, li rispettavo, sia come persone, sia come politici. Perché dovete vivere la politica come uno scontro continuo tra fazioni? Non è finita forse l’epoca degli scontri e delle “battaglie” in piazza? Per esprimere il dissenso verso un ministro ci sono tantissimi modi, quello di organizzarsi, munirsi di telecamera (infiiltrata direi), violare la legge e insultare il “nemico” con quella violenza…beh onestamente mi sembra proprio il peggiore. E anche il più inutile.
Questa è solo la mia opinione.
Saluti.
P.S. Il mio messaggio è stato pubblicato perché probabilmente l’autore del blog lo ha ritenuto non offensivo e non lesivo delle leggi italiane. Sono critiche. Però espresse civilmente. Il fatto che venga pubblicato fa onore a Duccio Facchini (se è lui che decide). Un punto a suo favore direi..e non una vergogna!
Piena solidarietà. Stanno tirando la corda e sempre più velocemente… dai piccoli centri ai grandi al governo è tutto un reprimere (anche perchè coprire tutto quel che stanno combinando è complicato)
Resistere ed occhi aperti e restiamo compatti.
Ps. il messaggio è di solidarietà, quindi puoi anche non pubblicarlo.
Nome e cognome in rete non l’ho mai messo, nulla da nascondere, in rete l’identità è, per principio, ladytux da anni.(se vuoi te lo dò via mail insieme ad indirizzo e numero di telefono, nessun problema)
Besos rojos
ladytux
Ho visto il video in questione e, dal mio punto di vista, non ho riscontrato alcuna violenza da parte di Duccio. Le domande poste erano pertinenti e chiarissime. Le risposte invece mi sono sembrate sfuggenti e vaghe. L’unica risposta di La Russa su Dell’Utri è addirittura un po’ inquietante. Un’altra cosa che ogni tanto si nota in generale e qui nel video in particolare, è non rispondere ridicolizzando l’interlocutore. Un meccanismo bieco per sfuggire senza dare troppo nell’occhio. Quindi, in quel momento è chiara la difficoltà in cui è stato messo il ministro La Russa e ho paura che non sia per la violenza dell’interlocutore, che poneva solo domande evidentemente scomode.
Per quanto riguarda la questione che suggeriva il Sig Marco sull’andare a manifestare da un’altra parte, mi ha fatto un po’ sorridere. A che servirebbe e a chi porre domande scomode in un’altra piazza?
Esorto dunque Duccio e gli altri di Lecco-Libera a continuare, come cani da guardia della nostra libertà. Grazie Giulia
@Marco
Le domande poste come vuoi tu, garbatamente, senza impeto ci sono; come mai il p2ista non ha ancora risposto alle 10 domande di Repubblica?
LaRussa ha paura di attraversare 10 metri di piazza?
Chi ha paura è perché ha la coda di paglia.
Il tuo primo messaggio è vergognoso, puzza di chiuso, puzza di restrizione della libertà d’espressione.
L’ho pubblicato perché non lede il regolamento del sito e le leggi italiane; stai tranquillo che finché ci saranno persone come noi ad alzare la testa di fronte al neofascismo (anche mediatico), troverai sempre uno spazio dove poter scrivere il tuo parere civilmente, come tanto hai decantato nel tuo secondo messaggio.
La possibilità di critica noi te la diamo.
Con scarsa educazione si ottengono scarsi risultati. Se l’obiettivo era fare un agguato per creare il caso, allora ci siete riusciti, se invece era comunicare, allora come al solito non avete capito nula sui metodi. Causa effetto, già Galileo spiegava il concetto, se m’insulti cosa pretendi di ricevere? Alla stregua di ciò, le F.O. sono già state fin troppo pazienti nel reprimere chi insultava. Puoi avere tutte le ragioni di questo mondo ma non è così che si comunica, oltretutto non è certo La Russa uno che con educazione non accetta il dialogo. Pensatela come volete, la solita grande mediocrità, mancanza di educazione ed arroganza intellettuale. Continuate così e farete solo il gioco della maggioranza, complimenti per la stupidità. Chiacchiere, chiacchiere, solo e sempre chiacchiere e quand’eravate al Governo chiacchiere e distintivo con le conseguenze di aver fatto una figura meschina. Questo Governo non sarà il masimo, ma tappandosi il naso almeno si va avanti e l’Italia uscirà meglio di quanto pensiate da questa crisi, non solo per meriti dell’attuale Governo ma per aver evitato in questo periodo i disastri che avrebbero creato i Prodi, Veltroni, Rutelli & Co del passato. Continuate così siete la miglior campagna elettorale per la maggioranza. Grazie, grazie di cuore, siamo commossi.
Piero Pratt parla a slogan e per sentito dire. Ed ha pure sentito male.
su da bravo dica a me, avventore del sito di QLL e non loro componente, quali sono queste azioni che stanno facendo uscire l’Italia dalla Crisi
ma si informi bene perchè la tabella OCSE tramite i dati del ministero di tremonti
producono questo risultato: http://www.esserevento.it/?p=1227
eviti quindi le chiacchiere ed entri nel merito
altrimenti capita, coem in questo caso, che un semplice ragazzo comune, sputtani la sua comunicazione da detersivo
si informi io, ogni tanto, ripasso da qui.
Una cosa è sembra già certa: lei ha l’invidia del coraggio di persone come Duccio e QLL
lo dia però meno a vedere
attendo
paolo trezzi
http://www.esserevento.it/?p=1048
http://www.esserevento.it/?p=1455
Si parla di educazione e libertà, di espressione e contestazione, nei commenti di cui sopra; ma una cosa sfugge, una cosa passa come discorso non detto: le modaltà con le quali si parla di libertà, di contestazione, di educazione ed istruzione. In queste poche righe scritte da molti si vede come passi un discorso sotterraneo anche tra le parole di uso comune, anche sulle stesse parole, motivo per cui difficilmente si potrà intendere la stessa cosa, reputo però sia opportuno evidenziarne qualcuna.
Primo posti, di Marco, scrive:
“Questa è una aggressione incivile e di basso profilo ad un Ministro della Repubblica che avrà tanti difetti, ma che rimane pur sempre un Ministro!”
Aggressione e incivile: nessuno ha toccato il ministro, nessuno dei presenti era un incivile, erano tutti cittadini italiani, uguali di fronte alla legge e con il diritto di manifestare la propria opinione in ogni modo e con ogni mezzo, indi, finchè non vedo un contatto fisico tra chi dissente e il ministro non vi è nessuna aggressione.
“La regola dovrebbe essere di vietare contestazioni ORGANIZZATE nel luogo in cui c’è il contestato (per motivi di ORDINE PUBBLICO). Se si vuole contestare si è liberi di farlo, ma a debita distanza! Se vi voste tenuti lontani, in un’altra piazza, nessuno vi avrebbe messo le mani addosso, identificato o altro.”
Qui c’è un po’ di confusione: solo le manifestazioni devono essere denunciate in questura con tanto di percorso e probabile numero dei partecipanti, le contestazioni, come le chiami tu, no. Inoltre che senso avrebbe contestare a debita distanza? allora anche i non contestatori dovrebbero stare a debita distanza, per par condicio, altrimenti si perde l’utilità della possibilità di critica e di dissenso. (Apro una piccola parentesi. perchè al posto di contestare non usiamo la parola dissentire? è molto facile dire contestare, ma contestare si porta dietro un po’ di ’68 alle spalle, ha un fondo di violenza intrinseco e di antagonismo che in questo caso manca, la fisicità manca, quindi usiamo dissentire e disseso, è meno carica di significati storici e più neutra, ma esprime comunque ciò che volevi esprimere).
Passiamo al posto numero 7, Marco ci scrive:
“E’ inaudito , incivile e sovversivo anche solo pensare di contestare le Istituzioni , Il Govenro ; il Presidente del Consiglio ed i suoi Ministri. Essi sono gli unici garanti della Giustizia , della Legalità , della Costituzione.Bisogna smetterla con questi comunisti sovversivi.”
