Sant’Anna di Stazzema, il libro sulla strage del 1944
Sant’Anna di Stazzema, la strage indicibile del 1944 in un libro |
presentazione a Lecco di “Era un giorno qualsiasi” con l’autore e giornalista Lorenzo Guadagnucci
17 marzo, ore 21, sala conferenze della Banca popolare di Sondrio (via Previati, Lecco)
organizzano ANPI, l’Altra Via, Qui Lecco Libera
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Tra Lecco e Sant’Anna di Stazzema ci sono oltre 300 chilometri. E dai giorni nostri all’agosto dell’eccidio nazista che fece 560 morti ben 73 anni. Ma tempi e distanze sono relativi, specie quando i fatti storici o processuali difficilmente insegnano qualcosa.
“Era un giorno qualsiasi” è un libro sulla violenza cieca, apparentemente insensata, che torna a farsi spazio nella storia personale dell’autore, il giornalista Lorenzo Guadagnucci. A Sant’Anna di Stazzema restò uccisa sua nonna, madre di suo padre, scampato all’eccidio grazie ad un “episodio piccolo piccolo”. Aver disobbedito.
Guadagnucci ricostruisce le vicende drammatiche della sua famiglia in un viaggio lungo tre generazioni che va a sbattere anche contro il G8 di Genova 2001. L’autore del libro è una delle vittime di tortura della notte della Scuola Pertini-Diaz del capoluogo ligure. Una delle pagine più buie della Repubblica italiana, ricoperta -come Sant’Anna di Stazzema- da uno strato di rimozione politica, storica e culturale.
“Era un giorno qualsiasi” offre dunque uno spaccato del nostro Paese dove Sant’Anna diventa un simbolo e un punto di partenza “per costruire un pensiero nuovo, una cultura diversa”.
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Venerdì 17 marzo alle ore 21 presso la sala conferenze della Banca popolare di Sondrio, in via Previati a Lecco, Lorenzo Guadagnucci presenterà il volume (edito da Terre di mezzo) ospite dell’ANPI, de L’Altra via e di Qui Lecco Libera.
L’ingresso è libero