Partiamo col dire che non è inaudito, incivile e sovversivo contestare le istituzioni, è solo una possibilità che ti è data dalla costituzione italiana, la possibilità di esprimere la propria opinione liberamente; inoltre ‘il governo’ è UNA istituzione NON tutte, oltre al governo vi è la giustizia e il presidente della repubblica, mai sentito di separazione degli organi e dei poteri? fossi in te approfondirei l’argomento. Questa tua lacuna viene fortemente evidenziata poco sotto: il governo, il pres del cons e i suoi ministri non sono i garanti di un bel niente! il governo ha il compito di formulare le leggi da discutere nelle camere, punto. Chi garantisce la giustizia et al sono il presidente della repubblica, la corte costituzionale e i tribunali, se fossi come a pensi tu ci sarebbe un bel conflitto di attribuzione in quanto chi fa le leggi avrebbe anche il dovere di farle rispettare e quindi non ci sarebbe più quella sicurezza per la quale chi fa le leggi non si faccia i propri interessi e non quelli di chi lo ha votato, le leggi sono miei e decido io cosa e come rispettarle, non fuziona così, mi spiace.
Ed infine arriviamo al post 11, dove Piero ci scrive:
“Con scarsa educazione si ottengono scarsi risultati.”
Già l’inizio promette bene, promette di offrirci un concetto di educazione personale, quello di Piero, che però può valere per tutti, può portare a grandi risultati; sinceramente non so quanto tu abbia riflettuto sule tue parole, ma dimmi, quanta differenza e distanza c’è tra la tua frase e gli slogan di mussolini “libro e moschetto, fascista perfetto'” o da quelle dei movimenti neofascisti “ordine e disciplina”, dimmi, quanta distanza c’è? Nessuna.
Subito dopo:
“Se l’obiettivo era fare un agguato per creare il caso, allora ci siete riusciti, se invece era comunicare, allora come al solito non avete capito nula sui metodi.”
Agguato? ma sai cosa sia un agguato? magari è il caso di studiare un buon dizionario della lingua italiana, per ottenere migliori risultati trammite l’aducazione. Non c’è stato nessun contato fisico tra i dissenzienti e quelli che pontificavano, anzi l’unico contatto è stato ordinato da chi era in una posizione avantaggiata, la russa, e che era gerarchicamente superiore, ma non per questo lo è stato anche eticamente, si è comportato da prevaricatore, non da ministro o da politico – termine che in italia ha perso significato.
“Causa effetto, già Galileo spiegava il concetto, se m’insulti cosa pretendi di ricevere? Alla stregua di ciò, le F.O. sono già state fin troppo pazienti nel reprimere chi insultava. Puoi avere tutte le ragioni di questo mondo ma non è così che si comunica, oltretutto non è certo La Russa uno che con educazione non accetta il dialogo. Pensatela come volete, la solita grande mediocrità, mancanza di educazione ed arroganza intellettuale.”
Non siamo ai tempi della clava, inoltre l’essere Ministro della Repubblica è un compito non scevro da responsabilità, e nemmeno da obblighi e maggior accortezza, se sei un politico, prima di essere ministro, vuol dire che hai già messo in conto di essere contestato e di rispondere anche alle critiche più feroci, e sai perchè? perchè quando sei stato nominato ministro hai giurato sulla costituzione e quindi hai accettato quello che vi è scritto dentro. La mancanza di educazione ed arroganza intellettuale è stata messa in campo solo dal ministro e dall’esponente del pdl che, ne danno mostra benissimo, non tollerano il minimo dissenso, ogni loro parola è giusta e dev’essere legge. Ricorda molto Schmidt e la gesetzkraft, ma qui non siamo in un totalitarismo nè si deve giustificare il nazismo giuridicamente, o sbaglio?
Il resto sono le solite chiacchere da bar che oramai hanno sostituito la ‘politica’, la politica italiana è diventata chiacchera da bar, il populismo mediatico è l’ordine nel discorso dominante e la poca educazione, dico proprio istruzione, porta a non poter parlare con chi la pensa diversamente da se, o se anche la pensa diversamente, discuterne non è di certo male, se non ho proprio a che fare con un deficiente, forse.
my 2 cents.
m.
Solidarietà a chi le ha prese dagli sbirri del regime. Gli stessi che non mi facevano parlare con gente che conosco dall’altra parte della “barricata”, perchè ovviamente le persone di sinistra non possono parlare con quelle di destra. Per una questione di ordine mentale: lo sbirro non ci arriva, lo sbirro ubbidisce e basta…
Però questo fatto, secondo il mio modestissimo parere, dimostra solo che agendo in questo modo si prendono solo mazzate. Che non risolvono nulla…
Ok, ok, inziate pure a scannarmi per l’eresia, ma è quello che penso.
Piero Pratt e Marco del primo commento sono la stessa persona? Mi è sembrato che si assomigliassero :-)
Nella prosa sono identici e anche i loro argomenti.
Comunque, ho letto il commento di Pratt e non lo voglio discutere, solo che mi è venuto in mente leggendolo che è diventata abitudine più o meno comune portare a sostegno delle proprie tesi, solo appunto le proprie opinioni. Per esempio, dire che il Governo stia facendo davvero qualcosa per l’Italia può essere senza dubbio una rispettabile opinione, ma documentare i fatti a sostegno di questa opinione in questo caso è stato omesso.
Una disgrazia che abbiamo in Italia, a mio parere, è l’abbassamento della guardia da parte dell’opinione pubblica sui fatti e misfatti dei nostri governanti. Intendo poca voglia di andare a documentarsi, a leggersi ciò che riguarda i finanziamenti (per esempio quelli contro la crisi), ma anche quelli relativi alle sentenze penali che riguardano chi ci dovrebbe rappresentare e che quindi dovrebbe fare qualcosa oltre che in sostanza anche come immagine dell’Italia all’estero.
A questo proposito e per non dilungarmi molto, volevo dire che leggo sempre con un certo fastidio quando ci si mette a difendere una parte, solo perchè ci si sente parte. Certo è impossibile non avere le proprie opinioni, ma sarebbe meglio sostenerle con obbiettive valutazioni sui fatti concreti.
Per essere liberi, meglio non appartenere a nessuno, contrariamente si rischia di dover difendere una parte per difendere sé stessi.
sono contento di sapere che in questa città c’è ancora gente come voi.sono contento di aver letto le parole di duccio su forza nuova le aspettavo da un po’…
sono contento di aver visto il viso scocciato di la russa davanti alla contestazione
spero che questo sia solo un punto di partenza!
solo poche parole per il camerata marco: i liberi cittadini possono muoversi a loro piacimento in una pubblica piazza non c’era una manifestazione non c’era un corteo quindi quei ragazzi erano liberissimi di stare li. quando ci verrà proibito anche di camminare in una piazza allora sarai orgoglioso del tuo governo…vero? per adesso stai attento a non mangiare il gelato fuori dalla gelateria perchè potresti infrangere la legge…
E POI DOVE L’HAI VISTA LA VIOLENZA DA PARTE DEI RAGAZZI DOVEEEE?
Matteo http://www.etimo.it/?term=agguato si addice eccome… ed in fatto di ignoranza ed errori, leggi come hai scritto e se mi iscrivo ad un corso io, vieni pure tu
“…magari è il caso di studiare un buon dizionario della lingua italiana, per ottenere migliori risultati traMMite l’Aducazione. Non c’è stato nessun contaTo fisico tra i dissenzienti e quelli che pontificavano, anzi l’unico contatto è stato ordinato da chi era in una posizione avantaggiata, La Russa, e che era gerarchicamente superiore, ma non per questo lo è stato anche eticamente, si è comportato da prevaricatore, non da ministro o da politico – termine che in Italia ha perso significato.
Ordine e disciplina non guastano, i metodi per ottenerli basta che non siano repressivi, quindi non mi dissocio affatto.
Questo Governo ha portato l’Italia sull’orlo del precipizio, votiamo a sinistra faremo un passo avanti.
Paolo ti scrivo qui dopo le elezioni così potrai dare ad un 60% dela popolazione dell’idiota!
Giulia scusa ma Marco io non lo conosco, non baro e non mento e quindi non vorrei parlassi di me pensando in ciò che faresti tu. Per quanto riguarda l’opposizione sono il primo partitario di una opposizione valida all’interno di qualsiasi paese non solo il nostro, ma opposizione costruttiva e di qualità. Prodi, Rutelli, Veltroni sono i vostri rappresentanti in questo? Davvero? L’ultimo grande che avete avuto è stato Berlinguer, dopo di lui il nulla. Sino a che non avrete qualche degno rappresentante non fate altro che screditarvi facendo il gioco anche di un centro destra mediocre ma al di sopra delle vostre righe. Questa secondo me è la realtà. Sono vissuto 30 anni all’estero e quindi qualche errore di sintassi me lo concedo anche se mi disturba, quindi Matteo non vedo anche in questo di essere sovrastato soprattutto da te, visto che mi hai tacciato d’ignorare la grammatica e poi come sempre siete i primi a fare errori. Il classico toro che da del cornuto al pesce.
Fabio, Fabio goditi la democrazia e difendila, non hai la più pallida idea di cosa sia la dittatura di destra o di sinistra, lasciatelo dire ho qualche anno più di te senz’altro e anni vissuti per lavoro anche in Cina, Cuba e negli anni ’70 in Russia. Taci su questo punto per favore e mangiati tranquillo il tuo gelatino…
Cmq non vi disturbo più e con o senza i vostri commenti o sforzi The show must go on!
Non cambierete mai.
Le regole ve le ricordate solo quando vi fanno comodo.
E poi le usate come per fare fare la vostra sporca politica di parte.
Spiegateci allora perchè Forza Nuova non si possa presentare alle elezioni di Erve (quando la legge è uguale per tutti). O no?
Forza nuova è un partito legittimato dal voto di più di 100.000 elettori (dati 2008), esprime un Eurodeputato e decine di consiglieri comunali sparsi per tutto il territorio nazionale.
La presentazione della lista è avvenuta secondo le norme vigenti ed è stata approvata dalla commissione elettorale di competenza.
La legge dice che Forza Nuova può partecipare alle elezioni di Erve.
La legge è uguale per tutti.
Premesso che sono fondamentalmente d’accordo con le idee di QLL sulla necessità di giustizia,legalità e libertà di informazione e di opinione, tuttavia mi permetto di esprimere due opinioni, che non a tutti piaceranno.
Esistono delle norme relative allo svolgimento dei comizi elettorali (diramate dai prefetti e facilmente reperibili nel web) che tutelano la libertà di comizio ,talchè ai comizi possano andare coloro i quali al comizio sono interessati, mentre sono vietate la presenza di altre formazioni politiche e comunque il disturbo dei comizi stessi. Queste norme valgono per tutti e sono di evidente tutela per ogni formazione politica presente alle elezioni.
Quelle di Duccio sono evidentemente sempre , nella modalità , provocazioni.
Senza togliere nulla alla “fatica” di Duccio e al suo impegno,ha senso chiedersi “cui prodest?” , a chi o a cosa servono? A informare? Ne dubito. A sensibilizzare? dubito anche di questo.
Penso che anche le attuali elezioni si svolgeranno secondo le norme della democrazia e che vincerà chi riceverà più voti. Nella provincia di Lecco è in ballo la vittoria di Brivio, persona perbene e capace versus Nava,
persona che ha dimostrato , nella partecipazione come vicesindaco, alla compagine che ha guidato e guida il Comune di Lecco , …..quantomeno la sua nullità. E’ uguale che il prossimo presidente sia Brivio o Nava?
Non vale la pena di entrare nella competizione elettorale? Bisogna trovare come candidato il proprio fratello gemello monozigote per sostenerlo?
Io personalmente penso che uno dei maggiori guai dei più intelligenti in politica sia di essere settari e incapaci di unità.
Per quanto non consideri Di Pietro affatto un mio gemello, ho accettato di mettere lì la mia faccia, per sostenere Brivio , cattolico, pur essendo io ateo che più non si può.
Che ne dite.?
No no qui si è fatta confusione! Io sono MARCO, non Mario, Pratt o chi altro.
A Matteo che ha pensato bene di fare l’analisi del periodo delle mie affermazioni (e degli altri commentatori) vorrei chiarire un paio di cose. Il termine “CONTESTAZIONE” l’ha usato Duccio Facchini come titolo del filmato (all’inizio) e non il sottoscritto. E’ evidente che quella era una contestazione e non un semplice dissenso! Il vocabolario faresti meglio a ripassarlo tu perché da questo punto di vista non ci siamo! Veniamo al termine AGGRESSIONE. Ti informo che per aggressione non si intende solo prendere a manganellate l’avversario (anche perché è ben scortato e quindi un po’ difficile da fare). Ma è aggressione (quanto meno verbale) il lanciare insulti ed invettive gratuite ponendo in essere una sorta di “agguato” al personaggio che scende dalla macchina e si trova accolto in quel modo. Quanto al post 7. di Mario in cui si parla di “inaudito contestare le Istituzioni ecc….”…beh mi pare si tratti abbastanza chiaramente di una risposta “ironica” e critica al mio post! Non è certo un post in cui si vuole affermare veramente quanto scritto (in tono del tutto paradossale, appunto).
Chiudiamo con il contatto fisico: non c’è stato perché non era possibile che vi fosse (mettere le mani addosso ad un Ministro non è così semplice, visto che ha polizia e scorta attorno). Ma ciò non toglie che agli occhi di una persona assolutamente disinteressata e esterna che visiona questo filmato le immagini rivelino un’aggressione bella e buona.
P.S. Sul fatto che non mi censuriate e che qui sarà sempre garantita la critica…beh..diciamo che lo spero, ma faccio notare che su altri blog, QML in testa, vige la censura più totale!
Saluti
GRAZIE COMPAGNI! SEMPRE A TESTA ALTA DI FRONTE AI SEGUACI DI QUESTO SISTEMA FASCIO-CLERICALE.RESISTERE! RESISTERE! RESISTERE!
Adesso Basta!
ma porca miseria! La registrazione è lì da vedere e ascoltare! Qui ad insultare c’è solo il (dis)onorevole ministro La Russa. Duccio non insulta, Duccio contesta in modo acceso e deciso, ma di parolacce ed epiteti ne sento provenire solo dal ministro.
Ma cosa pretendiamo da questa gente? Questi dovrebbero lavorare per noi, ma nemmeno ci ascoltano! Ma vi siete accorti che questi non si espongono mai ad un dibattito politico? Arrivano, parlano per mezz’ora, niente domande da parte dei cittadini, solo dai giornalisti!
Ma chi ti elegge? Il giornalista o il cittadino? E allora a quali domande devi rispondere?
Sono scandalizzato da quest’Italia ormai completamente anestetizzata, che non si indigna per un premier corruttore (sentenza Mills), che ha frequentazioni poco chiare con ragazzine minorenni, che vuole abolire il Parlamento… e questo per citare solo le gesta più eclatanti nell’ultima settimana di fervida attività del nostro fulgido premier…
Che amarezza!
ALLORA CHIARIAMO UNA COSA CARO PIERO PRATT. PRIMO IO NON PRENDO LEZIONI DA TE SECONDO TACI NON MI SEMBRA UN MODO EDUCATO DI COMMENTARE UN POST EVIDENTEMENTE A TE POCO GRADITO.
COMPLIMENTI PER LE TUE ESPERIENZE LAVORATIVE ALL’ESTERO MA EVIDENTEMENTE NON TI SONO SERVITE AD ALLARGARE I TUOI ORIZZONTI.
PER QUANTO RIGURDA IL GELATINO MI RIFERIVO AI PROVVEDIMENTI PRESI ULTIMAMENTE DAL TUO AMICO FORMIGONI… NON SO SE NE HAI SENTITO PARLARE…
Ringrazio Piero Pratt per aver letto il mio messaggio, anche se non troppo bene. Ho detto che mi sembrava che l’autore del primo messaggio e Pratt si assomigliassero per la prosa e per gli argomenti. Barare mi pare altro e nemmeno è il mio modus operandi, la verità.
Sono d’accordo che non ci sono rappresentanti degni di opposizione a sinistra, ma bisogna anche ammettere che la destra si è raffortata grazie a metodi non troppo ortodossi, con il grande potere mediatico e il conseguente conflitto d’interessi del Premier. La sinistra ha sottovalutato questo potere in passato, senza far nulla per vietarlo, come sarebbe giusto in un Paese democratico. Però non si può dire che Berlusconi non se ne sia avvantaggiato e che non continui a farlo e, compiendo questo, sfarisce l’emergere di nuova energia e non solo. A mio avviso si è aggiunto come conseguenza, un distacco, un disinteresse verso la politica da parte di nuove leve. Se Pratt pensa che questo sia un mondo a modello Berlusconi, che si può riassumere in “posso quindi faccio”, allora forse non ci intenderemo mai.
Luoghi come Cina, Cuba e Russia (ricordiamo che Putin è un grande amico di Berlusconi, pare si intendano molto bene per lo scarso pensiero verso i diritti umani, quindi molto somiglianti sul piano etico e morale) non sono, o non dovrebbero essere, il sostegno che ci può bastare una democrazia in Italia ormai spogliata e svuotata dal potere oligocratico a cui stiamo pericolosamente andando incontro, a mio parere. In altre parole non vedo perchè mi dovrei accontentare di questo regime, solo perchè esistono posti come la Cina e via di seguito. E’ come dire che ci si deve accontetare della povertà intellettuale, perchè in altri posti c’è la miseria.
Infine il fatto di essere stato all’estero, non mi pare un motivo valido per non sapere la lingua del posto in cui si è nati e dove probabilmente si vive. Magari è solo una scusa per sè, ma non per il sapere. O magari ci si sta accontentando della povertà?
La cosa che più mi scoinvolge che per esserci democrazia basta che la gente voti.
Pensatela così ma la democrazia non è solo un metodo elettorale, anche qualcosina in più (senza far troppa filosofia ovviamente!).
Punto secondo (aldilà che non ce ne frega una mazza di Veltroni ecc…), ma in una democrazia serve più un leader, o un movimento civile forte?
Grazie, spero solo che chi si è dimostrato più fuori dal coro mi risponda)
ciao edo
Ravasio è un Brigatista!
PER MARCO DE BONO
“Le regole ve le ricordate solo quando vi fanno comodo”
ok questa frase vale per moltissimi esponenti del centro sinistra ma questo non è il blog del pd. chi non cambiera’ mai? chi scrive in questo blog ha idee e ideologie politiche molto diverse l’una dall’altra quindi non si capisce bene con chi ce l’hai…
punto 2. sei mai stato ad una manifestazione di fn? hai mai ascoltato le parole dei militanti? se si allora dovresti trovarla da solo la risposta al perchè c’è chi sostiene che sia scandaloso che forza nuova possa presentarsi alle elezioni…
ai cortei di fn non mancano mai spranghe caschi svastiche e croci celtiche…mi sembra abbastanza per scandalizzarsi. cmq vai ad indagare nel passato dei dirigenti di fn…
infine mi permetto di farti una veloce domanda. tu che evidentemente sei di destra mi chiarisci cosa c’entra la religione cristiana con la vostra politica. te lo chiedo perchè spesso roberto fiore nei suoi comizi parla di gesu’ cristo e di fede ma i suoi militanti si divertono a picchiare immigrati e l’accoglienza nei confronti del prossimo?
Il candidato dell’IDV Gianmarco Pauletta critico su Duccio (e QLL) e sui suoi metodi sono convinto che si sbagli e di grosso.
Nella sostanza certo i comizi sono per i simpatizzanti.
E’ però vero che se parlasse solo ai convinti il comiziante potrebbe starsene a casa.
Dopo che ha parlato posso dissentire da quanto ha detto o la mia curiosità che mi ha spinto fino al comizio mi penalizza?
Se prendo la matita al seggio non posso poi astenermi dall’esprimere un voto?
Duccio, anche per la forma, stava dissentendo dalle porcate e dalle ipocrisie di La Russa, prima che questo iniziasse il comizio che si è tenuto all’interno dell’Unione Commercianti. L’ha trovato in strada e ha dissentito da libero cittadino, impegnato e documentato.
(facciamo che stava dissentendo in coda al comizio precendete?)
E poi in un rapporto di forza, di pesi. La Russa era il potere, Duccio colui che ha gridato che il re è nudo.
L’ha spiegato tanto bene, e non solo tanto forte, che la tua domanda: “ha senso chiedersi cui prodest?” , a chi o a cosa servono? A informare? Ne dubito. A sensibilizzare? dubito anche di questo”
non solo ha una risposta chiara ma ha anche una risposta ovvia.
Le iniziative di Duccio e QLL servono si ad informare e a sensibilizzare, basta sentire un poco le persone.
E basta vedere la reazione dei servetti Nava e Dadati. Se fosse stata producente per loro non si sarebbero inalberati ed agitati.
Certo che ne vorrebbero 100,1000 di Duccio. Ma non mi sembra che ce ne siano in giro. Io per primo.
Certo Brivio è meglio di Nava – cavolo anche il pupazzo Rockfeller è meglio – ma in questi 5 anni che segno ha lasciato?
Abbiamo già visto dove ha portato il voto utile.
Se deve essere opposizione credo che senz adubbio sia meglipo che la faccia Moschetti che Brivio o quel leghista di Invernizzi.
Ti faccio solo un esempio sul sonno di questa Giunta. Questa amministrazione provinciale in carica, le proposte concrete della società civile le ha bocciate tutte. Tranne, dopo un’insistenza da sfinimento, quella dei riduttori di flusso x l’acqua.
E’ qui la concretezza e la sostanza.
Certo non credo che Nava, l’inutile e dannoso Nava, avrebbe fatto e farebbe diversamente.
Però registro i fatti.
Ci sono odg al Protocollo, mail a verbale, lettere pubbliche.
Dalla promozione del risparmio energetico ed efficienza energetica con le ESCO, dai rifiuti zero, al car pooling, al car shering, al bike sharing, dalle scuole sostenibili, alla finanza etica, alle mense biologiche e locali, al mobility manager, all’acqua di rubinetto anche nelle attività dell’ente, al software libero, alle feste biologiche e riduci imballo, ai sacchetti di tela, al sostegno e promozione dei gruppi di acquisto solidale. La diffusione del fotovoltaico senza oneri per i cittadini, ai pannolini lavabili di stoffa, all’internet gratis tramite accesso Wi-Fi, ad uno sportello Ecoidea per i consumatori. ecc ecc.
Cioè tutti progetti che erano già stati sperimentati, o di lì ad esserlo, da altri Enti.
Cioè nulla di rivoluzionario.
E’ chiaro ora di più perchè ritengo che la democrazia rappresentativa/delegata sia da superare e ci salverà solo una seria, collettiva, partecipata, democrazia dal basso, dal fuori, creando, costruendo, alimentando, sostenendo, presidi, movimenti locali e di base, autonomi da queste forme di rappresentanza formali, vuote.
Gli stessi che oggi mi chiedono il voto sono gli stessi che non se lo sono meritato.
E come dice Edoardo Magni: “ aldilà che non ce ne frega una mazza di Veltroni/(Di Pietro) ecc…), ma in una democrazia serve più un leader, o un movimento civile forte?
Tu hai scelto legittimamente di candidarti e in un partito di un leader, unipersonale e di un Assessore spendaccione e inutile che per giunta viene dalla corrente di Citaristi della Dc e che a Erve sta in lista con un fascista con il busto di Mussolini e il fascio littorio in bella vista nel giardino.
Meglio le piazze di cittadini dissenzienti ma informati che numeri in consiglio
paolo trezzi
bhè siccome siamo in un paese dove l’informazione non è libera…ma racchiusa nelle mani di una sola persona..
L’unico modo che vedo io per contestare civilmente un rappresentate del governo è mediante manifestazioni organizzate e non
@Marco
Invece di scandalizzasi così facilmente come ha fatto per qualche parolaccia..(si lamenti con l’authority anche per quelle dette nei programmi tv),potrebbe farlo per le magre figure che il nostro..suo..paese sta facendo in Europa a causa di alcuni incompetenti
A me sinceramente non interessa che lei sia di destra o di sinistra ma il fatto che lei voglia restare prigioniero delle tue idee senza mai poterle esprimere lo rispetto anche se non lo condivido..
Ormai siamo derisi e criticati da tutto il mondo a causa del nostro premier e a causa di tutte quelle persone ignoranti che l’hanno votato..
Io sono convinto che ogni paese meriti il proprio governo..
Governo di merda paese di merda(mi scuso per la terminologia)
Oggi come oggi gli unici posti LIBERI sono blog e siti internet e sinceramente nel 2009 questa cosa è ridicola..non dico che siamo al livello della Bielorussia ma poco ci manca..
Questa è veramente la Repubblica delle Banane
p.s compliementi per il vostro coraggio ragazzi…
RESISTIAMO!!!
A Edo, ma secondo te in una “democrazia” in cui tutti avessero lo stesso grado di coscienza ci sarebbe bisogno di qualcuno che ti dica cosa fare? Quando la regola dovrebbe essere una e una sola? (un orsacchiotto di peluches a chi la becca)
Purtroppo per ora la democrazia si ha con il voto, nullo, falso o venduto che sia non importa. Bisognerebbe leggersi qualcosetta sulla democrazia diretta (cercate Paolo Michelotto sul web se volete approfondire l’argomento), ma in questo paese non è che migliorerebbe granchè le cose questo stile di governo… Ehssì, bisognerebbe proprio cambiare i cittadini ;) :D
Saluti
@Edoardo Magni
La democrazia è ANCHE libero voto. E questo non lo puoi negare. Il fatto che milioni e milioni di italiani votino Berlusconi non è un fatto che puoi catalogare come secondario o poco importante. E non vale nemmeno l’alibi delle televisioni. E’ un’illusione. La lascio volentieri a Di Pietro, a cui serve per farci campagna elettorale. Ma a voi, che suppongo guardiate un po’ più in là del vostro naso e non siete interessati al consenso ora e subito suggerisco di allargare un attimo gli orizzonti e spiegarvi il PERCHE’ la gente vuole Berlusconi. Il perché ha fatto inequivocabilmente meglio di Prodi e c. (almeno per moltissimi italiani). RIpeto, l’alibi delle televisioni NON VALE. Trovate altre spiegazioni. Quando le avete trovate tornate qui ed esponetele. Un buon inizio per cercare di costruire da parte vostra un’alternativa a Berlusconi.
Va beh adesso basta se no vado contro le mie convinzioni e speranze!
Saluti
p.s. già che ci siete, approfondite anche il fenomeno Lega. Perché la gente è in gran parte d’accordo con le proposte leghiste? Sono tutti diventati razzisti xenofobi a causa della disinformazione delle solite tv di Berlusconi o c’è qualche altra verità sotto? Quale? Beh…a voi le risposte.
E che dire del fatto che ieri (lunedì 25 maggio) Fiore partecipasse al TG di La7 in qualità di opinionista politico? Nei prossimi giorni a chi toccherà? Allo spirito di Ante Pavelic?
@ Marco
Oggi ci troviamo ad avere più paura degli omicidi (circa 700 nel 2008) ,nei primi anni 90 ne avevamo molta di meno 1991(circa 2000), gli spettatori di studio aperto hanno, secondo una recente ricerca molta più paura di questo fenomeno, nel 2008 ha aperto per 137 con un caso di omicidio. il tg3 ha aperto solo 32 volte e gli spettatori di quel tg sono quelli che hanno meno paura percepita….può anche essere che al tg3 muoia ammazzata meno gente….
Mi ritrovo in tutto e per tutto con ciò che dice Fabio,bisognerebbe proprio cambiare i cittadini!!!
Scusa Fabio, non ho ben capito la tua domanda.
Comunque, mi spiace che Marco abbia preso le mie parole solo nei termini della contestazione attuale al regime berlusconiano (scusate, ma che sia votato o no penso resti comquneu quello che è), ma nel tentativo un pò più nobile che era semplicemente quello di elevare l’idea di democrazia, di società democratica, non solo dalla tipologia di voto (che non pensiate non sostenga) ma anche ad una visione un pò nobile.
Faccio un esempio: un governo che, seppure con ogni legittimazione, sega le gambe della culla culturale del nostro paese, ossia della scuola, con u ntaglio di 8 milliardi, senza dare uno spazio di vero incontro alle centinaia di migliaia di persone che per 2 mesi e oltre sono scesi in piazza.
Un governo legittimato, che però, senza dire a nessuno al voto di volere fare manovre economiche con la scuola pubblica, ha deciso sulla testa di quei studenti, professori e genitori che gli chiedevano di ritirare quella riforma.
So che la coperta è corta e non si può accontentare tutti, ma in Italia non si chiede mai nulla ai diretti interessati, o tanto meno li si tengono in considerazione.
Un governo legittimato democraticamente, ma lontano da quella attitudine che dovrebbe muoverlo e che ne ha motivato il tipo di voto: ora parlo di democrazia.
Spero solo sia un esempio convincente, ne avrei anche altri.
Per questo Berlusconi sarà pur votato ma non è di certo un politico democratico.
“In una Democrazia, non c’è libertà senza uguaglianza. Solo l’uguaglianza evita la prevaricazione di una libertà sull’altra; quella del più forte sul debole”. Non credo che tale uguaglianza sia solo una questione di voto.
(nozione imparata da un barbuto professore di sesant’anni durante le lezioni in Piazza del 29 Ottobre)
Trezzi, ma che fai? Come Berlusconi? Se fosse stato….. Ma non è stato così. Quella di Duccio è stata un’azione politica deliberata fatta in un certo modo. E pertanto criticabile in particolare da chi condivide le idee di fondo.
Criticabile nel merito, perchè difendere la legalità significa anche e per primi rispettarla e ,come diceva Voltaire , combattere per la libertà significa per la libertà di tutti….si ,anche quella di La Russa di tenere un suo comizio indisturbato. Le norme che tutelano i comizi sono giuste e costituzionali.
Criticabile come metodo politico: che cosa si ottiene gridando al reo non confesso ” lo ammetta che è un ladro!” . Non lo farebbe neppure il magistrato più ingenuo.
Si è costituzionali? e allora la costituzione ha il massimo rispetto per le elezioni,momento , in cui indubbiamente, la democrazia si esprime ( letteralmente : demo- crazia ) e ed esercita il proprio potere.
Non avviene sempre, avviene ora , i questo periodo, secondo regole democratiche. Con 500 firme si può presentare una lista alle provinciali. Si può cercare di avere rappresentanti. Ci si può schierare e sostenere chi si preferisce: questa nei momenti apicali delle elezioni è la politica democratica in ogni paese civile. E non vale dire ma…ma ….ma….
Il coraggio di competere è il coraggio di competere. Lo fecero con le armi della guerra i partigiani della Liberazione . Bisogna farlo con le armi della democrazia e della Costituzione che abbiamo avuto e che vogliamo avere.
Se fosse vero che la democrazia fosse in pericolo, l’unità e il concorso delle forze democratiche sarebbe necessario,come lo fu.
I sassi lasciamoli lanciare a Balilla.
mercoledi’ 3 giugno ROBERTO FORMIGONI PER DANIELE NAVA PRESIDENTE
OGGIONO PIAZZA MANZONI ORE 19:00
… scusate, vorrei giocare anch’io.
Non ho problemi di democrazia, io: sono infatti per la “dittatura del proletariato”.
Taluni diranno che già c’è; mica vero! dittatura del proletariato, storicamente, si coniuga con salari bassi uguali per tutti – o quasi! ma anche su questo ci stiamo lavorando – economia di stato (come per le finanziarie statunitensi, come meglio di me spiegherebbe Khorakhané) – e soprattutto sono i Soviet: i consigli. Come in tempi invero assai sospetti proposi a un corrispondente dell’Aquila “dovete costituire i Comitati e partecipare alla progettazione delle opere di ricostruzione, sorvegliare dove vanno a finire i soldi”. Nel merito, si sta vedendo già ora come va avanti la ricostruzione nelle mani degli “esperti-bertolasi”.
Soviet, fino ad arrivare a eccessi caricaturali dei “consigli di condominio” e perfino “consigli di scala”, come bene illustra quel revisionista, ma lucido, di Wajda.
Ecco, il forza-nuovismo è tutto fuorchè questo. E il larussismo è in completa continuità con il fascismo, e onta sia ai weltroniani che hanno permesso tutto questo (della c.d. sinistra-sinistra non voglio parlare, sono troppo arrabbiato per citare cose ridicole! Peppone li avrebbe spediti in Siberia undici anni fa – TUTTI, intendo dire, proprio tutti vecchi, donne, bambini in fasce, che riflettessero. Non è stato fatto, come altre cose non sono state fatte. Ecco dove siamo giunti.)
Il dado è tratto.Mi pare che se ne accorgano tutti quelli che hanno occhi per vedere e orecchie per sentire.
Il millantato 60% dei consensi elettorali mi suona molto simile ai quindici milioni di baionette. Balle. Balle tragiche.
Non parlo di democrazia; parola aulica svuotata di senso da un potere che applica oggi come sempre lo stesso meccanismo che già Manzoni svergognava in un suo libello, letto da cinque-sei lettori. Parlo di potere al popolo: a questo aspiro. Scanniamoci, insultiamoci, diciamo ogni male l’uno dell’altro: ma per l’interesse comune! poi, come alla fine degli incontri del “6 nazioni”, tutti al pub a farci una bevuta insieme.
Non già, MAI, con questi mentecatti il cui ultimo fine è legittimare la spocchia del Capo: servi contenti di essere schiavi.
Scusate, ripeto: ho scherzato. Scherzo. In fondo, sono rimasto un burattinaio ambulante. W la Resistenza!
A ME questa storia che bisogna candidarsi e competere per le elezioni provinciali – dentro le elezioni – e bisogna avere pure il coraggio di competere mica mi è chiara.
Ci sono circa 400 candidati per 38-39 posti o giù di li. Possiamo farli diventare ottimisticamente 700/800 i candidati? ok va bene , i posti sono sempre 38-39
e che si fa con gli altri? candadati e cittadini?
hanno diritto di parola? O hanno firmato una delega in bianco?
O forse come dicono molti messaggi precedenti bisogna cambiare i cittadini?
A me sembra che el cose migliori, in concretezza e costruzione del futuro non siano venute ne dai candidati ne dagli eletti ma da uan bella fetta di cittadini consapevoli, giovani e no…
(Basti pensare che se a Lecco ed il territorio non trova posto nella politica eletta quel professore barbuto sessantenne che ha tenuto la lezione all’aperto del 29 ottobre di cui parla Edoardo, non è perchè ci sono tutti migliori di lui, io credo figurati nessuno…)
E’ chiaro ora di più perchè ritengo che la democrazia rappresentativa/delegata sia da superare e ci salverà solo una seria, collettiva, partecipata, democrazia dal basso, dal fuori, creando, costruendo, alimentando, sostenendo, presidi, movimenti locali e di base, autonomi da queste forme di rappresentanza formali, vuote…
In questi 5-10 anni qual’è stato un consigliere comunale o provinciale che si è distinto x azioni e opere di visibilità e di concreta qualità della vita offerta al cittadino elettore? Parto con il cronometro 5000,4999,4998,4997…
@ Gian Marco, Trezzi, Duccio (e forse altri ) : Purtroppo ( “ma anche” per fortuna ) democrazia vuol dire anche rispettare la libertà di esprimere opinioni che vanno contro la libertà. Il punto non è una mera masturbazione mentale, fu una delle grandi questioni che si trovò ad affrontare l’ONU che vedeva contrapporsi gli stati Sovietici che sostenevano la non libertà dei regimi fascisti e gli stati occidentali che invece ne sostenevano la libertà di esistere ed agire.
Ritengo la russa un asino e quando lo incontro, giro l’angolo ( o meglio, il canale ); idem faccio con gasparri ed altri del raduno dei mal’trà insema.
Però il vero scopo della democrazia e la grande forza della politica ( e questo l’ho detto più volte ) è convincere le persone delle proprie idee, non impedire ad altri di esprimerle.
@ Edoardo : la democrazia non è solo elezioni, molto vero. Anche dando una definizione meramente strutturale di Democrazia non si possono prescindere elementi quali il pluralismo di idee, di informazione e di fonti di informazione, e di un grado minimo di coinvolgimento civile; elementi che portano ad un voto minimamente consapevole. Ora come ora mi accontenterei di questo….anche se democrazie (per me) vuol dire qualcosa in più.
@ ettore masecchi : x le regole della par condicio devono essere invitati gli esponenti di tutti i partiti o liste elettorali presenti per le europee. se la russa è un asino, fiore è un coglione, ma per un pò ancora dovremo sopportarli.
@fabio : la democrazia diretta è impraticabile e l’impraticabilità è resa evidente dai fatti. Tre amici si trovano al bar e parlano di un argomento, due si trovano concordi ed uno è contrario. In parlamento 600 e fischia persone si trovano, tre parlano, due si trovano d’accordo e uno è contrario ma prendono posizione in 600. Questo non perchè sono tutti delle capre ma perché non si può sapere tutto su tutto e quindi non si può ragionare tutti su tutto. Inoltre il popolo, non potendo parlare con razionalità a causa della vastità della popolazione (proprio in quantuum) finirebbe per costituire fronti (o movimenti ), e i movimenti non ragionano, agiscono. Pensa se si dovesse affrontare un problema di tributi e si dovesse decidere a quale categoria alzare le tasse, tutti farebbero a gara per scaricare il barile. Il nanomalefico spesso usa i sondaggi per fare le sue uscite e i sondaggi riflettono in un modo o nell’altro cosa il “popolo”chiede (altrimenti non si vedrebbe il consenso ).
Non voglio abbattere totalmente la legittima richiesta di democrazia diretta; una sempre maggior autonomia di azione degli enti locali apre una sempre maggior possibilità dei cittadini di crearsi più direttamente lo stato intorno a sè. Non è possibbile per tutto però.
Ci sono dei correttivi applicabili al nostro pastice fra dittatura sud-americana e sultanismo, ma non sarà la frammentazione partitica a crearla ( a meno che i partiti piccoli non puntino al suicidio programmato ).
@de bono : chi predica il fascismo lo lascio parlare ma continuo a compatirne l’ignoranza, se non altro perché vorrebbe impedire a me di parlare e ad altri di esistere.
scusate la prolissità, ciao
“In una Democrazia, non c’è libertà senza uguaglianza. Solo l’uguaglianza evita la prevaricazione di una libertà sull’altra; quella del più forte sul debole”.
Bellissima frase. Basterebbe da sola per spiegare la mia domanda a Edo; domanda che sottintendeva proprio un concetto molto simile, che mi è capitato di esporre anche nel post su Vendola. La democrazia non ha possibilità di esistere in un paese in cui esistano disparità tra le coscienze dei suoi cittadini. Quindi non ha possibilità di esistere nell’Italia attuale.
La legge a cui faccio riferimento io (e che nessuno ha tentato di indovinare, porcaccia zozza. Ora mi devo tenere il peluches) è quella che dovrebbe stare alla base di ogni buon regime anarchico: “ama il prossimo tuo come te stesso”. Cosa che è ben lontana dall’essere appresa perfino da chi si batte per un ideale che ritiene “nobile e giusto”. Ora, Hegel teorizzava che l’evoluzione di un pensiero passasse da tre gradini: la prima è la fase di creazione del pensiero stesso, la seconda è la fase fase in cui questo prodotto si scontra con un altro a lui antitetico, la terza è la fase in cui le divergenze vengono superate e i due pensieri abbandonano le posizioni dogmatiche per coagulare il progresso contenuto in essi. Oggi come oggi siamo in una situazione di stallo e ci fermiamo al punto due senza concorrere attivamente al punto tre.
Concludo quotando anche Gian MArco Pauletta d’Anna, con certi limiti. Libertà libertà, ma solo verso chi la pensa come noi? Non voglio passare per il dissidente ad ogni costo, ma mi pare giusto che qualcuno sottolinei questo ossimoro. Libertà è anche la libertà di La Russa di dire (dal nostro punto di vista) castronerie. Il problema che si pone in questo caso è che questi personaggi, non solo con Duccio, hanno più volte limitato le altrui libertà d’espressione attraverso l’utilizzo della censura e della violenza. Causa-effetto. Non possono aspettarsi altro che una risposta violenta alle azioni da loro perpetrate. Certo possiamo scegliere se fare parte di questa reazione violenta o no, ma questo è un altro discorso che andrebbe approfondito altrove.
SULLE ELEZIONI. C’è un sitema migliore per nominare i governi ( del paese, delle regioni,delle provincie, dei comuni ) ? Nelle elezioni si decide , come è ovvio chi governerà. Che le elezioni arrivino lo si sa con largo anticipo. Qualcuno pensa che le sue idee siano buone ? Cerchi di trovarne il consenso e , se lo trova a sufficienza, si presenti una lista su quelle idee e si cerchi ulteriore consenso. Ma l’informazione, la partecipazione,la stampa, ecc. ecc. ? Ottime cose che non escluno affatto la competizione elettorale, che rimane il punto cruciale per scegliere i governi.
Nel caso attuale ormai è tardi. I giochi sono quelli che sono stati fatti da chi le ha fatti. Di fatto l’esito tra Brivio e Nava è incerto, potrebbe giocarsi all’ultimo voto. Non ha importanza la scelta? non ha importanza sostenere l’uno piuttosto che l’altro? E’ meglio tirare boomerang a La Russa?
Andrea Longoni dice:
Però il vero scopo della democrazia e la grande forza della politica ( e questo l’ho detto più volte ) è convincere le persone delle proprie idee, non impedire ad altri di esprimerle.
Su questo ho una visione differente, spero che lo scopo della democrazia sia quello di dare gli strumenti x crearsi una propria idea…
La sopraffazione secondo del prossimo è insito in tutti noi (Da: il signore delle mosche), come dice Fabio siamo in una situazione di “stallo evolutivo”.
Non possiamo opensare di cambiare il mondo se prima non cambiamo noi stessi, altrimenti prima o poi ricadiamo negli stessi atteggiamenti che tanto cerchiamo di combattere!!!
Alle prossime elezioni voterò Fabio!!!ahahaha
non ho capito il messaggio di “Gian Marco Pauletta d’Anna”
qualcuno lo sa riproporre in altri termini, salvandone il contenuto, usando altre parole e altra sintassi, in modo che anche le persone che non hanno fatto il classico, non sono addentro alla politica locale, non seguono la televisione, possano intendere quello che si dice e comprendere quello che si vuol dire?
grazie anticipate.
i governi “si nominano”? mah. Pensavo si eleggessero i rappresentanti del Popolo. E’ pur vero che dal 1995 (ricordo male?) si sceglie la coalizione di governo. Che ha preventivamente espresso il candidato esponente: sindaco, presidente di provincia, presidente di regione, presidente del consiglio.
La legge elettorale attuale è molto simile a un’investitura – peccato che non siamo più nel medioevo-
“qualcuno pensa che le sue idee siano buone?” Non v’è adito a dubbi: ognuno pensa che le proprie idee siano buone. Altrimenti, che le ideerebbe a fare?!?
“Cerchi di trovarne il consenso” … seh, e i dané chi me li dà? dijumma néent faluscaij!
“Ma l’informazione, la partecipazione,la stampa, ecc. ecc. ? Ottime cose che non escluno affatto la competizione elettorale, che rimane il punto cruciale per scegliere i governi.” a parte che pensavo che il “governo” fosse uno, incaricato dal capo dello stato… qui ritengo si misuri la degenerazione della politica intesa come “scienza della cittadinanza”… di ottime cose sono pieni i fossi, direbbe il Poeta. Del resto, anche Mussolini faceva arrivare i treni in orario! E questa è un’ottima cosa.
“Di fatto l’esito tra Brivio e Nava è incerto, potrebbe giocarsi all’ultimo voto. Non ha importanza la scelta?”
Del resto anche la partita tra la Roma e il Torino si giocherà fino all’ultimo minuto. E forse una vittoria del Toro non basterà…
“E’ meglio tirare boomerang a La Russa?” certo che no. Al Camerata basta farlo parlare – “esternare”, come si usa dire – meglio ancora se in video ma vi assicuro che anche l’audio la dice… oh se la dice! LaRussa Ignazio, accanto al fratello: plenipotenziario del Magentino, deus-ex-machina della provincia di Milano per quanto riguarda l’affarismo edilizio e infrastrutturale; ora ministro della Difesa che intende come “difesa da chi”: 15mld€ e ripeto quindici miliardi di euro per una macchina volante targata lockheed (Duccio conoscerà dalla storia non scritta i vari Tanassi e “antelope cobbler” del 72) che non potrà mai volare perchè non ci saranno denari per il kerosene…no. Non occorre tirare nulla all’Ignazio. Tanto, prima o poi, anche lui farà la fame, come tutti.
le cose, sagge, che dice il candidato Gian Marco Pauletta d’Anna dell’IDV sono le stesse che ripetevano 5/10/15 anni fa i compagni ora in SL Sinistra e Libertà, o di Rifondazione
(e non parliamo del pre e post D’Alema/Prodi2006) e oggi ci troviamo, chissà perchè, a combattere con Nava probabile nuovo presidente (o con un Berlusconi che fa e disfa a piacimento)
colpa degli elettori o colpa, alemnio soprattutto, di quelli come i predecessori del bravo Gianmarco che “non se la sono giocata in questi 5/10/15 anni di permanenza nelle stanze dei bottoni”?
Cosa ha fatto Brivio e questa gente dato che non si è neppure vista a tirare boomerang (che si chiama fare informazione) alla politica avversa?
Solo un tarlo che ovviamente è bastardo: Ammesso e concesso che sia una lotta all’ultimo voto (sebbene Brivio e altri non sembrano così convinti) da cosa è dato questo testa a testa?
E’ influente o meno il voto – diretto sebbene non palesato – dei quelli controllati da CL?
E li indirizza lì o là a gratis?
Ritengo quindi che la democrazia rappresentativa/delegata sia da superare e ci salverà solo una seria, collettiva, partecipata, democrazia dal basso, dal fuori, creando, costruendo, alimentando, sostenendo, presidi, movimenti locali e di base, autonomi da queste forme di rappresentanza formali, vuote.
Gli stessi che oggi mi chiedono il voto sono gli stessi che non se lo sono meritato.
Forse non è auspicabile ma +o – provocatoriamente non può essere che la vittoria dell’inutile e dannoso Nava possa portare un nuovo rinascimento all’interno di un’opposizione – politoca e sociale – che si liberi finalmente delle vecchie facce non tanto credibili, si ricompatti anche e svolga finalmente quel ruolo che le compete
per un credibile Governo non di alternanza ma di alternativa alle destre?
Ero deciso a non intervenire più, però mi sorge spontanea questa riflessione. Leggo i vostri post saccenti, prolissi, pieni di panigirici e mi chiedo come non possiate capire che la comunicazione oggi è cambiata. Siamo nell’era degli sms, dei post in internet, dell’analisi e della sintesi, del fare più che del dire. L’effetto nel leggervi è lo stesso che l’udire in chiesa la predica… non finisce mai… La gente non legge più! E voi avete bisogno della gente, o no! Avete perso il terreno fertile degli operai, degli impiegati statali e di tutte quelle categorie gregge che seguivano le direttive di un “compagno” più alto in grado che spiegava loro il perchè dovevano andare a pisciare, in che modo, che dovevano alzare la tavoletta, scrollarlo e magri si dimenticavano di dirgli di lavarsi le mani appena finito. Le persone oggi vogliono vedere la sostanza, preferiscono vedere sbagliare facendo, che non fare discutendo. Siete un gruppo nuovo, fate qualcosa di piccolo ma concreto, di utile per la società, come piace dire a voi. Ma fatelo! E’ inutile continuare a denigrare. Mancate di rispetto alla gente comune che non è imbecille, se vede fatti concreti allora sì, può ricredersi, può cambiare. Oggi chi si professa e identifica con i nostri politici comunista o di destra, è un beote. Oggi la gente vuole identificarsi in chi fa e non in chi parla. Poi potete disquisire su tutto ciò che volete, l’imbarbarimento della cultura etc etc etc etc etc etc e bla bla bla bla bla bla bla… ma la raltà è un’altra e voi siete lontani 60 anni. La sinistra era propositiva e la destra conservatrice, si sono invertite le parti, quindi qualcuno è cresciuto e qualcun altro ha fatto il gambero. Egoisticamente? Andate avanti così. Un’opportunità e più di una al Governo l’avete avuta e…? Il “Professore” e dietro gli altri “professorini”. La fine che hanno fatto è la stessa che faranno quelli che scrivono in questo nuovo partito (come se non ce ne fossero già abbastanza). Ma proponetevi in modo attuale, moderno, dinamico, non con la prosopopea di un Marx simile a quella della chiesa con la bibbia, entrambe vere come la … sindone. NON CI CREDE PIU’ NESSUNO A QUELLO CHE DITE: FATE! FATE! SBAGLIATE ma FATE!
In macroeconomia sono maggiori i danni arrecati da chi temporeggia, rispetto a chi fa e sbaglia. Ma fare non vuol dire denigrare…quelli che sanno fanno, quelli che non sanno insegnano.
Buongiorni “professori”, buon lavoro.
@ Piero
è evidente che non conosci le iniziative portate avanti da Qui Lecco Libera.
A breve aggiorneremo le sezioni “eventi svolti” e “attività in corso” così potrai farti un’idea.
Anche se so già che sarà inutile.
Tu preferisci star comodo a guardare canale 5 mentre un politico tiene un comizio.
Svegliati.
Giovanni, credo sia il caso di dire basta a questo teatrino. Non vedete che chiunque si candidi alle elezioni è controllato, non ha una sua linea di pensiero, deve conformarsi al pensiero dominante del partito o del gruppo di potere di turno, qualunque esso sia? Non capite che, volenti o nolenti, questi personaggi sia a destra che a sinistra non faranno altro che tentare di mantenere lo status quo attuale, presentandovelo come il migliore stato possibile?
Smettiamola di seguire questa gente triste, pensiamo con la nostra testa e seguiamo le nostre reali aspirazioni. Non quelle dell’ego, che ci vuole su un piedistallo, adorati dalla gente e pastori seguiti dalle pecore, ma quelle della nostra anima che ci conducono verso l’arte, la musica, il bello.
Longoni (per dirne uno), te lo ripeto per l’ennesima volta: hai una tua testa, staccati da ‘sto benedetto partito. Strappa la tessera e lancia i suoi resti in un fiume, non è la soluzione definitiva ma di sicuro è un ottimo inizio. Afferma la tua condizione di uomo libero, non con le parole ma coi fatti. Sii solo nella tua lotta contro i tuoi nemici poichè essi non sono fuori ma dentro di te.
Cambiate voi stessi, comprendete che dentro ognuno dei vostri occhi c’è una trave e lavorate su di voi per fare sì che essa possa cadere. Solo allora potrete vedere dove realmente si trovano le travi negli occhi della gente vicino a voi e solo allora potrete pretendere di aiutarli.
P.S. non che io sia granchè meglio, dovrei solo stare in silenzio a guardare come le cose si sviluppano, vista la mia di trave. Però, ragazzi, consentitemi almeno la divulgazione dei concetti base…
@ Fabio : parto da un presupposto che probabilmente è diverso dal tuo; per me la struttura democratica a rappresentanza ( e quindi non diretta ) è imprescindibile, anche se può cedere degli spazi alla democrazia diretta ( specie nei livelli più vicini al quotidiano ). Partendo dal fatto che esiste una struttura a rappresentanza, chi si candida a rappresentante dovrebbe (e sottolineo dovrebbe ) avere delle idee e proporle, cercando di convincere i suoi concittadini a votarlo.
Non mi pare ci sia nulla di strano o deprecabile in questa che è una questione metodologica, priva di giudizi morali, che attengono invece all’applicazione pratica, alll’uso degli strumenti per finalità che possono essere diverse da quelle che giuste della politica di rappresentanza intesa come servizio.
Questo, ovviamente, nel mondo delle caramelle, perché se dovessi parlare in concreto dell’Italia, non ne usciremmo più ; non solo per la presenza di persone che usano in modo moralmente scorretto gli strumenti della politica per fini impropri ma più in generale,a livello di sistema politico e,soprattutto, partitico.
A prescindere dal nanomalefico ( o papi ) l’italia non è una democrazia perché i soggetti più importanti non sono il “dèmos” (che non vuol dire popolo, che è un’entità di massa, ma “i cittadini”, che è un insieme di persone ) ma i partiti, come pd, il gruppo comunista, udc e sinistra e libertà (e lo dico con la tessera in tasca ), o addirittura i leader salvifici fatti partito, come il nanomalefico e di pietro.
Serve una rivoluzione di sistema elettorale, partitico e cultutale ma, ahi noi, è di là da venire!
1)…Anche se so già che sarà inutile….
2)….Tu preferisci star comodo a guardare canale 5 mentre un politico tiene un comizio….
3)…Svegliati….
1) Come veggente fai invidia a Vanna Marchi, sei pieno di pregiudizi e preconcetti, presuntuoso e sputa sentenze quanto mai fuori luogo, leggo molto e rifletto altrettanto, osservo e faccio, almeno per quanto mi riguarda
2) GRANDE CAZZATA! Non ho la televisione a casa, non la voglio, e non mi interessa indottrinarmi con le idee degli altri. Non so sei hai figli, ma sei figlio, sto leggendo in questi giorni La fine è il mio inizio di Tiziano Terzani, te lo consiglio per non rischiare di offenderti con le mie parole. Dal ’78 all’88 mi sono perso pochi comizi di Berlinguer, Almirante, Andreotti sino a Craxi, dopo il nulla…. Spero mettiate in rete qualche comizio del vostro leader di forza nuova così poi potrò dirti le impressioni. A proposito mi dici il nome di un politico attuale che possa definirsi tale od assomigliare in parte alla statura dei nomi sopra citati?
3) …a chi mi dice svegliati senza nemmeno conoscermi, rispondo con un Francesismo o se preferisci un Grillismo: Ma vaff….o!
Quanto sopra non è nulla inerente l’opposizione ideologica al partito che mal rappresenti, ma è assolutamente personale nei tuoi confronti per il pressapochismo colmo di pregiudizi che hai dimostrato nella risposta, caro “Proessore”.
Tra le cose dette prendo in considerazione quelle – ad esser sincero non molte – fuori dal livello psicodrammatico.
Nava non vincerebbe mai se non fosse messo lì e sostenuto dalla compagine Berlusconiana godendo dei vantaggi del successo di Berlusconi presso masse (indubbiamente) di cittadini. Che non vi siano stupidi in Italia? Mah? I nonni o i bisnonni degli attuali elettori hanno largamente plaudito e gradito Mussolini, non li avrei chiamati nè intelligenti ,nè astuti. I nipoti sono migliorati? Quelli che fanno ( votano anche) senza pensare forse non tanto.
Guarda, Trezzi, che Brivio in ogni caso avrà più consensi di quanti ne ha personalmente avuti nelle precedenti elezioni ,avendo allora vinto soprattutto perchè gli avversari persero, in quanto disuniti ( se Lega e Berlusconidi non si fossero presentati disuniti, avrebbero avuto molti più voti di Brivio.
La domanda piuttosto è :perchè Brivio avrà comunque,meno voti di quanti ne meriterebbe rispetto a Nava
(il rapporto tra i due dovrebbe stare di almeno 10 a 0 per Brivio) ? Perchè contano molto gli spot e le campagne mediatiche presso una polpolazione poco informata e non di un brillante diffuso acume.
Certo nelle elezioni i soldi e i mezzi contano. E allora ? Il campo della battaglia da cui , di volta in volta, usciranno i vincitori che ci governeranno è quello elettorale. Cosa avrebbero dovuto fare i partigiani?
Darsi per vinti in partenza rispetto ai panzer tedeschi e alla loro indubbia efficienza? E magari mettersi a fare (solo) il porta a porta, magari parlando a chi già era dalla loro parte?
Personalmente non sono,nè sarò di quei politici che di politica vivono. Ho vissuto e vivrò di altro.
Dopo queste elezioni ce ne saranno altre. A Lecco arriveranno poi ( o forse prima) le comunali. Penso che QLL, magari alleata con altri gruppi, potrebbe portare in consiglio almeno una persona (forse) e perchè no? Meglio 0 che 1? Io penso che sia meglio Uno che Zero.
Spero si sia capito.